Il cucchiaio di Candreva per il 2-0. Ap

La corsa della Lazio verso l'Europa League resta viva. Il tutto merito di un gol di Floccari arrivato dopo dieci minuti di una partita brutta e con poche emozioni. Il gran caldo e la grande tensione dei padroni di casa l'ha probabilmente fatta da padrona, con il rigore di Candreva in pieno recupero che ha messo i sigilli a un match in bilico nella ripresa. Ma quel che contava era vincere in attesa di buone notizie da Udine. Che non sono arrivate, con l'Udinese capace di rimontare dallo 0-1 e battere l'Atalanta mantenendo, con un turno di campionato da giocare, due punti di vantaggio sui biancocelesti.

turnover — Brividi prima del via, col giro di campo di Christian Brocchi che dà l'addio al calcio giocato. Lazio ancora col 4-4-2 per aumentare il potenziale offensivo con Floccari accanto a Klose. In difesa due novità: Dias in panchina e Cana in campo e Pereirinha che dà forfait (problema a una coscia) all'ultimo momento. Con Konko fuori gioco in campo si sistema Gonzalez per tappare l'ennesima emergenza sulla corsia di destra. Delio Rossi conferma il turnover per una Sampdoria già salva "per vedere i campo chi ha giocato meno". Così ci sono 6 cambi rispetto all'ultimo match, a destra ecco Rodrguez, e in campo titolari Munari, Poulsen e Sansone.

Il gol dell'1-0 di Floccari. Ap

floccari prezioso — La Sampdoria è molto ordinata e ben messa in campo contro una Lazio che non sembra in gran giornata in più di uno dei suoi uomini. I blucerchiati fanno densità a centrocampo, dove la Lazio non pressa come dovrebbe, eccezion fatta per Onazi , e così i pericoli arrivano con i lanci lunghi di Maresca da una parte e con le sgroppate sulle fasce di Candreva da una parte (che mette in crisi nera Poulsen) e Lulic dall'altra. Ma la Lazio di Petkovic ha l'arma giusta in più: Sergio Floccari, che vive un momento magico e all'11' va in gol di ginocchio deviando in area il tentativo di Klose (probabilmente diretto a rete) su angolo di Candreva. Un gol quasi casuale visto l'andamento della partita. Da quel momento la Samp di prova a più riprese offrendo spazi preziosi ai rivali. Ne vengono fuori le occasioni per Floccari al 24', che solo soletto su lancio di Klose calcia al lato, e di Icardi, che colpisce la traversa (con la deviazione di Biava) calciando dal limite dell'area su servizio di Sansone al 43'. Calciano, i blucerchiati appena ne hanno l'opportunità. E la Lazio offre spesso questa chance non chiudendo bene gli spazi. Munari, Sansone e Mustafi ci provano da lontano, ma Marchetti risolve sempre senza difficoltà. La Lazio prova a gestire e amministrare il vantaggio, ma forse con poca grinta.

Famiglia Klose in festa alla fine. Afp

frenatona — Rossi toglie Poulsen e inserisce nella ripresa Berardi per frenare un incontenibile Candreva, ma la situazione non cambia e già al 3' l'azzurro arriva al tiro sfiorando il 2-0. Hernanes, abulico e colpito in un contrasto a una coscia, lascia il posto a Ledesma. La Lazio con due incontristi in mezzo trova più geometrie e gestisce meglio il match. Il ritmo fatalmente si abbassa, con la Lazio compatta fra i reparti e la Sampdoria che generosamente ci prova senza riuscire ad accelerare il gioco, con i padroni di casa tutti dietro la linea della palla e pronti a contrastare ogni costruzione dei blucerchiati. Radu (operato poco dopo la partita al naso), colpito duro nel primo tempo al naso da Marchetti in uscita, al 16' è costretto ad uscire e così, con l'ingresso in campo di Dias, Petkovic passa alla difesa a tre, ingolfando ulteriormente il centrocampo con Gonzalez avanzato. A Rossi gira male, perché poco prima di inserire Eder per dare più velocità e spessore davanti, si fa male Poli (coscia destra) e così ad entrare è Obiang. Ne vengono fuori 30 minuti senza un solo tiro vero in porta. La Samp ci prova generosamente negli ultimi dieci minuti e la Lazio va in apnea e si abbassa facendo sgolare Petkovic che chiede un ultimo sforzo nonostante il grande caldo. Ma è proprio la Lazio, al 37', ad andare vicina al gol, con una verticalizzazione di Ledesma per Floccari: il tiro a botta sicura in area è deviato in angolo da Da Costa. La Samp non molla l'osso: bravo Marchetti in tuffo su Berardi, poi è assedio puro, con Candreva e Klose che provano a portare palla lontano dalla loro trequarti appena possono. Una sofferenza pura il finale per i biancocelesti, che però finiscono in 11 contro 9: prima l'infortunio di Rossini, poi l'espulsione per proteste di Renan, chiudono di fatto la pratica. E la Lazio così arriva al gol in pieno recupero. Onazi è atterrato da un Gastaldello in ritardo probabilmente perché provato. Candreva insacca il 2-0 con un cucchiaio. Basta così.

lo spavento — Nota a margine: durante il secondo tempo in curva Nord un giovane tifoso è accidentalmente scivolato, procurandosi un trauma cranico che ha richiesto l'intervento del gruppo sanitario presente nell'impianto. Soccorso, il ragazzo è stato portato al vicino ospedale.

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