C'è un Milan primo in classifica. Come fa? Ha 5 segreti... più uno

Per raccontarlo si può partire da un’immagine. Milanello, febbraio 2023. Zlatan attaccante centrale, dietro di lui… suo figlio Maximilian. Anche se tutti, da quelle parti, lo chiamano “Maxi”. Quel giorno, con Pioli allenatore, padre e figlio giocarono una partitella fianco a fianco, ma in realtà come calciatori sono diversi: Maximilian, rispetto a suo papà, è più un trequartista, al massimo un esterno. Ha da poco compiuto 18 anni, ad agosto ha firmato il primo contratto da professionista con il Milan e da settembre ha iniziato a segnare. Quattro gol nelle prime quattro giornate in Primavera, tra cui un gancio destro all’Inter nel derby. Prima di un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese. Una curiosità su di lui l’ha raccontata papà Zlatan in un’intervista di qualche anno fa: “Al primo provino col Milan sono andati con il nome della madre, Seger. Li hanno presi”. Poi, però, Maxi ha deciso di chiamarsi fin da subito Ibrahimovic, senza paura delle aspettative. D’altronde, la personalità è un dono di famiglia.