Il turco ¨¨ l'unico giocatore che Motta ha utilizzato sempre, ma anche il pi¨´ sostituito ed ¨¨ solo subentrato nelle gare contro Inter e Psv. Eppure l'investitura con la maglia numero 10 e i numeri da predestinato ne facevano immaginare un ruolo centrale
Tutti utili e nessuno indispensabile. Dopo 250 giorni di Juve, la filosofia di Thiago Motta ¨¨ ormai chiara a tutti: gioca chi sta meglio e non si guarda in faccia a nessuno. Non fa eccezione il trattamento riservato al giocatore eletto universalmente a simbolo del nuovo corso bianconero: Kenan Yildiz. Che, nella settimana pi¨´ importante della stagione, ha giocato appena 97 minuti su 300 ed ¨¨ partito due volte su tre dalla panchina. "Ogni scelta che faccio ¨¨ per ottenere il massimo della squadra - ha ribadito l'allenatore della Juve alla vigilia della trasferta di Cagliari, in cui il numero 10 juventino si gioca una maglia da titolare con Mbangula -. Quando Kenan ha giocato ¨¨ perch¨¦ ha meritato di giocare, e quando non l'ha fatto ¨¨ perch¨¦ qualcuno l'ha meritato pi¨´ di lui".
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l'investitura
¡ª ?Eppure, se torniamo indietro di qualche mese, a fine luglio, sembrava evidente che Thiago Motta l'avesse designato come l'uomo di qualit¨¤ da mettere al centro del suo progetto di calcio: defilato sul centrosinistra nel 4-2-3-1, certo, ma con il compito pi¨´ importante della manovra offensiva. A lui il neotecnico juventino chiedeva di saltare l'uomo, convergere verso il centro e tentare il tiro da fuori: in una parola, qualit¨¤. Erano poi arrivati il rinnovo di contratto, la maglia numero 10 e l'investitura pubblica di calciatore simbolo della nuova Juve giovane e sostenibile, l'esordio in campionato con 2 assist nelle prime due giornate e, addirittura, il debutto in Champions League con tanto di gol pi¨´ precoce della storia della Juve e linguaccia nello stile del suo idolo Del Piero.?
l'usura
¡ª ?Numeri alla mano, alla fine Yildiz ¨¨ stato davvero al centro del progetto Juve: ¨¨ l'unico calciatore ad aver giocato tutte le partite stagionali (37 su 37). Al tempo stesso, per¨°, ¨¨ anche il giocatore pi¨´ sostituito da Thiago Motta: in 29 gare in cui ¨¨ partito da titolare, per 17 volte non ¨¨ rimasto in campo fino al 90'. Nonostante questa gestione, per¨°, la sensazione ¨¨ sia arrivato con il fiato corto nel momento decisivo della stagione:?a 19 anni, al primo anno intero coi big e con tutti gli occhi addosso, ha gi¨¤ giocato pi¨´ del doppio di quanto avesse fatto in passato. Yildiz ¨¨ il terzo giocatore di movimento pi¨´ impiegato da Motta (2.488 minuti) dietro solo a Gatti (2.855') e Locatelli (2.558). L'anno scorso, escluse le presenze in Serie C con la Next Gen (600'), era arrivato a quota 1.086 minuti.
i dubbi sul futuro
¡ª ?Il suo rendimento rispecchia la sensazione di "usura": 4 gol e 5 assist da agosto a dicembre, appena 2 reti nell'anno nuovo. Resta, comunque,?singolare per molti tifosi juventini la scelta di Thiago Motta di farlo iniziare dalla panchina per due volte di fila nelle due partite (Inter e ritorno col Psv) pi¨´ importanti della stagione. Anche se, con l'ingresso anonimo del "Philips Stadium" pure Yildiz non ha fatto niente per dimostrare al tecnico di aver sbagliato. E che se alla Continassa c'¨¨ un solo indispensabile (anche per il futuro, nonostante le sirene della Premier) questo ¨¨ proprio lui.
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