Stephan El Shaarawy in azione. Ap

Il Milan vince, in rimonta, supera il Catania e si ritrova sopra quota 20 punti in classifica. Sarà Berlusconi che porta bene o la squadra che si va amalgamando, di certo motivi per essere soddisfatti in casa rossonera ce n'è parecchi. Uno su tutti, il Faraone che continua a segnare ed a far sognare. Lo scudetto magari no ma un posto in paradiso magari sì. Lui mette altri due tasselli (leggasi gol) alla sua particolarissima collezione che lo catapulta a quota 12 reti in campionato, isolatissimo in vetta alla classifica cannonieri.

magic moment — A fine gara non può che essere raggiante Stephan El Shaarawy, 20 anni e un presente davvero fantastico: "Spero che questo momento magico continui il più possibile. Tre punti importantissimi, siamo sodisfatti anche per la prestazione. Così diamo continuità al nostro campionato. Non abbiamo obiettivi particolari, pensiamo solo a risalire la classifica. Sono contento anche per Prince Boateng che si è sbloccato (ma si è anche fatto espellere, ndr) e complimenti a tutta la squadra che ha fatto un'ottima partita".

Massimiliano Allegri, terzo anno al Milan. Forte

allegri, il milan risale — "Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, era una gara equilibrata - sottolinea Massimiliano Allegri - Eravamo leziosi, passivi, e dopo il loro gol è diventato tutto più difficile. Nella loro rete abbiamo fatto una bella dormita. Grossi meriti al Catania. Nel pari, sì, il nostro gol era in fuorigioco, è vero. Comunque noi abbiamo fatto bene senza più rischiare niente nella ripresa ed anzi abbiamo sbagliato molto in attacco. Siamo stati lucidi, evitando la frenesia. Vittoria importante e giusta, non avevamo mai fatto due successi di seguito in campionato". Semmai s'arrabbia un po' con Boateng, espulso nel finale: "Doveva essere meno precipitoso a fare quel fallo ma si sta ritrovando"

legrottaglie — Nicola Legrottaglie attacca duro Antonio Nocerino e l'arbitro Orsato in occasione del rosso a Barrientos: "Si vedeva lontano 5 chilometri. Nocerino aspettava Barrientos per farsi fare fallo e poi si è tuffato per terra. L'arbitro ci è cascato comunque Barrientos ha sbagliato, quello era un fallaccio ma l'arbitro doveva essere più attento e non rovinare la partita".

Rolando Maran durante Catania-Milan 1-3. Ap

brutte abitudini — Rolando Maran non ci sta, troppi gli episodi che in questo campionato vanno contro il Catania. Al Massimino si recrimina soprattutto (giustamente) per il gol (in fuorigioco) dell'1-1 di El Shaarawy: "Purtroppo a Catania ci siamo abituati a subire gol in fuorigioco e non è una buona abitudine". Allargando l'analisi va sottolineato anche il rosso, decisivo, a Barrientos: "Stavamo facendo la gara che volevamo, avevamo dimostrato di essere risuciti a reagire dopo Palermo e poi è arrivato quel rosso. Non colpevolizzo Barrientos che forse ha agito d'istinto, certo che l'abbiamo pagato caro quel rosso. Nella ripresa si è complicato tutto".