Il silenzio della Juve fa rumore, eccome. Il "no comment" dichiarato ieri dalla società con una nota ufficiale sul sito è stato ribadito da Angelo Alessio e Claudio Marchisio, alla vigilia della sfida dentro-fuori con il Chelsea. L'Inter può aspettare, le polemiche del campionato rimangono fuori dai cancelli dello Juventus Stadium: tutta l'attenzione dei bianconeri è per una partita che vale mezza stagione.

TUTTO IN UNA NOTTE — "Non voglio commentare le polemiche delle ultime ore - taglia corto Claudio Marchisio che va dritto al Chelsea -, abbiamo una cosa più importante a cui pensare, ci giochiamo una qualificazione. E' la partita più importante dell'anno, vogliamo passare il turno. Non siamo stanchi, sfide come questa ti fanno ritrovare energie e tutti vogliono giocare: servono le stesse prestazioni delle ultime partite. Il Chelsea ha più esperienza di noi, è da qualche anno che non viviamo queste vigilie. Noi azzurri, ma anche quasi tutti i miei compagni, abbiamo esperienza internazionale e questa partita per noi arriva nel momento migliore: stiamo bene e abbiamo reagito alla grande alla sconfitta contro l'Inter".

IL CHELSEA NON FA PAURA — "Domani vedremo se il turnover dei Blues in campionato sarà stato utile oppure no. Non ci sarà Terry - continua Marchisio -, ma giocherà un sostituto all'altezza, anche per loro è dentro o fuori. Non temo un giocatore in particolare. Oscar all'andata ci ha segnato una doppietta ed è un grande giocatore, ma non è l'unico. La loro forza è il collettivo, così sono riusciti a vincere la Champions l'anno scorso. Drogba? E' un grandissimo campione, ha fatto fortuna del Chelsea, ma noi abbiamo grandi attaccanti e ho fiducia in ognuno di loro. Per quanto riguarda il mercato deciderà la società a gennaio, ma credo che a noi non manchi uno come Drogba; al Chelsea non saprei. Abbiamo il miglior attacco del campionato. Dobbiamo lavorare sui calci da fermo in difesa: sulle palle alte il Chelsea è pericolosissimo. Di Matteo? Su di lui ci sono molte aspettative e tanta pressione, da italiano sono felicissimo per i successi dell'anno scorso".

PER ALESSIO E' SFIDA ALLA PARi — "Ce la giochiamo alla pari - ha detto Angelo Alessio -, viviamo questa vigilia con gioia, consapevoli che è una sfida da dentro o fuori. Ci aspettiamo un Chelsea all'attacco, non è una squadra che punta a difendersi. Vucinic? Ieri non si è allenato, speriamo che possa farlo oggi. Conte valuterà se farlo giocare o meno. Ma in ogni caso ci sono Giovinco e Quagliarella, i migliori in campo contro la Lazio. La mancata qualificazione sarebbe un fallimento? Se saremo bravi andremo avanti, altrimenti giocheremo l'Europa League. Domani sera Conte vuole vedere una bolgia, il pubblico sarà importante. Confidiamo nella qualità e nella voglia di riscatto dei nostri attaccanti, contro la Lazio abbiamo creato tanto e concretizzato poco, ma non è un problema psicologico. Non credo che Di Matteo rischi la panchina. L'Inter meritava la serie B come la Juventus? Non commento quello che è stato detto".

vucinic in gruppo — Vucinic si è allenato, dopo la febbre che lo ha colpito venerdì notte e che gli ha impedito di giocare Juve-Lazio, sabato sera. Giocheranno due tra lui, Giovinco e Quagliarella.

parla di matteo — "Dobbiamo giocare una grande partita. La formazione la decido domani. Se mi sento sotto pressione? All'andata abbiam giocato una buona gara, anche la Juve è sotto pressione, sarà una partita interessante. Dovremo cercare di creare problemi alla Juve e non pensare a difenderci. Il turnover? In settimana ho risparmiato alcuni giocatori perchè hanno fatto lunghi viaggi. Credo che possano vincere entrambe le squadre, la Juve ha il vantaggio di giocare in casa. Dopo il WBA c'era frustrazione nello spogliatoio, ci serve una buona prestazione. Ashley Cole è a disposizione. Se sento la fiducia del gruppo? Per prima cosa i giocatori devono credere in loro stessi. Le discussioni nello spogliatoio dopo la partita contro il West Bromwich? È importante comunicare, è giusto che i giocatori si esprimano".

PARLA CAHILL — "La posta in gioco è alta, per noi è una settimana decisiva. Di Matteo è l'uomo giusto per noi, in poco tempo ha ottenuto ottimi risultati. La discussione nello spogliatoio dopo il WBA? A volte alcune cose vanno dette, è positivo che ci sia stata reazione dopo quella sconfitta. David Luiz? E' un grandissimo giocatore e l'ha dimostrato. Dobbiamo tornare a giocare come a inizio stagione quando prendevamo pochi gol".