Atalanta e Bologna festeggiano a braccetto un altro punto in direzione salvezza: grazie al pareggio (1-1) i lombardi salgono a quota 39, gli emiliani raggiungono i 40 punti. Dopo un primo tempo a reti inviolate, l'Atalanta spezza gli equilibri al 22' della ripresa con Giorgi. La Colantuono band preme sull'acceleratore per chiudere il match, ma Gilardino al 31' la castiga, firmando la sua tredicesima rete, nonché l'1-1 su cui si chiuderà il match.

Denis contro Perez. Ansa

primo tempo — Sotto una pioggia ininterrotta che non devasta il terreno di gioco ma comunque condiziona la partita, le due squadre si fronteggiano con cautela come per evitare infortuni fisici e di gioco. Colantuono rigetta nella mischia Denis, rientrante da una squalifica, al fianco di Livaja, con Maxi Moralez e Ferri al posto di Bonaventura e Scaloni. Da parte opposta, Pioli affianca Pasquato a Diamanti e Koné sulla trequarti alle spalle di Gilardino, con Christodoulopoulos in panca. All'inizio sono gli emiliani a fare la gara, con la prima conclusione che arriva già dopo 3 minuti: Diamanti testa i riflessi di Consigli, ci pensa Lucchini a deviare in angolo il siluro. L'Atalanta non affonda i colpi e dà l'impressione di aspettare un'occasione buona in contropiede. Ma il Bologna è molto attento e chiude gli spazi. Al 26' sono ancora i rossoblù a presentarsi davanti a Consigli: il portiere deve gettarsi fra i piedi di Gilardino, a due passi dalla linea di porta, per salvare il risultato. Uno scontro fra Garics e Del Grosso mette fuori causa quest'ultimo, che alla mezz'ora lascia il posto a Brivio. Poi l'Atalanta, fino a qui praticamente trasparente, decide che può tentare qualcosa di più, ed eccola farsi viva un paio di volte nel finale in zona-Curci, grazie alle accelerazioni di Moralez: prima Sorensen per anticiparlo rischia l'autorete, poi finalmente il portiere tocca il suo primo pallone, respingendo una conclusione dell'argentino.

secondo tempo — La partita riprende come si era interrotta: nei primi minuti nessuna delle due pretendenti è disposta a rischiare, e quindi agonismo e ritmo di gioco sono assai blandi. E come nel primo tempo è Diamanti a dare la prima scossa: punizione dalla lunghissima distanza, deviazione e parata Consigli. Poi però è ancora l'Atalanta a prendere in mano le redini della gara, e stavolta non solo nel quarto d'ora finale. Prima Sorensen ferma in extremis Livaja, su assist di Denis, poi la stessa coppia confeziona un'occasione spezzata da Curci con un grande intervento sul destro ravvicinato del croato. Sono le avvisaglie del gol, che arriva al 22': è Giorgi a firmarlo, con un destro di controbalzo dopo una deviazione di Curci su un tiro di Brivio. Denis ha la palla del raddoppio, ma è Gilardino, al 31' a trovare la via del gol: lancio in profondità di Diamanti, Gila aggancia in area, vince un rimpallo e di destro spinge alle spalle di Consigli. Per l'Atalanta, a questo punto, è una beffa. E infatti si ributta in avanti, creando occasioni con Denis e Moralez, ma il risultato non cambia più. Curci si infortuna nell'ultima rimessa laterale (guaio muscolare alla coscia destra), ed è l'ultimo atto del match.