CR7 tra amarezza e delusione. Agnelli punta su di lui, ma ¨¨ tempo di riflettere sul futuro
Andare avanti o gettare la spugna? Dopo l'amara eliminazione agli ottavi di Champions, cosa che non accadeva da dieci anni, CR7 si pone il dilemma. Un interrogativo quasi inevitabile per chi, come lui, ¨¨ abituato a puntare sempre al massimo.
Il quesito, che tiene con il fiato sospeso i tifosi juventini, incombe anche al netto di un contratto in scadenza nel 2022 e di una conferma garantita dal presidente Andrea Agnelli nell'immediato post partita contro il Lione. Perch¨¦, si sa, il portoghese non ammette fallimenti, men che meno in ambito europeo, e dopo il secondo flop consecutivo dovr¨¤ valutare il da farsi.
Dubbi e sconforto
¡ªL'ipotesi di un addio non era nemmeno presa in considerazione fino all'immediata vigilia della sfida decisiva contro i francesi. Nonostante il rapporto tutt'altro che idilliaco con Sarri, il fuoriclasse portoghese continuava a covare l'ambizione di riportare la Juventus sul tetto d'Europa per mettere in bacheca il sesto trionfo personale. Ma adesso bisogna fare i conti con l'amarezza e la delusione per un flop che potrebbe rimettere tutto in discussione. Quella d'inseguire la coppa dalle grandi orecchie d'altra parte potrebbe non essere un'ipotesi del tutto campata in aria, perch¨¦ a 35 anni CR7 non intende sprecare tempo. Le sirene (reali o presunte) provenienti nei giorni scorsi da Parigi, sponda Psg, potrebbero improvvisamente tornare d'attualit¨¤.
Bivio CR7
¡ªIl primato dei 130 gol realizzati in Champions non pu¨° infatti bastare a lenire lo sconforto generato da un bilancio ampiamente al di sotto delle aspettative, perch¨¦ la Champions rappresenta un chiaro obiettivo per stessa ammissione della dirigenza bianconera. Ma Ronaldo non pu¨° essere l'unico a trainare la carretta, cos¨¬ come invece ¨¨ accaduto fino ad ora in Europa. Lo dicono i freddi numeri. Negli ultimi due anni, infatti, gli unici gol bianconeri nella fase a eliminazione diretta sono arrivati dal portoghese, resosi conto di non avere un adeguato supporto dai compagni. Tolto il generoso Alex Sandro, l'unico a crederci nella deludente serata contro il Lione ¨¨ stato lui, caricandosi la squadra sulle spalle per l'ennesima volta.
La pazienza ha un limite
¡ªNella testa di Ronaldo, conquistare la Champions anche con la Juventus dopo i trionfi con Manchester e Real Madrid resta un chiodo fisso, ma l'onda emotiva del secondo flop europeo pu¨° cambiare gli scenari. Adesso ¨¨ tempo di riflessioni e, con ogni probabilit¨¤, avr¨¤ il suo peso anche la definizione del progetto bianconero in vista della prossima stagione. La pazienza di Ronaldo ha un limite, di cui dovr¨¤ inevitabilmente tenere conto anche la dirigenza, Agnelli in primis.
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