Il tecnico rossonero: "Nelle ultime tre partite di Champions abbiamo vinto e fatto nove gol ed ¨¨ una cosa molto positiva. Con Rafa parlo sempre, sono contento di vedere in lui questo atteggiamento anche quando sta in panchina"
Meglio lasciar perdere il Real e la serata di gala del Bernabeu, che nello spogliatoio rossonero avevano evocato un po' tutti: il paragone sarebbe impietoso. Il Milan porta a casa da Bratislava poche cose utili ed ¨¨ meglio non scomodare Madrid. Il fattore basilare ¨¨ ovviamente la classifica, perch¨¦ per cullare sogni da prime otto della classe occorreva obbligatoriamente vincere. Confortanti anche i gol di Leao e Abraham, certo. Ma finisce qui. La fase difensiva resta un obbrobrio a cui Fonseca non riesce evidentemente a porre rimedio: imbarazzante la dinamica del primo gol slovacco, cos¨¬ come lo ¨¨ aver concesso due gol in una sola partita a una squadra che ne aveva realizzati altrettanti nelle precedenti quattro. Una squadra di un campionato che Kucka, capitano dello Slovan ed ex rossonero, ha paragonato alla nostra Serie C.
marcature
¡ª ?Il problema del Milan - o meglio, uno dei problemi - ¨¨ che raramente funziona tutto insieme. Come nel derby o come a Madrid, insomma. Con la Juve per esempio la difesa si era comportata bene ma aveva fatto cilecca l'attacco. Stavolta ¨¨ il contrario. E' un Diavolo che continua a giocare soprattutto contro se stesso e non sa trovar pace, anche se Fonseca bada soprattutto ai numeri che sorridono. "Nelle ultime tre partite di Champions abbiamo vinto e fatto nove gol ed ¨¨ una cosa molto positiva - spiega Fonseca nel dopogara -. Abbiamo la possibilit¨¤ di continuare a vincere. Abbiamo dominato tutta la partita, abbiamo cambiato tanti giocatori, fatto cose positive, poi certo qualcosa va migliorato. Le marcature preventive non sono andate bene. Ma la cosa pi¨´ importante era vincere, ed ¨¨ stata una vittoria meritata. Il loro secondo gol era viziato da un fallo. Leao? Io parlo sempre con lui, sa perch¨¦ oggi non ha giocato. L'ha capito e quando ¨¨ entrato ¨¨ stato decisivo. Sono soddisfatto di vedere in lui questo atteggiamento anche quando sta in panchina. Il primo gol preso? Non ¨¨ una questione di atteggiamento, ma di letture e di comprensione di quanto stava succedendo".
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