"Abbiamo imperversato e non abbiamo fatto gol. In un periodo così questo dà ancora più fastidio. Ma oggi non ho nulla da rimproverare alla squadra. Ora dobbiamo stare sereni e non bisogna mollare mai". Così Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, dopo il k.o. contro il Novara a San Siro. "Sapevamo che avremmo incontrato una squadra chiusa che riparte in contropiede, dovevamo trovare il varco giusto", dice analizzando la partita ai microfoni di Sky. "Vedevo grosso possesso palla ma mi mancava un'altra punta. Ho iniziato con il solo Milito perché Pazzini in settimana non stava tanto bene per l'influenza. Poi nella ripresa abbiamo spinto, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare ma in contropiede Caracciolo ha segnato un grande gol: bene per lui e male per noi". Ranieri cita Vujadin Boskov per commentare il contatto in area fra Poli e Garcia: "Rigore c'è quando arbitro fischia". L'Inter è stata anche sfortunata: "Abbiamo fatto qualcosa come 20 tiri in porta, abbiamo colpito mi sembra il tredicesimo palo della stagione. È un momento così, prima le cose andavamo bene e ora no. Dobbiamo stare vicini a questi ragazzi e continuare a fare".

Claudio Ranieri è nato a Roma il 20 ottobre 1951. LaPresse

Sneijder ok — Ranieri assolve la squadra con formula piena: "Non posso rimproverare niente a nessuno, Sneijder ha fatto tutto quello che doveva fare e anche le punte. Non è facile quando sei in un momento no e ti si complicano le cose". Poi, soffermandosi sulla prova dell'olandese: "Sneijder è un campione che deve ritrovare il ritmo e noi che eravamo abituati in altro modo dobbiamo capire come servirlo e come lui deve servire i nostri attaccanti. Tutto questo non ci porta fluidità di gioco, ma oggi la fluidità c'era". Ranieri non si perde d'animo: "Siamo usciti dalle sabbie mobili già una volta, dobbiamo continuare ad allenarci ed essere convinti di poter fare bene". Il tecnico esclude poi il possibile addio di Sneijder, accostato anche ai russi dell'Anzhi: "Proprio ieri gli ho chiesto se si sente importante e lui ha detto che sta bene qui. Oggi è stato un gran punto di riferimento".

dispiacere stankovic — "Non ho parole, mi dispiace tantissimo - spiega Stankovic a fine gara -. Abbiamo subito un gol bellissimo, faccio i complimenti a Caracciolo. Abbiamo creato, siamo stati sfortunati, non è una scusa, è un momento particolare. Ne abbiamo passati di momenti così, dobbiamo reagire, già venerdì abbiamo un’altra partita, cerchiamo di recuperare, più di testa che di gambe". Un punto nelle ultime quattro giornate è bilancio pesante: "E' un momento no. Abbiamo fatto una striscia di vittorie importanti, abbiamo vinto contro il Milan, contro la Lazio, non dico che ci siamo rilassati, ma poi è arrivata la sconfitta di Napoli, un pareggio contro il Palermo e una sconfitta pesante contro la Roma. Cercavamo il riscatto, una partenza, non posso dire che abbiamo fallito, ma faccio i complimenti al Novara. Noi abbiamo avuto un paio di occasioni, con un po’ più di fortuna sarei stato qui a raccontare una bella vittoria". Obiettivi ravvicinati: "Siamo lontani dai primi due posti, dobbiamo cercare un nuovo obiettivo, l’obiettivo di arrivare in Champions. È ancora lunga, c’è ancora tanto da giocare, cerchiamo di superare questo momento. Moratti è venuto negli spogliatoi? Come sempre. Non posso dire che era tranquillo, ma niente di particolare. Quando non arrivano i risultati, tutto diventa più difficile. È lì che si vede il carattere, la squadra, il gruppo. Dobbiamo reagire, il pubblico era dispiaciuto e nervoso, è giusto, è normale che ci siano un po’ di fischi. Abbiamo l’esperienza per tirarci su e ripartire di nuovo. Dobbiamo tirare fuori il carattere".