0-0 all'olimpico
Tanti cartellini, poche occasioni, zero gol: Lazio-Roma si ferma al palo di Luis Alberto
A conti fatti, forse va davvero bene cos¨¬ a tutti. Nel senso che perdere questo derby avrebbe voluto dire vivere una sosta angosciante, da una parte e dall¡¯altra. E allora lo 0-0 ¨¨ il risultato pi¨´ scontato e anche quello pi¨´ giusto. Perch¨¦ se per un po¡¯ Roma e Lazio ci hanno provato anche a portarla a casa, la ripresa ¨¨ stata praticamente archiviata dal via. Si ¨¨ giocato a ritmi bassi, quasi nulli, come se si fosse gi¨¤ deciso che doveva andare a finire cos¨¬. Per la Lazio c¡¯¨¨ il rammarico del palo di Luis Alberto, per la Roma un gol annullato a Cristante per fuorigioco. Ma tutto nel primo tempo, perch¨¦ nel secondo praticamente non si ¨¨ giocato mai¡?
doppio volto
¡ª ?Mou recupera Spinazzola e lo preferisce a Zalewski, anche per provare ad aiutare Ndicka su Anderson, visto il mismatch a livello di velocit¨¤. Solo che il brasiliano incide poco, mentre la Roma nei primi 20 minuti sorprende la Lazio con un¡¯aggressivit¨¤ quasi sconosciuta. Mourinho ordina marcature a uomo sui centrocampisti (Bove-Cataldi, Cristante-Luis Alberto e Paredes-Guendouzi gli accoppiamenti) cos¨¬ che la squadra di Sarri ci mette un po¡¯ a organizzarsi. Tanto ¨¨ vero che nei primi 20 minuti la Roma gioca meglio, fa gol con Cristante (annullato per fuorigioco) e si rende pericolosa prima con Lukaku di testa e poi con Karsdorp (tiro al volo di poco alto). A sinistra, tra l¡¯altro, Marusic soffre tantissimo, un po¡¯ perch¨¦ si preoccupa spesso di raddoppiare su Dybala, un po¡¯ perch¨¦ Pedro lo aiuta poco in fascia. Da met¨¤ tempo in poi, per¨°, viene fuori la Lazio, che costruisce tre limpide azioni per andare in gol: prima Luis Alberto colpisce un palo clamoroso da fuori area, poi Rui Patricio si supera su colpo di testa di Romagnoli (assist sempre dello spagnolo) e poi ancora Luis Alberto spreca alle stelle la palla del vantaggio, praticamente un rigore in movimento. E proprio il Mago ¨¨ l¡¯uomo pi¨´ pericoloso, anche perch¨¦ Paredes davanti alla difesa scherma poco o niente e lui trova spazi invitanti per andare a fare male ai giallorossi. Che dopo mezzora si ritrovano gi¨¤ con i due braccetti di difesa (Mancini a sinistra e Ndicka a destra) ammoniti, il che limita e di molto anche la capacit¨¤ di riaggredire e risalire romanista, proprio per non alzare troppo il baricentro e lasciare i due difensori agli uno contro uno con Pedro e Anderson. Si chiude con un pizzico di nervosismo di troppo, con Immobile a litigare un po¡¯ con tutti i giallorossi.
a giri ridotti
¡ª ?La ripresa gira a ritmo molto pi¨´ lenti, anche perch¨¦ la Lazio abbassa spesso il baricentro, per provare a far male sulle ripartenze. La mossa non riesce, anche perch¨¦ la Roma non accetta la sfida, non presta il fianco e allora si finisce spesso con il trotterellare in mezzo al campo. Mourinho si infuria subito per un presunto secondo giallo a Immobile, Luis Alberto abbassa i giri del suo motore mentre dall¡¯altra parte Lukaku non riesce mai a far davvero paura alla retroguardia biancoceleste. Per chi si aspettava una partita segnata dagli spunti dei due centravanti (Lukaku e Immobile) ¨¨ rimasto deluso. Cos¨¬ il primo tiro in porta arriva al 28¡¯ della ripresa, ¨¨ di Vecino (entrato e uscito poco dopo per infortunio) da fuori, ma senza grosse velleit¨¤. Isaksen riesce a dare un po¡¯ di vivacit¨¤ alla manovra biancoceleste, Sanches invece sembra mancare di forza ed energie. E allora finisce cos¨¬, senza reti ma con l¡¯abbraccio finale tra Sarri e Mourinho, i due grandi contendenti della vigilia.
? RIPRODUZIONE RISERVATA