Con un Maxi Lopez (che piomba a Milanello alle 13 in punto) in più e un Carlitos Tevez rimandato (forse) a giugno, il Milan, incassata la semifinale in Coppa Italia, si allinea al campionato in vista di una settimana da tuoni e fulmini. Si comincia con il Cagliari a San Siro, si prosegue in casa della Lazio nel turno infrasettimanale di mercoledì, fino all'impegno ancora al Meazza nel posticipo del 5 febbraio contro il Napoli. Tre tappe significative per il cammino-scudetto. Ma prima di inquadrare la sua ex squadra, Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, preferisce esordire parlando dell'argentino. "Per Tevez mi spiace, ci teneva molto a venire al Milan ma è andata così e va bene. Ma sono soddisfatto del regalo che mi è stato fatto dal presidente e da Galliani. Maxi è importante, è un giocatore di sostanza. A parte l'inizio di questa stagione, quando è arrivato in italia ha fatto subito bene aiutando il Catania". Allegri dispensa apprezzamenti: "E' un giocatore che ha fisico e ha tecnica. Non a caso lo avevamo messo nella lista dei nostri desideri. Sa adattarsi e può giocare da prima punta e in coppia. E poi regala peso specifico in attacco. Sono proprio contento e fortunato; farà molto bene con noi. Se devo dare un voto al mercato do 10, ma aspettiamo la fine del mercato". Frase che apre nuovi scenari da qui al 31 gennaio?

cagliari da temere — Intanto, da qui al 15 febbraio il Milan affronterà due volte la Juve, il Napoli e l'Arsenal, ma con l'assillo degli infortunati. Ma io sono sereno perché la squadra sa reagire e ha dimostrato di disputare sempre ottime partite. Dobbiamo finire questo mese nel migliore dei modi. Ma domani non sarà facile. Il Cagliari gioca da squadra ed è difficile da affrontare. Inoltre, rispetto alla gara dell'andata hanno in più Pinilla, Dessena e Astori che allora non c'era. Troveremo delle difficoltà perché nel collettivo vale molto. Sa esaltarsi. Servirà una grande prova mentale. Ma dobbiamo vincere per non allontanarci dalla testa e poter partire alla grande a febbraio".

ibra e binho — Non si sbilancia sulla formazione anti-Cagliari, ma è certo che contro i rossoblù lì davanti ci saranno Ibra e Robinho. "Tridente con El Shaarawy? Devo valutare, ma può darsi che giocheremo con due punte e un trequartista" conferma. Resta da capire, con Ambrosini febbricitante, chi coprirà la fascia destra, ipotizzando che sia Seedorf il trequartista. E a proposito di El Shaarawy, di cui dilata la grande crescita, fisica e tecnica, ha ancora dubbi sul suo impiego, ammettendo però che è ormai diventato un titolare a tutti gli effetti del Milan, "ma deve crescere ancora molto".

Maxi si candida — Intanto con Merkel si è allungata l'incredibile lista degli infortunati. "Ma non piangiamoci addosso - esorta Allegri, che ancora una volta conferma il ruolo della Juve di favorita per lo scudetto -. Stiamo bene fisicamente e mentalmente; questo è il presupposto per vincere contro il Cagliari. Sono sicuro che riusciremo a crescere anche sul piano del gioco". E alla domanda se Maxi Lopez verrà convocato per la sfida ai sardi risponde: "Non l'ho ancora visto e non si è allenato.". Ma per poco. L'argentino infatti si presenta a Milanello per la sua prima seduta ufficiale: "Aspettare il Milan è stata una scelta mia. Lo farebbe chiunque. Ho fatto una scelta di cuore. Rifarei tutto di nuovo, perché giocare qui è sempre stato il mio sogno. Poi ognuno ha il suo pensiero. A Catania mi sono sempre allenato e ho continuato ad allenarmi anche in questi ultimi giorni, anche se in modo diverso. Ci tengo tanto a scendere in campo domani, ho tantissima voglia. Sono disponibile, poi vedrà il mister".