La Samp non va oltre il pari interno contro il Catania, ma ci pensa l'Udinese a togliere i blucerchiati dall'imbarazzo: battendo il Palermo e regalando loro la salvezza. Questa è l'unica notizia positiva della serata, col Ferraris listato a lutto per i tragici eventi che hanno segnato Genova. La dedica è silenziosa, ma scontata.

Uno striscione dei portuali di Genova. Lapresse

uniti nel dolore — Grande commozione prima della gara nel ricordo delle vittime dell'incidente al porto : emozionante il minuto di silenzio che il pubblico ha dedicato ai caduti nella tragedia. Striscioni commemorativi sugli spalti e applausi da tutto lo stadio, tifosi catanesi inclusi, al momento del passaggio sul campo del messaggio "Basta morti sul lavoro, vicini alle famiglie", firmato i portuali di Genova.

vortice di cambi — Qualche conferma e molte sorprese nelle formazioni iniziali: Delio Rossi sceglie Da Costa in porta dando riposo ad un Romero parso non irreprensibile nelle ultime uscite, Palombo ancora al centro della difesa con Renan a centrocampo, davanti c'è Maxi Lopez e non Sansone come era filtrato alla vigilia; novità anche nel Catania: Maran sceglie il 4-3-3, in mezzo trova posto Almiron, davanti non rinuncia a Barrientos, Bergessio e Gomez (ne fa le spese Castro). A Genova si comincia in un rispettoso silenzio, nel quale però sembra quasi di udire le radioline sintonizzate su Palermo: si tifa Samp, ovviamente, ma se arrivasse un regalino dall'Udinese...

De Silvestri esulta dopo il vantaggio. Lapresse

DE SILVESTRI SVETTA — Ci pensa Muriel, che al 9' porta in vantaggio i bianconeri. Sarà per la distrazione, o per il clima quasi irreale che si respira, ma le due squadre fanno fatica a prendere ritmo. Succede poco o nulla al Ferraris, mentre a Palermo è una girandola di emozioni. Le notizie svegliano la Samp: al 35' De Silvestri va più in alto di Marchese e batte Frison. Nel primo tempo succede poco altro, a parte una magia di Maxi Lopez che ne salta due ma va a sbattere contro il portiere avversario al momento del tiro a giro sul secondo palo. I blucerchiati vanno all'intervallo virtualmente salvi.

Spolli sigla il pareggio. Lapresse

pari di spolli — Il secondo tempo comincia con un'altra emozione, ma sempre da Palermo: Sorrentino para il rigore di Di Natale e fa scendere il gelo sul Ferraris. Il Catania, però, non alza i ritmi e Palombo continua a giganteggiare in difesa, così Delio Rossi, di solito una tarantola in panchina, non è costretto neanche ad agitarsi più di tanto. Ma è come essere spettatori di una partita di tennis, perché proprio nel momento di maggiore tranquillità , la Samp si rilassa, concedendo a Spolli, lasciato tutto solo in area, di battere Da Costa di testa (23'). Sul pareggio del Catania, però, c'è il sospetto di un fuorigioco di partenza di Bergessio, autore dell'assist decisivo per Spolli. Se dopo il pari a Genova la partita scorre via anestetizzata, a Palermo succede di tutto: i rosanero pareggiano con Hernandez, ma solo due minuti dopo si fanno infilare di nuovo da Benatia. Sospiro di sollievo del Ferraris che sembra arrivare anche un po' dal cielo.