Il presidente biancoceleste: "? la vittoria del gruppo, dai giocatori alla societ¨¤ ai tifosi. Il modo migliore per i 124 anni del club".
Un presidente Claudio Lotito raggiante si ¨¨ presentato ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia della sua Lazio sulla Roma. L'1-0 finale con rigore di Zaccagni ha regalato ai biancocelesti l'accesso alla semifinale, dove ora Sarri & co. aspettano la vincente dell'ultimo quarto tra Juventus e Frosinone. "Il regalo migliore per i 124 anni della Lazio", ha sottolineato il presidente biancoceleste.
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rigore inconfutabile
¡ª ?La partita ¨¨ stata decisa dal rigore di Zaccagni dopo 6 minuti dall'inizio del secondo tempo: "Ma quali dubbi sul fallo: ¨¨ un rigore inconfutabile, fischiato dall'arbitro dopo che il var l'ha evidenziato. Lo dico senza polemica, ¨¨ una vittoria meritata, rivendichiamo fortemente il risultato ottenuto con pieno merito dalla Lazio", ha spiegato Lotito. Che poi ha aggiunto: "? stata la vittoria di un gruppo che ha giocato a calcio. Adesso siamo in forma? Siamo solo pi¨´ consapevoli di ruoli e mezzi che abbiamo, all'inizio avevamo tanti giocatori nuovi che ho fortemente voluto, serviva un po' di tempo. Infatti contro la Roma ha vinto un gruppo compatto: i giocatori, la societ¨¤ e aggiungo anche i tifosi, che adesso hanno capito anche i miei sforzi. Alla Lazio ora siamo tutti uniti".
il tecnico
¡ª ?In estasi anche Maurizio Sarri, che ha parole al miele per tutti: "Nel primo tempo un inizio un po' contratto, nel secondo tempo la musica ¨¨ cambiata. Anzi, il risultato ci sta un po' stretto. Ci dispiace aver vanificato qualche ripartenza, ma loro si sono resi pericolosi solamente in un'occasione. Ringrazio il pubblico per l'atmosfera bellissima. Sono pi¨´ felice per loro che per la qualificazione. Ringrazio anche i miei ragazzi che mi hanno fatto un bellissimo regalo di compleanno. Vincere un derby ¨¨ sempre bellissimo, sono stati tutti cos¨¬. Non posso sceglierne uno solo". Sull'episodio che ha deciso il derby dissente da Mourinho: "Il rigore che ho visto io ¨¨ netto, un colpo che non ¨¨ andato nemmeno vicino a prendere il pallone". Una precisazione su Pedro poi il tecnico biancoceleste guarda al futuro: "Pedro quando gioca contro la Roma purtroppo ¨¨ un po' nervoso. La semifinale ¨¨ talmente lontana che non ci interessa neanche, un derby infrasettimanale ¨¨ catastrofico dal punto di vista delle energie nervose. Di fronte a un'imboscata che la Lega ci ha teso in questo turno contro una squadra a noi indigesta come il Lecce bisogna cominciare a entrare nell'ordine delle idee che la partita pi¨´ importante ¨¨ quella di domenica".
Gazzetta dello Sport
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