"In Milan-Juventus c'è stato un episodio che forse qualcuno ha sottovalutato...". E' chiaro il riferimento al "gol fantasma" di Muntari da parte di Massimiliano Allegri. Il tecnico del Milan risponde a chi gli chiedeva un commento sul silenzio stampa dei bianconeri dopo la partita di oggi contro il Genoa: "Il nervosismo della Juve non mi riguarda, io penso solo a noi - ha tagliato corto Allegri -. Dobbiamo aver la forza di restare in testa fino al 13 maggio. Come ho detto tante volte, alla fine le decisioni arbitrali si compensano. In Milan Juventus c'è stato un episodio che forse qualcuno ha sottovalutato..."

campionato lungo — "Era importante per noi vincere perché la Juve, pur vincendo, sarebbe rimasta a due punti. Così non è stato e ora siamo a +4, ma il campionato è ancora lungo", ha spiegato poi Allegri. "Penso che la squadra abbia fatto una buona partita. Nei primi 20' ha fatto gol e creato occasioni, poi abbiamo smesso di giocare - spiega il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport -. Nella ripresa abbiamo ricominciato a giocare, sprecando anche qualche occasione importante. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi". Allegri ribadisce che, dopo la sfida con l'Arsenal, con Ibrahimovic "non è successo niente di grave. Penso che nelle squadre di calcio le discussioni è normale che ci siano. Non è la prima né l'ultima. Il Pallone d'oro allo svedese? Ci sarà una giuria a giudicarlo, se arriveremo in fondo in Champions e vinceremo il campionato avrà molte possibilità di vincerlo. Io glielo auguro, sta facendo grandissime cose e se lo meriterebbe". "Oggi - chiude Allegri - dopo i primi venti minuti abbiamo fatto prendere fiducia al Lecce, ci siamo spaccati in due e abbiamo rischiato di prendere il gol con Muriel. Queste cose non devono accadere. Poi le partite si complicano, lo sappiamo bene perché veniamo da un martedì dove abbiamo tribolato, anche se nella ripresa nessuno dice che abbiamo giocato da squadra vera, subendo solo un'occasione con Van Persie".

sognando ronaldo — Il tecnico dei rossoneri ha rivelato che il presidente Silvio Berlusconi è sceso negli spogliatoi a fine gara e "ci ha detto che era contento della prestazione e di quello che hanno fatto i ragazzi, che siamo in testa alla classifica e che dobbiamo avere la forza di mantenere questi quattro punti di vantaggio". Di buon umore Berlusconi, prima della gara ha scherzato con i giornalisti e, stuzzicato su Cristiano Ronaldo, suo vecchio pallino, ha risposto: "Lo sogno tutte le notti...". Berlusconi ha poi assicurato di non essersi preoccupato martedì sera quando i rossoneri alla fine del primo tempo perdevano 3-0 contro l'Arsenal, e di non essere rimasto infastidito dallo sfogo di Zlatan Ibrahimovic: "No, non sono stato nemmeno messo al corrente direttamente", ha spiegato l'ex presidente del Consiglio, che teneva per mano un nipote, figlio di Barbara Berlusconi.

Il tecnico del Milan durante la partita con il Lecce. LaPresse

ibrahimovic — "Non è ancora finita, mancano ancora tante partite. Abbiamo un po' di vantaggio, ma in ogni partita può succedere di tutto. Per il momento abbiamo 4 punti in più, ma mancano tante partite": anche Zlatan Ibrahimovic ribadisce il concetto espresso da Allegri, ai microfoni di Sky Sport. "Se questa può diventare la mia stagione migliore? Sto facendo bene, la squadra sta facendo bene e continuiamo. Sono contento della mia stagione fino adesso e spero di continuare", ha chiuso lo svedese.