Capello: "Concei?ao parte in vantaggio rispetto a Fonseca: i giocatori non hanno più alibi"

Paulo ha pagato per tutti. Ma adesso i big della squadra sanno che non si può più sbagliare

Paulo Fonseca va, arriva Sergio Concei?ao. "? la vita", ha detto abbandonando San Siro per l’ultima volta il tecnico uscente del Milan. Chi ha fatto l’allenatore sa come funziona: sei sempre il primo a pagare quando le cose non vanno. E al Milan, ottavo in classifica in Serie A, mi pare fin superfluo sottolinearlo. Ma quante colpe ha Fonseca? Tatticamente, la sua squadra ha faticato a trovare un equilibrio sul campo, un po’ come è successo con Pioli per buona parte della scorsa stagione. Ma io credo che l’esonero sia arrivato per un’altra considerazione, oltre ovviamente ai risultati al di sotto delle attese: il mancato feeling con i giocatori più importanti.

leao e theo

Fonseca ha provato a essere duro, a prendere decisioni forti, quando ha visto che alcuni dei suoi avevano atteggiamenti sbagliati. Perché, va detto, si sono visti al Milan in questi mesi momenti di disattenzione assoluta, con dei gol subiti inaccettabili per una grande squadra. In più, episodi come il “cooling break” da separati in casa di Hernandez e Leao contro la Lazio o il balletto su chi doveva calciare i rigori con la Fiorentina, erano sintomatici dell’umore interno alla squadra. Alla fine dei conti, il tecnico non è riuscito a correggere cosa non andava. E dall’esterno mi pare chiaro che i capi dello spogliatoio non fossero al suo fianco nella gestione e nelle scelte. Anzi, penso proprio che l’abbiano rigettato.

ibrahimovic

Andrebbe poi indagato il rapporto di Fonseca con i dirigenti, cominciando da Zlatan Ibrahimovic. Da certe parole di Ibra, ho notato un certo distacco tra i due. D’altronde, ricordo quando ancora prima del debutto contro il Torino lo svedese si presentò in conferenza stampa dichiarando che "l’allenatore fa l’allenatore, la società fa il resto e il mercato chiude quando lo dico io". Come a rimarcare la non centralità del tecnico nella programmazione della rosa. Ecco, non mi sembra la giusta base per iniziare una buona stagione insieme. E infatti, Fonseca oggi paga per tutti, lasciando la panchina a Concei?ao.

concei?ao

Un allenatore che ha la fama del duro, ma sa essere anche molto pragmatico. Al Porto ha fatto generalmente bene e mi è piaciuto soprattutto quando ha affrontato le squadre italiane in Champions League, nonostante praticamente ogni anno gli vendessero qualcuno. Qui dovrà innanzitutto conoscere i calciatori e trovare la chiave per entrare nella loro testa, prima ancora di decidere come giocare a livello tattico. ? fondamentale per tutti i tecnici e ancora di più per chi subentra ad annata in corso. Ma il cambio in panchina toglie alibi agli stessi giocatori: i tifosi ne hanno abbastanza e la società con questa mossa dice ai calciatori che d’ora in poi non saranno più accettati atteggiamenti sbagliati. In questo, Concei?ao parte con un vantaggio rispetto a Fonseca.

mercato

Un’altra mano potrebbe arrivare dal mercato di gennaio, anche se io sono sempre del parere che comprare tanto per comprare serva a poco. Cosa può fare il Milan? Innanzitutto spendere per portare in rosa giocatori migliori di quelli che ha già in casa. In estate non mi sembra sia stato sempre fatto. L’ho già detto e scritto: prendere Emerson Royal e Pavlovic e vendere Kalulu ti ha reso più forte in difesa? Mah... Se oggi dovessi pensare a un acquisto, andrei su di un esterno d’attacco in grado di garantirmi a destra la stessa pericolosità che ho a sinistra, anche se Concei?ao forse potrebbe riportare Pulisic all’ala. Come dite, manca pure un goleador? Lo so bene, ma non vedo soluzioni di livello in giro per le tasche del Milan attuale. Fare il centravanti a San Siro non è come farlo altrove e allora si torna sempre allo stesso discorso: se devo spendere tanto per spendere, non risolvo nulla.