MILANO, 27 giugno 2011 - Gian Piero Gasperini è "fisicamente" atterrato sull'Inter oggi pomeriggio alle 14.44: Milano, corso Vittorio Emanuele, sede del club nerazzurro, la location più logica per la prima riunione prettamente organizzativa della stagione. Alla Pinetina, per conoscere dal vivo la casa dove vivrà con la sua nuova squadra, Gasperini salvo sorprese salirà soltanto domani. E soltanto giovedì o venerdì, se non all'inizio della prossima settimana, sarà presentato ufficialmente alla stampa.

"non vedo l'ora di cominciare" — E entrando in sede Gasperini ha rilasciato e sue prime dichiarazioni da interista: "E' stata una bella sorpresa, prometto tutto il meglio". L'ex tecnico del Genoa si è dimostrato impaziente di lanciarsi nella nuova avventura: "Non vedo l'ora di cominciare". (Ascolta il commento di Matteo Dalla Vitehttp://media2.gazzetta.it/gazzetta/content///AUDIO).
Per la cronaca, la prima riunione nerazzurra di Gasperini è durata 2h15: alle 17,15, il tecnico nerazzurro ha infatti lasciato la sede. All'incontro ha partecipato anche Rinaldo Ghelfi, vice presidente nonchè 'ministro delle finanzè del club. Al termine dell'incontro Gasperini non ha confermato di aver firmato il contratto e a parte una rapida battuta ("arriva Palacio? Quante cose volete sapere...") è rimasto in silenzio rinviando ogni considerazione al momento della conferenza stampa di presentazione, la cui data non è ancora stata comunicata. Alla riunione ha presenziato anche Marco Tronchetti Provera, che ha commentato la scelta di Gasperini: "Sì, certo che sono soddisfatto. Se ora si può pensare al mercato? La squadra c'è, quindi si tratta di pensare alla squadra, a motivazioni adeguate per riprendere un cammino. Un big in arrivo? Ne abbiamo tanti di big. Rodrigo Palacio l'uomo giusto? Ne abbiamo tanti di uomini giusti. Qualcosa comunque succederà".

gasperini a inter channel — Il tecnico poi ha parlato ai microfoni di Inter Channel ribadendo la sorpresa ma la voglia di mettersi subito al lavoro: "È un orgoglio arrivare all'Inter, è stata una sorpresissima ma ora c'è l'ambizione e la voglia di fare bene, di fare una grande stagione". Poi gli è stato chiesto se per lui guidare l'Inter sia da considerarsi un punto di arrivo o un punto di partenza: "Tutte e due le cose. Fino a qualche tempo fa poteva essere un punto d'arrivo, da qui in avanti un punto di partenza per dare soddisfazioni importanti insieme alla squadra. Le parole di stima del presidente Moratti? È ancor di più una motivazione per fare una bella stagione, cosa che è la mia intenzione, creando un gruppo molto solido e molto forte. La base comunque c'è già e ha già queste caratteristiche".

l'anno che verra' — Dunque è oggi pomeriggio che Gasperini e l'Inter hanno disegnato la prima traccia dell'anno che verrà, a cominciare dalla preparazione precampionato. Già stabilite le date del ritiro a Pinzolo, che - rispetto ai programmi fatti con Leonardo - si protrarrà di un paio di giorni, dunque fino al 21 luglio; da definire gli ultimi dettagli del calendario delle amichevoli: possibile un impegno il 21 agosto, ad una settimana dall'inizio del campionato, mentre pare più difficile un test fra l'amichevole del 24 luglio contro il Galatasaray e il Torneo di Dublino (30 e 31 luglio, con partenza per l'Irlanda il 29 sera).

mercato e tattica — Con Gasperini, oggi in sede ci sono anche i due collaboratori che ha voluto con sé dal Genoa - l'assistente Bruno Caneo e il preparatore Luca Trucchi - e per l'allenatore sarà la prima vera occasione per esporre le metodologie di lavoro del suo gruppo. Per questo è previsto un faccia a faccia con tutto gli staff con cui avrà modo di confrontarsi nella stagione che inizierà il 10 luglio. Dunque i dirigenti operativi, a partire dagli uomini mercato con cui il tecnico ha peraltro già parlato più volte: il d.t. Branca sa quali siano i giocatori di cui Gasperini ha bisogno, ma Gasperini sa che potrebbe essere necessario adattarsi almeno in parte alle caratteristiche dei giocatori che l'Inter avrà in rosa a fine mercato. Del resto, una certa duttilità tattica è sempre stata non solo una sua caratteristica, ma anche uno dei suoi punti di forza, e il 3-4-3 o il 4-3-3 - i sistemi di gioco che ha sempre utilizzato con più frequenza ed efficacia - per lui non sono dogmi indiscutibili: con uno Sneijder a disposizione, tanto per fare un esempio, non avrebbe difficoltà perlomeno a provare a disegnare un 3-4-1-2 più adatto alle qualità dell'olandese.

tutti gli staff — Di questo e altro Gasperini parlerà con il suo nuovo staff tecnico, che vedrà i confermati Beppe Baresi, Claudio Bernazzani e Alessandro Nista; ma anche con lo staff atletico (il preparatore nerazzurro Stefano Rapetti sarà un anello di congiunzione fondamentale per trovare la giusta continuità con le metodologie di lavoro del passato) e con lo staff medico: in questo caso sarà un trait d'union importante Andrea Scanavino (ex Samp), che era stato già indicato dal professor Combi come preparatore a cui affidare il recupero degli infortunati e che è un uomo di fiducia anche di Gasperini.