Rafa entra nel secondo tempo ed ¨¨ decisivo: segna con il marchio di fabbrica, l'espressione felice prima che la palla sia entrata. Non esultava in Champions da 385 giorni. E su Fonseca: "Tutto risolto. Dobbiamo ancora capire di pi¨´ le sue idee"
La pubblicit¨¤ del dentifricio ¨¨ tornata. Rafa Leao vede arrivare il pallone di Fofana dopo il velo di Abraham, lo scodella oltre Takac e sorride. Sorride prima che il pallone entri, come fa lui nei giorni belli.?? il 2-1 e, nel suo piccolo, ¨¨ un segnale: Rafa non ha giocato la partita della vita, per¨° ha accettato la panchina ed ¨¨ riuscito a essere decisivo da sostituto, che ¨¨ ancora pi¨´ importante. Con un minimo di preoccupazione in coda: "Quando Leao ha segnato, mi hanno detto che non stava bene - ha detto Fonseca -. Lui mi ha detto che ha sentito qualche cosa, ma non ¨¨ niente di particolare". Il numero della serata ¨¨ 385, come i giorni trascorsi dall¡¯ultimo gol in Champions: era novembre anche allora e Leao segnava al Psg nella miglior partita dell¡¯ultima stagione di Pioli.
capire di pi¨´ fonseca
¡ª ?Leao per¨° sembra un po¡¯ diverso da allora. La settimana con Real Madrid e Cagliari ha mostrato un giocatore diverso e Rafa anche a Bratislava ¨¨ stato maturo. Ha alzato il trofeo da miglior giocatore e, ai microfoni di Sky, ha parlato sereno: ¡°Con Fonseca ¨¨ tutto risolto, lui sa che non mi piace andare in panchina ma io sono sempre pronto ad aiutare. Siamo tutti contenti qui, dobbiamo ancora capire di pi¨´ le sue idee e i risultati devono arrivare col tempo. Il mister aveva preparato bene la partita¡±. Occhio ai concetti chiave. Il primo ¨¨ quel ¡°dobbiamo capire di pi¨´ le sue idee¡±, che fa capire come ci sia margine per crescere. Meno misterioso delle frasi di Fonseca nel post-partita. Il secondo ¨¨ un punto di vista ripetuto tre volte: ¡°Dobbiamo essere pi¨´ cattivi davanti alla porta. Dovevamo segnare altri gol. Dobbiamo essere pi¨´ cattivi, entrare per vincere¡±. Beh¡ ¨¨ quello che i milanisti gli chiedono da 24 mesi. Se Rafa facesse quel passo, in bocca al lupo a tutti.
statistiche
¡ª ?Numeri buoni e cattivi, se vi piace il genere. Cattivi: a Bratislava, Leao ha fatto 15 passaggi corretti e ha perso 11 palloni. Non una buona proporzione. Buoni: ¨¨ arrivato a 21 dribbling in cinque partite di Champions, rinfrescando una statistica. E¡¯ stato il primo portoghese dal 2006 ad arrivare a 20 in quattro partite. E considerando quanti portoghesi dal dribbling facile hanno frequentato la grande coppa negli ultimi 18 anni, non ¨¨ banale. P.s.: a proposito di dati antichi da aggiornare, il Milan ha segnato tre gol in tre partite consecutive di Champions per la prima volta dal 1989, quando non solo la Champions era un altro mondo, ma si chiamava anche in un altro modo.
ora gol a san siro
¡ª ?Il tema del giorno per¨°, in questo marted¨¬ di discussioni sugli scioperi, ¨¨ la solidariet¨¤ di categoria. E¡¯ come se gli attaccanti del Milan si siano messi d¡¯accordo per spingere Leao ad alto livello: a ogni partita di coppa, c¡¯¨¨ un compagno che lo esalta. A Madrid, ha cominciato Morata: ¡°Rafa pu¨° fare la storia del calcio, ¨¨ nettamente pi¨´ forte di tutti noi¡±. Qui a Bratislava, ecco Abraham: ¡°Non penso che sappia quanto sia bravo. Pu¨° vincere da solo le partite, quando ¨¨ nella giornata giusta ¨¨ inarrestabile¡±. Quanto a vincere da solo, a meno che Messi ringiovanisca o Maradona rinasca, ¨¨ complesso. I milanisti per¨° per il weekend si accontenterebbero dell¡¯obiettivo minimo: un gol di Leao in casa. In questa stagione, un gol di Rafa a San Siro ¨¨ come uno spot di un dentifricio fatto senza sorridere: mai visto.
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