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Barcellona-Milan: 3-1 (Messi rig. 11' e rig. 41', Nocerino 33' pt, Iniesta 8' st)

ore 19.35 — Clamorosa novità nella formazione del Barcellona: Guardiola lancia Isaac Cuenca, talento classe 1991, tra i titolari, ed esclude Sanchez. Nel Milan confermata la squadra titolare, ma in panchina, al posto di El Shaarawy e Mesbah, ci sono Maxi Lopez e Yepes.

ore 19.20 — Il Milan è arrivato allo stadio. In questo momento il campo viene inaffiato sotto lo sguardo dei sei componenti della "squadra" arbitrale: il direttore di gara, gli assistenti, il quarto uomo e i due fondamentali giudici di porta. Nuvole completamente sparite.

ore 18.40 — Risolto alla fine l'ultimo dubbio. Antonini ha vinto il ballottaggio con Bonera. Sarà lui a giocare alla sinistra della difesa.

ore 18.25 — Il cielo di Barcellona si apre: timidi raggi di sole adesso riscaldano la città catalana, anche se in serata è previsto un nuovo peggioramento della situazione climatica. Intanto il Milan si prepara a raggiungere lo stadio.

ore 17.45 — Il Milan, proprio come una settimana fa a San Siro scenderà in campo con maglia, pantaloncini e calzettoni bianchi. Alla partita assisterà anche il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, che ieri sera ha cenato con Adriano Galliani alla "Barca del Salamanca", mangiando ovviamente paella.

ore 17 — Galliani ha parlato anche dopo il pranzo di gala con il presidente del Barça, Sandro Rosell, a pochi metri dal centro commerciale dove prima sorgeva il Sarrià, lo stadio che ha reso celebre Paolo Rossi al Mondiale '82: "Ibra decisivo come Pablito? Speriamo, l'ho visto concentrato e motivato". L'a.d. rossonero ha cercato di stemperare la tensione. "Cosa ho sognato? Messi... No, scherzo. Comunque stasera aumenterò un po' le gocce di tranquillante". Secondo l'a.d. "il Barça gioca il miglior calcio del mondo", ma sulla polemica per l'erba di San Siro è categorico: "Guardiola ha ragione, ma i più danneggiati siamo noi".

ore 15.45 — Al Camp Nou, come è nella norma, sono attesi 90mila spettatori; fra loro 4mila irriducibili tifosi rossoneri. Insomma, come se fosse una finale, quella che Galliani, ha raccontato a El Mundo deportivo, avrebbe voluto il prossimo 19 maggio a Monaco di Baviera. Intanto radio-Barça conferma il pieno recupero di Xavi che si è regolarmente allenato questa mattina e sarà del "partido".

ore 15.15 — Dopo il pranzo, relax per i rossoneri. La riunione tecnica è prevista alle ore 17, la merenda mezzora dopo. Quindi alle 18.30 circa, viaggio verso il Camp Nou. Dopo il match e le interviste di rito decollo alla volta della Malpensa non prima della una. Controllori di volo francesi permettendo.

ore 14 — La pioggia concede una tregua anche se il cielo è gonfio di nuvoloni neri. Secondo le previsioni dovrebbe riprendere alle 22. Per questa sera sono previsti 16 gradi circa.

ore 13.50 — Adriano Galliani, ospite del Grupo Godò, ha rilasciato una lunga intervista a El Mundo Deportivo su tutti i temi di attualità di Barcellona-Milan, nessuno escluso. "Questa partita doveva essere la finale - ha detto l'a.d. rossonero - E chi passa sarà a Monaco il 19 maggio e avrà buone possibilità di vincerla, che l'avversario sia il Bayern o il Real Madrid". Sulla sfida di stasera nessun pronostico: "Non ci sono favoriti, magari ve lo dirò alle 22.35. Pato? Ha recuperato ma ha giocato molto poco finora. Difficilmente sarà in campo dall'inizio".

ore 11.30 — Lo sciopero dei controllori di volo sta penalizzando l'arrivo di numerosi tifosi rossoneri. Molti di loro si sono organizzati con i classici torpedoni; viaggi allucinanti di 15 ore senza dimenticare il ritorno perché i cieli francesi non garantiranno i voli anche domani. Poche le sciarpe rossonere anche sulle ramblas. Colpa della pioggia che cade senza sosta.

ore 10.30 — I controllori di volo francesi. I ritardi. E adesso anche la pioggia. A Barcellona piove a dirotto e la temperatura non è affatto gradevole. Il Camp Nou garantisce la massima tenuta ma il rischio che lo spettacolo venga penalizzato è forte. Il meteo catalano non lascia spazio alle illusioni: pioverà almeno fino a giovedì.