Sinisa Mihajlovic e Alberto Malesani. Ansa/LaPresse

"Cosa mi rimprovero? Non mi fascio la testa prima di rompermela. Nel calcio succedono tante cose. Non penso mai al peggio e non mi sento di dire niente a mio favore. Mi interessa preparare solo la partita di domani". Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Fiorentina-Genoa si gioca parecchio nella sfida contro i rossoblù dell'ex di turno Malesani.

"Deluso dai miei ragazzi? Mi è dispiaciuto il primo tempo di Torino. Mi sono vergognato. A loro dico sempre di godersi le sfide contro le big perché un giorno, a carriera conclusa, non ci saranno più. Cosa intendevo dire quando ha parlato di mancanza di personalità? Per personalità io intendo la voglia di andare a cercarsi il pallone e conseguentemente creare gioco. A Torino ci hanno preso a pallonate. Non mi aspettavo una prestazione così negativa. Lo spirito deve essere positivo. Io sono un combattivo che non molla. Non ci sono alibi". Il sostituto naturale di Behrami? "Non c'è. Abbiamo Lazzari, Montolivo, Munari e Kharja che possono tranquillamente coesistere anche senza Behrami. Romulo si è allenato sempre bene. E' un professionista. Troverà il suo spazio quando sarà il momento. Sul modulo ci sto pensando. L'importante è dare meno vantaggi alla squadra avversaria con la miscela giusta. Vargas? Adesso è tornato al suo peso ideale. Da Cesena in poi si è sempre allenato bene. Lo vedo dispiaciuto, ma voglioso. Qualcuno della società mi ha chiesto risultati nell'immediato? La società non mi ha dato nessun ultimatum. Nessuno mi ha mai messo pressione. La Fiorentina è una società seria. I dirigenti viola sono stati sempre molto leali con me. Frey spero che non giochi da Sebastien Frey domani. Sebastien ha fatto la storia della Fiorentina".

Sebastien Frey, 31 anni, per 6 alla Fiorentina, ora al Genoa. Ansa

caso kharja — Intanto il tecnico deve affrontare un altro caso, quello di Houssine Kharja. È lo stesso Mihajlovic ad ammettere il problema: "Kharja va avanti e indietro quasi tutti i giorni da Firenze a Milano. Non è una leggenda metropolitana, purtroppo lo abbiamo saputo l'altro ieri", racconta. "È un problema di professionalità del ragazzo: non dico che lo fa tutti i giorni, ma tre volte alla settimana sì. È anche un problema familiare, ma lui sa che ha sbagliato. Io e la societá ci siamo arrabbiati, prenderemo provvedimenti perché ci sono delle regole».

qui genoa — "Per noi è una partita molto importante, di quelle che possono farci fare un salto di qualità, se riusciremo a fare risultato e centrare il quarto utile consecutivo" sostiene l'allenatore del Genoa, Alberto Malesani. "Rimando a domenica le decisioni su chi far giocare, dopo aver parlato con qualcuno dei miei sceglierò chi offra maggiori garanzie di stare bene. Sono per dare merito a chi si è guadagnato la conferma, ma anche chi è rimasto fuori sta fornendo segnali di un certo tipo". Malesani spende poi due parole per l'amico Mihajlovic. "Credo che sia giusto pensare alle vicende di casa nostra. Sinisa è un ottimo allenatore, è stato sfortunato per le assenze con cui ha dovuto fare i conti. Preferisco parlare della mentalità e della determinazione che i miei ragazzi hanno esibito nelle ultime prove", così l'allenatore del Genoa Alberto Malesani, alla vigilia della sfida con la Fiorentina, risponde a chi gli chiede un commento sulla contestazione dei tifosi nei confronti del mister viola. Tornando alla partita di domani, Malesani spiega: "Cercheremo di sfatare la tradizione negativa, che le statistiche attribuiscono al Genoa sul campo della Fiorentina. Gilardino? Io l'ho allenato se ricordate bene. È un bel 'cagnaccio' con una personalità che trascina, anche se non è al 100%. Io spero di allenare presto Ze' Eduardo - continua l'allenatore rossoblù -; è lui la nostra arma in più".