A Monza con Nico Gonzalez trequartista pi¨´ vicino a Vlahovic i bianconeri hanno riempito di pi¨´ l¡¯area. Ma ci sono alcune situazioni da rivedere...
Per la prima volta in questa stagione, a Monza, Thiago Motta ha potuto schierare quattro attaccanti di ruolo: pi¨´ Koopmeiners. Un primo esperimento che ha dato sicuramente una grande consistenza al reparto avanzato, anche se in termini di equilibrio non tutto ha brillato come da programma. La prova di forza ha dato per¨° la possibilit¨¤ di percepire bene quanto valore ci sia nell¡¯attacco della Juve dopo il mercato estivo, al netto di indisponibili (Milik e Weah) che anche nell¡¯ultimo turno di campionato hanno ridotto le soluzioni alternative per cambiare in corsa.
soluzioni
¡ª ?Con Nico Gonzalez pi¨´ vicino a Vlahovic, dunque schierato sotto punta, la Juve ha riempito di pi¨´ l¡¯area di rigore, associando al potenziale del numero 9 serbo la cattiveria agonistica dell¡¯argentino, che pu¨° rivelarsi un altro fattore per la crescita della squadra di Motta. L¡¯imprevedibilit¨¤ di Conceicao ¨¨ ben nota, tanto che nello sviluppo del gioco il portoghese ¨¨ diventato ormai il riferimento pi¨´ ricercato per trasformare il pallone in un potenziale pericolo per la squadra avversaria. Associato alla qualit¨¤ di Yildiz, che va avanti nel suo percorso di crescita, il ritmo di Conceicao viene sostenuto dalla qualit¨¤ delle scelte dei giocatori che manovrano dalla linea mediana: non un caso, probabilmente, che la Juve abbia mostrato un maggiore equilibrio nel primo tempo di Monza con Koopmeiners in campo, e si sia sfaldata un po¡¯ nella ripresa senza l¡¯olandese.
da rivedere
¡ª ?Se ¨¨ vero che Juve ha vinto creando diverse situazioni per trovare il gol, bisogna rivedere l¡¯esposizione al rischio della difesa. Il Monza ha pareggiato i conti sfruttando una disattenzione, ma in generale ha avuto diverse occasioni per rendersi pericoloso dalle parti di Di Gregorio. Tanto da dare la sensazione che - al netto dei miglioramenti necessari - l¡¯attacco cos¨¬ pesante non sia ancora spendibile per tutte le occasioni.?
La prima condizione, infatti, ¨¨ legata alla totale disponibilit¨¤ degli attaccanti a essere protagonisti della fase difensiva (Vlahovic ¨¨ uscito un po¡¯ nervoso probabilmente anche perch¨¦ ha faticato a mantenere la lucidit¨¤ necessaria sotto porta, dovendo badare al lavoro senza palla); la seconda condizione, da poter correggere nel corso di un match, ¨¨ legata al grande lavoro di sacrificio richiesto agli esterni, che potrebbero non reggere per tutti i 90 minuti.
? RIPRODUZIONE RISERVATA