Nicola vuole Elia tra i pali in Sardegna. Cos¨Ź si pu¨° ricomporre a Napoli la coppia dĄŻoro dei giovani ex Udinese
Dalle parole ai fatti. In pochi giorni. Elia Caprile pu¨° davvero lasciare Napoli, come qualche giorno fa aveva raccontato proprio il suo agente, sottolineando come il portiere fosse felice in azzurro ma cullava il desiderio di giocare di pi¨´. Del resto, la staffetta in porta resta una soluzione assai complicata e il titolare a Napoli ¨¨ Alex Meret. E allora ecco che il Cagliari si ¨¨ mosso, su richiesta del tecnico Davide Nicola, che con Caprile ha gi¨¤ lavorato a Empoli nella scorsa stagione.?
Ipotesi di lavoro reale, perch¨Ś Caprile sarebbe felice di raggiungere il suo ex allenatore e soprattutto di ritrovare i gradi da titolare in A, mentre in Sardegna hanno la carta giusta da spedire a Napoli: si tratta di Simone Scuffet, cresciuto nelle giovanili dellĄŻUdinese proprio insieme a Meret. Si lavora per uno scambio di prestiti e lĄŻaffare potrebbe decollare nei prossimi giorni.
amici
ĄŞ ?CĄŻ¨¨ stato un tempo in cui Scuffet e Meret si allenavano insieme ogni giorno. Per anni. Anni felici a Udine, dove i due sono cresciuti come amici e mai come rivali. Hanno un anno di differenza (Scuffet 1996, Meret 1997), ma spesso viaggiavano insieme anche per rispondere alle convocazioni delle Nazionali giovanili. LĄŻUdinese aveva lĄŻoro in porta: oltre a loro due, cĄŻera anche Guglielmo Vicario, oggi al Tottenham e vice di Donnarumma in Nazionale. Vicario in Primavera chiese di andare a giocare in D, perch¨Ś davanti cĄŻerano proprio Scuffet e Meret. Simone era il bambino prodigio, titolare a 17 grazie allĄŻinfortunio di Brkic. Meret studiava Simone, ora potrebbe averlo come vice. Da Udine a Napoli, con lĄŻaffetto di sempre.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA