Succede di tutto e succede alla fine. Un rigore, un'espulsione prima sventolata e poi ritirata animano il finale di Parma-Fiorentina che si chiude sul 2-2. La squadra di casa tiene il pallino del gioco nel primo tempo, trova il gol del vantaggio con Okaka, ma Nastasic tiene a galla i suoi. L'ingresso di Cerci dā la scossa e l'assetto giusto ai viola che passano in vantaggio proprio con l'attaccante tanto discusso. Alla fine uno strattone di Cassani alla maglia di Giovinco fa fischiare il rigore per il Parma che la stessa Formica realizza tra le proteste degli ospiti. Ultimo sussulto per la Fiorentina che rischia di perdere Behrami: il centrocampista si vede estrarre sotto il naso il secondo giallo, poi Rizzoli si ricrede. I viola continuano a non vincere fuori e salgono a quota 32, sopra di due lunghezze dal Parma.

La paņolada in tribuna a Parma. LaPresse

le scelte — Un Parma ancora imbufalito per le sviste col Napoli deve fare i conti con una lunga cantilena di squalificati e infortunati: Musacci, Lucarelli, Floccari, Palladino, Gobbi e Marques. Donadoni piazza Jonathan sulla fascia destra e Mariga nel ruolo di interno destro di centrocampo, mentre Valdes fa da perno in mezzo. In avanti la coppia Giovinco-Okaka. La Fiorentina non č messa meglio: un k.o. quello di Jovetic, che vale mezza squadra. Il montenegrino, out per la lesione al bicipite femorale della gamba destra, resta a guardare con i suoi 12 gol. Praticamente la metā di quelli messi a segno dal resto della Viola. Delio Rossi deve perciō ripartire dalle macerie di un reparto che finora di offensivo ha avuto poco: l’ex Amauri, ancora a secco, supportato da Lazzari, una rete. Al rientro Behrami, Natali e Kharja (in panchina), mentre Olivera č squalificato e la coppia Salifu-Ljajic finisce fuori per scelta tecnica. Dietro la novitā č Camporese.

Stefano Okaka esulta: č la prima rete a Parma. Ansa

jo jo, quanto manchi — Paņolada e fischietti aprono in modo polemico ma contenuto il recupero al Tardini in programma lo scorso 12 febbraio. Il Parma, ancora evidentemente elettrico, si muove con un atteggiamento corale, ci mette il fisico con Mariga e tiene dietro una Fiorentina guardinga. I Viola, del resto, hanno un ritmo imbarazzante lontani dal Franchi: una vittoria appena in trasferta, sul campo del Novara, e 4 gol fatti in 12 uscite. Nei primi 25 minuti si vede poco. Solo uno svarione dietro di Camporese fa venire a Delio Rossi i capelli dritti: il difensore classe 92’ si preoccupa di anticipare Galloppa e, se non fosse per i riflessi pronti di Boruc, l’autorete sarebbe garantita. Al 28’ ancora un erroraccio del giovane viola mette in ginocchio i suoi: lancio di Giovinco per Okaka, tenuto in gioco da Camporese. L’ex Roma prima spara addosso a Boruc col destro, poi lo infilza col sinistro. 1-0 e prima rete dell’attaccante con la maglia degli emiliani. La Fiorentina patisce l’assenza di Jovetic come una dannata. Davanti si combina poco, Amauri-Lazzari non incidono e allora la reazione arriva dagli esterni. Prima Pasqual e poi Cassani cercano il pari, ma la palla sfila sul fondo.

La gioia di Cerci e Nastasic. LaPresse

Finale esplosivo — Nella ripresa Rossi dā ancora una decina di minuti di fiducia ai soliti undici, poi decide di ribaltare tutto: via Camporese, dentro Cerci. Neanche il tempo per la Fiorentina di cambiare assetto in un 4-3-3 che arriva immediatamente il gol del pari: punizione di Vargas pennellata sul secondo palo e testa di Nastasic che buca la porta di Mirante. La difesa del Parma, in questa occasione, č inguardabile e colpevolissima. Donadoni tira via Okaka per Biabiany, il Parma non demorde e con Giovinco sfiora il vantaggio: lo scavino della Formica Atomica si ferma sulla mano di Boruc. Il ritmo sale e alla fine la spunta proprio il nome che tante volte ha fatto imbronciare i tifosi viola: Cerci. L’attaccante č bravissimo a girare di prima intenzione la palla in mezzo a due e una delle tredici finalissime invocate da Rossi sembra prendere la via di Firenze. Donadoni toglie Ferrario per Valiani e gli ultimi minuti sono un arrembaggio. La maglia di Giovinco č strattonata da Cassani in area e Rizzoli non ci pensa due volte: rigore. La Viola si arrabbia, volano gialli ma Giovinco segna il 2-2 e tutto č da rifare. Appena dopo due minuti un altro pandemonio: contrasto di Giovinco con Nastasic e Behrami č a un passo. L’attaccante subisce fallo, Rizzoli crede di vedere un contatto con Behrami ed estrae il secondo giallo per poi tornare sulla sua decisione, tra il fair play della panchina di casa. Il 2-2 porta in dote un punto per parte e la zona calda resta a distanza non troppo ravvicinata per entrambe.