Una sconfitta cos¨¬ netta nel derby d’Italia la Juve non la subiva da pi¨´ di 10 anni: Inter-Juventus 2-0, 16 aprile 2010, gol di Maicon e Eto’o. Ma fino a venti minuti dalla fine stava ancora 0-0. E soprattutto era l’Inter lungo la strada del Triplete, a quattro giorni dalla semifinale di andata col Barcellona. Ed era la Juve settima in classifica a -19 dai nerazzurri, che da l¨¬ a fine stagione divent¨° -27. S¨¬, di mezzo c’¨¨ anche un 3-0 in Coppa Italia ma fin¨¬ con la qualificazione. Quella di ieri sera a San Siro ¨¨ stata la sconfitta pi¨´ brutta della Juve negli ultimi dieci anni? Sicuramente la pi¨´ brutta contro l’avversaria pi¨´ sentita. Il pendolo dell’umore balla dalle grandi certezze del disfattismo al buon senso della cautela, e la risposta la dar¨¤ solo il tempo, ma ce n’¨¨ abbastanza perch¨¦ la domanda stia in piedi da sola: ¨¨ Pirlo l’uomo giusto per il nuovo ciclo della Juventus?
Il confronto
? la peggior Juve degli ultimi 10 anni: disastro Pirlo rispetto a Sarri e Allegri
L’ultima sconfitta cos¨¬ netta contro i nerazzurri ¨¨ dell’anno del Triplete, con i bianconeri che chiusero settimi. Rispetto all’anno scorso, il nuovo corso tecnico viaggia a un ritmo molto pi¨´ lento
Con Sarri
¡ªDopo 17 partite giocate la Juve oggi ¨¨ a -7 dall’Inter con una partita in meno, quella da recuperare col Napoli. Un anno fa con la discussa gestione Sarri dopo 17 partite i bianconeri erano a pari punti in classifica coi nerazzurri, che erano stati i primi a uscire dai blocchi con sei vittorie di fila fermate proprio dalla Juve nello scontro diretto alla settima giornata: l’unica sconfitta fin l¨¬ per Ronaldo & co. era arrivata con la Lazio, poi confermatasi bestia nera stagionale, e in mezzo i pareggi con Fiorentina, Lecce e Sassuolo avevano fatto storcere la bocca quasi quanto l’estetica sull’effettiva adesione del gruppo al nuovo progetto tecnico. Oggi la Juve ha 9 punti in meno rispetto ai 42 di un anno fa: ha gi¨¤ conosciuto la seconda sconfitta stagionale che allora arriv¨° solo alla 21esima giornata, e non ci sono solo i tre pareggi che hanno fatto storcere la bocca (Crotone, Verona e Benevento) ma anche quelli negli scontri diretti contro Roma, Lazio e Atalanta.
Con Allegri
¡ªPrecedente per precedente, non sfugge al popolo juventino quella volta in cui cominci¨° anche peggio, e poi… Stagione 2015-16, la seconda con Massimiliano Allegri. Dopo dieci giornate la Juve era 12esima a -11 dalla Roma capolista, con tre vittorie, tre pari e quattro sconfitte: fin¨¬ a +11 sui giallorossi e +9 sul Napoli. A questo punto della stagione, allora, aveva gi¨¤ svoltato, nel cuore di una serie mostruosa da 15 successi di fila e 25 in 26 partite. Una storia diversa. Ma ¨¨ proprio dopo 17 partite che i diagrammi di quella stagione e di questa si incrociano: 33 punti allora, come oggi, ma la vetta era solo a -3. Al primo posto c'era l’Inter di Mancini, che poi fin¨¬ quarta. Le strade verso la gloria sono infinite: dagli scivolamenti tra reparti agli alti e bassi dei risultati, quella di Pirlo non sar¨¤ di certo quella pi¨´ lineare e banale.
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