Due stecche di fila nella Scala del calcio per il tenore forse pi¨´ grande del pallone moderno sono una notizia. Gi¨¤ all’Epifania con il Milan Cristiano Ronaldo era andato in bianco a San Siro, ma un passaggio a vuoto oggettivamente indolore, anzi colto come un segnale positivo: se la Juve senza gol di CR7 vince 3-1 in casa della capolista, allora ¨¨ da scudetto. Con l’Inter no. Anzi, la sua faccia al momento del raddoppio nerazzurro ¨¨ diventata una delle diapositive simbolo della serata pi¨´ nera.
mancato protagonista
CR7, il tenore pi¨´ grande che stecca due volte di fila alla Scala del calcio
Ronaldo in bianco con il Milan e con l'Inter, niente gol a San Siro questa stagione per l’uomo dei grandi palcoscenici. Che da dicembre segna una partita s¨¬ e una no, e non quando si alza l’asticella
A vuoto
¡ªContro l’Inter Cristiano ha iniziato spingendo il suo centro di gravit¨¤ a destra, laddove nelle scorse settimane era fiorita l’esplosivit¨¤ di Chiesa, poi ¨¨ tornato nella prediletta sinistra, ma in fin dei conti isolato ha lasciato solo Morata in una posizione pi¨´ al centro del gioco. Anche la squadra ¨¨ arrivata a lui molto meno del solito e guidato dall’egoismo del fuoriclasse, normalmente la sua benzina, su quei palloni CR7 ha provato a fiondarsi con la postura ma non con l’efficacia di sempre. L’unico che ha provato a tirare, cercando soluzioni anche dove non c’erano, anche da troppo lontano: su nove tiri di squadra (pi¨´ visibili nelle statistiche post partita di quanto si siano effettivamente visti in campo) tre sono stati suoi, ma solo uno nello specchio, poi uno fuori e uno respinto. Voce del verbo sparare a salve.
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Corrente alternata
¡ªCosa gli vuoi dire al capocannoniere di Serie A? Fin qui 19 gol in 19 partite, di cui 15 in campionato. Ma il mal di San Siro, che per questa stagione ormai non vedr¨¤ gol di Ronaldo, ¨¨ l’ultimo segmento di una storia pi¨´ lunga iniziata a dicembre: CR7 ¨¨ una macchina, ma col motore a intermittenza. Una partita segna (anche due gol) e l’altra no: in questo trend, non ha timbrato il cartellino nel derby, poi doppietta al Genoa; non lo ha fatto con l’Atalanta, poi doppietta al Parma; non ha segnato con la Fiorentina, poi doppietta all’Udinese, prima del digiuno con Inter e Milan con in mezzo la rete al Sassuolo. Per l’uomo che per antonomasia non fallisce sui grandi palcoscenici, ¨¨ anche uno spaccato diverso sul suo momento, una fotografia sul diverso tipo di partite in cui il portoghese ha segnato rispetto a quelle, con l’asticella per vari motivi un po’ pi¨´ alta, in cui non ha segnato.
Quando serve
¡ªLa radiografia serve a cogliere anche un’altra evidenza: solo quattro volte tra campionato e Champions la Juve ha subito pi¨´ di un gol e in tre di queste (Barcellona, Fiorentina, Inter) sono arrivate le sole sconfitte stagionali fin qui. L’unica volta in cui Pirlo non ha perso pur subendo due gol ¨¨ stato a Roma: 2-2, con doppietta di Ronaldo. La fase difensiva numericamente ¨¨ ancora tra le migliori del campionato, ma quando per assenze, problemi tattici o errori individuali ha dei passaggi a vuoto, il salva-Juve resta Cristiano.
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