Roma eliminata: decisivo un rigore di Zaccagni a inizio secondo tempo per fallo di Huijsen su Guendouzi, assegnato dalla var. Espulsi Pedro, Azmoun e Mancini
Ancora un successo della Lazio, ancora la Coppa Italia maledetta per la Roma. Dopo gli ultimi successi nella finale del 2013 e nella semifinale del 2017, i biancocelesti si aggiudicano anche questo quarto di finale, andandosi ora a giocare la semifinale contro la vincente tra Juventus e Frosinone. A decidere il derby ¨¨ stato un rigore di Zaccagni su un¡¯ingenuit¨¤ di Huijsen, ma a conti fatti la Lazio ha meritato la vittoria finale, quantomeno per averci provato con pi¨´ coraggio della Roma.?
zero emozioni all'inizio
¡ª ?Le prime sorprese arrivano in porta, con Mou che accantona il numero uno di coppa (Svilar) per dare spazio a Rui Patricio, e Sarri che vista l¡¯indisponibilit¨¤ di Provedel decide di affidarsi al terzo portiere, Mandas, e non a Sepe. Ma le sorprese vere si fermano qui, perch¨¦ poi per tutti i primi 45 minuti di gioco non arriva un tiro in porta vero e proprio. La Lazio in realt¨¤ 2-3 volte ci prova anche a colpire, ma c¡¯¨¨ sempre l¡¯opposizione di uno stoico Mancini sui tentativi dei vari Castellanos, Lazzari e Guendouzi. Il duello tra il difensore giallorosso e Castellanos, poi, ¨¨ subito ruvido, esattamente come quello tra Kristensen e Zaccagni. Dall¡¯altra parte, invece, Dybala prova spesso a fare da ¡°link¡± tra il resto della squadra e Lukaku, ma di occasioni vere e proprie per distendersi e far male non ce ne sono. Huijsen stavolta ¨¨ meno pulito in costruzione rispetto alla sfida con l¡¯Atalanta e Paredes non trova mai la verticalit¨¤. Sarri invece ha il problema che Felipe Anderson non gira come vorrebbe, proprio lui che gioca ininterrottamente con il Comandante da ben 124 partite. Cos¨¬ ne viene fuori un primo tempo a tratti malinconico, seppur sempre ad alta tensione.
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¡ª ?A inizio ripresa, invece, succede di tutto. Dybala resta negli spogliatoi per un problema fisico, Rui Patricio deve superarsi su Zaccagni di testa e sul successivo angolo Huijsen scalcia Castellanos: rigore di Zaccagni (che esulta polemicamente sotto la Sud) e vantaggio biancoceleste. Il gol ¨¨ una vitamina infinita per la Lazio, che trova subito energie extra e sfiora il raddoppio due volte, sempre con Vecino. E allora Mou corre ai ripari, butta dentro Spinazzola e Azmoun e passa al 3-4-1-2, per avere maggiore trazione offensiva. Sarri risponde con Luca Pellegrini, Rovella e Pedro tutti insieme. Cos¨¬ mentre in casa giallorossa c¡¯¨¨ tanta confusione, in quella biancoceleste matura pian piano di avere in mano la partita. Anche perch¨¦ davanti Lukaku, Azmoun e Pellegrini sbagliano un po¡¯ tutti i palloni e di pericoli per Mandas neanche con il binocolo. Entrano anche El Shaarawy (con Bove colpito da una bottiglietta mentre lascia il campo) e Isaksen, poi pure Belotti, con la Roma che cambia ancora e passa al 4-2-4, giocandosi il tutto per tutto. La palla del 2-0 ce l¡¯ha per¨° subito Pedro, mentre il primo sussulto giallorosso arriva a 3¡¯ dalla fine, con Mandas che si supera su Belotti. Finisce con un paio di risse, i rossi a Pedro, Azmoun e Mancini e il trionfo della Lazio.
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