Abbraccio Henry-Ibra a fine partita. Ansa

Grande entusiasmo dopo il 4-0 sull'Arsenal nell'universo Milan. I primi a raggiungere i microfoni sono Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, poi anche Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic incassano i complimenti, davvero meritati.

Massimiliano Allegri, 44 anni, seconda stagione al Milan.

ALLEGRI CONCRETO — Il tecnico livornese sorride per la prestazione, ma non si esalta più di tanto e tiene alta la concentrazione in vista del ritorno: "Ci stiamo riprendendo, soprattutto per via del rientro degli infortunati. Ma ancora non abbiamo fatto niente, dobbiamo andare a Londra a qualificarci e il campionato è ancora lungo. Boateng era in dubbio, veniva da quattro settimane di infortunio e poi stamattina ho sciolto il dubbio, per fortuna nel verso giusto. Sono contento delle parole che ha detto il presidente Berlusconi, il fatto che sia venuto ci ha fatto molto piacere ed è la dimostrazione di quanto sia vicino alla squadra. Ha detto che siamo ancora lontani dal gioco del Barcellona? Noi in Italia abbiamo il miglior possesso palla: il Barcellona è il top, ma ha caratteristiche diverse da noi e noi non possiamo pensare di copiarlo. Stasera abbiamo avuto tantissime occasioni nella parte finale della gara sul 4-0 e potevamo fare più gol. Il risultato va bene, ma fare 5 o 6 gol è meglio. C'è sempre una gara di ritorno e non sai mai come si mette".

SVOLTA — "La gara di Udine - prosegue Allegri - conta molto per il campionato, ma stasera la squadra ha giocato compatta, stretta nelle linee, lasciando poco spazio. In questo modo poi vengono fuori le qualità. Abbiamo fatto tantissima attenzione: le punte hanno rincorso anche a metà campo. Questo è lo spirito giusto per vincere". E tra quale sia il vero Milan, se quello del primo tempo di Udine o quello di stasera, Allegri risponde così: "Le motivazioni in Champions sono completamente differenti. A Udine avevamo scelto una formazione iniziale con due leggeri davanti, abbiamo preso il gol con il primo tiro in porta dell'Udinese, poi una squadra come l'Udinese ti concede molto meno dell'Arsenal". La chiusura è dedicata a Robinho. "È un giocatore importante, l'ha dimostrato, quest'anno è stato per lui anomalo, senza preparazione, con due mesi fuori dai giochi. Ora sta ritrovando la condizione migliore e stasera ha dimostrato di essere il campione che è".

RABBIOSO — Ibrahimovic, protagonista di un divertente siparietto davanti alle telecamere con il tennista Novak Djokovic, grande tifoso rossonero, spiega la sua esultanza rabbiosa dopo il rigore: "Vincere 4-0 contro l'Arsenal non succede tutti i giorni. Abbiamo giocato tatticamente benissimo, anche se nessuno si aspettava che facessimo una prestazione del genere. Ha ragione Galliani quando dice che potevamo fare qualche gol in più perché in Europa sono molto importanti i gol segnati. Questo risultato ci dà un bel vantaggio in vista del ritorno. Però mancano ancora tante partite per la finale: guardiamo partita per partita e alla fine tireremo le somme. La Champions non è un'ossessione, ma un trofeo che mi piacerebbe vincere".

GALLIANI GONGOLA — "Partita - confessa l'a.d. rossonero - che mi ricorda il match perfetto giocato col Manchester United nel 2007, sempre in Champions. Ma sapevamo che recuperando giocatori importanti saremmo saliti di livello. Potevamo vincere sei o sette a zero. Una grande serata".

berlusconi felice — Silvio Berlusconi si gode una grande serata europea del suo Milan. "La prestazione corale è stata molto buona e i gol sono stati bellissimi. Abbiamo fatto un buon primo passo, speriamo di fare bene a Londra. Abbiamo prodotto un bel gioco: il mio sogno è quello di arrivare al livello del Barcellona, la migliore di tutte". Berlusconi ha poi confermato di voler tornare alla presidenza "forse già dalla prossima assemblea. Mia figlia Barbara sta pressando in questa direzione e penso che non si possa dire di no ad una figlia. Speriamo che i tifosi mi vogliano ancora, prima facevo il padre ai giocatori, ora farò da nonno". Sul recupero degli infortunati, l'ex Presidente del Consiglio commenta: "Stiamo iniziando ad avere tutti i titolari, speriamo si mantenga l'armonia negli spogliatoi con tutti questi campioni". Berlusconi parla poi di Tevez: "Non ho mai auspicato il suo arrivo. Abbiamo El Shaarawy che è un campioncino e anche Maxi Lopez è uno tosto". Il finale è sul campionato: "Credo che come rosa il Milan sia superiore alla Juve, solo che abbiamo avuto moltissimi infortuni". In precedenza, arrivando allo stadio, si era detto ottimista sulle possibilità che il Milan finalmente sfatasse il tabu che dal 2008 lo vedeva sempre eliminato agli ottavi di Champions League da squadre della Premier League. "Effettivamente le inglesi sono diventate un tabù anche se a livello di nazionale da tanti anni non vincono, comunque io sono fiducioso. Ibrahimovic e le tre giornate di squalifica in campionato? Gli ho fatto tante prediche, gli ho detto che non usi le mani, ma solo i piedi. Però credo che tre giornate siano eccessive".

WENGER SENZA SCUSE — Il tecnico alsaziano dell'Arsenal non cerca scuse per la prestazione disastrosa della sua squadra, apparsa inadeguata per una sfida di questo livello: "È stato un bel Milan, complimenti, ma credo che noi siamo stati molto poveri. La nostra è stata una gara scioccante, siamo mancati sotto l'aspetto della qualità, eravamo fuori forma, non compatti in attacco e in difesa. In occasione del loro primo gol abbiamo commesso errori clamorosi, poi abbiamo avuto due occasioni per segnare ma il Milan, a differenza di noi, si è difeso bene". Il ritorno a Londra diventa proibitivo: "Sì, vincere 5-0 è possibile ma è molto difficile. Posso solo promettere che giocheremo meglio di così".