"La cosa bella della storia ¨¨ che ti spinge avanti. Si vede che il lavoro fatto dalla Next Gen va in profondit¨¤, con lĄŻobiettivo di cercare di avere giocatori italiani bravi e giovani"
La nuova sala dei trofei del JMuseum racconta la storia di 100 anni di Juventus e le immagini che passano rievocano momenti indimenticabili. "Sono 83 in tutto, di cui 82 vinti con la mia famiglia", dice John Elkann, che ¨¨ rimasto a lungo ad osservarli con Massimiliano Allegri accanto. I due insieme ne hanno festeggiati 11, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe, che sono tutti l¨Ź in bella mostra. "EĄŻ un momento importante per lĄŻinaugurazione di questa stanza che ha un grande passato, presente e futuro. Allegri ha contribuito a riempirla e contiamo su di lui perch¨Ś vada avanti a farlo". Un messaggio che ¨¨ prima di tutto unĄŻinvestitura ma anche una promessa. La Juventus targata Elkann rilancia, con un cospicuo aumento di capitale che mette al sicuro i conti del club e conferma lĄŻimpegno della famiglia, e guarda gi¨¤ al futuro, anche quello prossimo, perch¨Ś il buon avvio di campionato ha riportato sorrisi e fiducia dopo un anno orribile per tutte le vicissitudini extracampo.?
fiducia al max
ĄŞ ?Senza coppe i bianconeri si sono riscoperti da piani alti della Serie A e la parola scudetto, sebbene nessuno osi pronunciarla, rimbalza nei discorsi e nelle teste. Il derby vinto, i punti in pi¨´ rispetto a un anno fa (13 contro 17), il miglior piazzamento (dal settimo al terzo posto), la spinta dei giovani e lĄŻesperienza del tecnico invitano allĄŻottimismo. Elkann si fida di Allegri, non a caso ¨¨ stato lui a dargli pieni poteri quasi un anno fa, dopo le dimissioni shock di Andrea Agnelli e dei vertici bianconeri e il cambio di management, definendolo il "punto di riferimento" dellĄŻarea sportiva. Fu lui a confermargli la fiducia dopo la chiacchierata di fine stagione, perch¨Ś con il terzo posto conquistato sul campo (poi diventato settimo per la penalizzazione inflitta dalla giustizia sportiva) Max aveva raggiunto lĄŻobiettivo prefissato dalla dirigenza, ovvero la qualificazione alla Champions League. Elkann ¨¨ contento della ripartenza bianconera, per questo ¨¨ disposto anche a un sacrificio a gennaio, sebbene i circa 200 milioni che la propriet¨¤ metter¨¤ per la ricapitalizzazione servano pi¨´ per ripianare che per comprare, per provare a cancellare le ultime due stagioni senza titoli. "Sabato abbiamo vinto il derby ed ¨¨ stata una partita speciale perch¨Ś lo Stadium era vivo: cĄŻerano le bandiere, i cori, i tamburi, non vedevamo questo spirito e questa vitalit¨¤ da prima del Covid. Sono grato ai tifosi che erano l¨Ź per aver animato il nostro bellissimo Stadium. Ora per¨° prepariamoci al futuro".
futuro all'altezza
ĄŞ ?Un futuro che vede Allegri al comando e con altri 2 anni di contratto. Max ¨¨ ripartito con grande voglia di rivalsa, sta cercando di cambiare pelle a una Juventus parecchio criticata per il gioco, che per¨° nei primi match di stagione (Udinese e Lazio su tutti) ha fatto vedere qualcosa di diverso. LĄŻallenatore ¨¨ tornato per aprire un nuovo ciclo di successi dopo i 5 scudetti di fila ma finora ¨¨ rimasto a secco. Vuole chiudere regalando a un club che gli ha dato tanto un altro trofeo e, nonostante le dichiarazioni pubbliche, non esclude di poterlo fare gi¨¤ questĄŻanno. Se ci riuscir¨¤, non ¨¨ da escludere un addio anticipato a fine anno. Allegri ed Elkann hanno rievocato insieme i tanti momenti belli, soffermandosi soprattutto sullo scudetto del 2017: "Quando abbiamo vinto il sesto scudetto di fila, superando il quinquennio dĄŻoro, ¨¨ stato un momento fantastico. Ho rivisto le immagini di quando eravamo in campo, ¨¨ stata una cosa incredibile. Sono molto legato anche al tricolore del '94-95, quando ero studente al primo anno e iniziavo a studiare ingegneria qua a Torino. Anche Andrea (Agnelli, ndr.) era studente alla Bocconi ed ¨¨ stato sicuramente uno scudetto molto sentito e molto bello. La cosa bella della storia ¨¨ che ti spinge avanti. Noi abbiamo una grande storia e dobbiamo costruire un futuro allĄŻaltezza".
signora giovane e italiana
ĄŞ ?Futuro in cui si punter¨¤ molto sui giovani e su uno zoccolo duro italiano: "La Juventus ha sempre avuto un legame molto forte con lĄŻItalia, ¨¨ sempre stata la spina dorsale della nostra nazionale. Se guardiamo i grandi successi avuti in nazionale sono anche successi juventini. EĄŻ positivo che Spalletti con le sue convocazioni voglia valorizzare i nostri giovani. Si vede che il lavoro fatto dalla Next Gen va in profondit¨¤, con lĄŻobiettivo di cercare di avere giocatori italiani bravi e giovani".
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