big match
Scherzo del destino: per Andrea Pirlo la qualificazione alla prossima Champions passer¨¤ verosimilmente dallo scontro diretto di domenica con il Milan, di cui lui ha vestito la maglia in 401 gare vincendo pure la massima competizione continentale due volte. Se il futuro ¨¨ ancora pieno d’incognite, l’attenzione nel presente per¨° ¨¨ rivolta solo alla Juventus, dove dieci anni fa si ¨¨ aperta la sua seconda vita calcistica, prima da calciatore e ora da allenatore.
Quanto alle possibili scelte, non sono escluse sorprese. A partire dalla porta, dove il rendimento altalenante di Szczesny potrebbe spingere in campo Buffon, che proprio contro il Milan esord¨¬ in Serie A il 19 novembre 1995. Uno dei tre centrali a disposizione, invece, sar¨¤ escluso come a Udine: questa volta Chiellini ¨¨ favorito su Bonucci per far coppia con De Ligt. Mentre sulle corsie esterne potrebbero non esserci novit¨¤: Alex Sandro e Danilo da terzini rendono bene quanto Cuadrado da esterno alto.
I problemi veri semmai si ripresentano ancora in mezzo al campo, con Arthur e Ramsey per ora a mezzo servizio, ma saranno valutati nel corso della settimana. Il buon ingresso di Rabiot alla Dacia Arena fa ben sperare candidandolo per una maglia da titolare accanto a Bentancur. Mentre McKennie rester¨¤ in allerta fino all’ultimo perch¨¦ resta la top alternativa a Chiesa, che prover¨¤ in tutti i modi a ritrovare la migliore condizione al fine di poter essere protagonista come nella gara d’andata.
Solito ballottaggio anche in attacco. Dybala – a una lunghezza dai 100 gol con la maglia della Juve come Ronaldo – resta leggermente favorito anche in virt¨´ del piano gara che a San Siro funzion¨° bene con la sua presenza. Ma contro l’Udinese, ancora una volta, ¨¨ stato l’ingresso di Morata a cambiare positivamente la conformazione del reparto avanzato. Qui la scelta che spetta a Pirlo ¨¨ di gran lunga la pi¨´ difficile.
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