Con il quarto di finale secco di Coppa Italia contro la Lazio (giovedì sera a San Siro alle 21), il Milan inaugura un filotto di sfide che inevitabilmente disegnerà un profilo netto al futuro dei rossoneri. Dopo il faticoso 2-1 ottenuto ai supplementari negli ottavi con il Novara, i rossoneri puntano diritti verso la finale a caccia di un trofeo che manca nella bacheca dal 2003, anno in cui Ancelotti portò a casa anche la Champions League. Per raggiungere l'obiettivo, poche storie, bisogna giocare bene e concentrati. Spiega Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia: "Credo che abbiamo il dovere di passare il turno perché è un obiettivo della stagione. Le sfide sono tutte uguali e contano tutte: se perdi, i malumori te le trascini dietro. Domani schiererò la migliore formazione. Noi non dobbiamo sbagliare, così come in campionato e in Champions.

torna seedorf — Ma per battere la Lazio occorre anche una formazione competitiva. Allegri deve decidere quasi tutto, ma un paio di certezze le ha: "Nomi certi non ne ho, ma giocherà sicuramente Seedorf. Clarence ha ritrovato condizione e ha bisogno di giocare. Anche Mesbah potrebbe partire dal 1', mentre Bonera dovrebbe giocare centrale in difesa. Ibra è a disposizione, ma dovrebbe andare in panchina. Ma ripeto: schiererò la formazione giusta perché la lazio è competitiva. La squadra ha perso immeritatamente contro l'Inter, ha giocatori di esperienza, non sarà una partita facile". A conti fatti Seedorf farà il trequartista dietro a due punte da scegliere tra El-Shaarawy, Robinho e Inzaghi.

Clarence Seedorf, 35 anni, al Milan dal 2002. LaPresse

tutti a san siro — Battere la Lazio significherebbe affrontare in semifinale la Juventus che ha fatto fuori la Roma in uno stadio gremito. "Beh, è normale dopo due anni in cui ha tribulato - sostiene -. C'è entusiamo e lo stadio nuovo è un forte richiamo. Spero che domani sera a San Siro ci sia più gente perché giocarsela con la Juve sarebbe davvero affascinante"

la tevez-novela — Inevitabile il punto sul mercato e sulla Tevez-novela. "Come vivo la vicenda? Normalmente, nella fase di mercato ci sono sempre delle telenovele. Vediamo come finirà. Ma sono sereno e fortunato perchè mi hanno preso sempre grandi campioni. Maxi Lopez? E' un buon giocatore, il Milan farebbe un acquisto importante. Comunque la squadra sta bene, ma ha ancora margini di crescita, dobbiamo alzare il ritmo e l'intensità". Per poi aggiungere un giudizio su El Shaarawy. "E' un giocatore diverso rispetto a due mesi fa, ha avuto una crescita inaspettata. E' importante ma è ancora giovane. Non carichiamolo di responsabilità".