Nuovo San Siro, Sala: "Cio preoccupato per i Giochi 2026, i club chiariscano"
Uno stadio tutto nuovo di Inter e Milan per Milano. No, un San Siro restaurato. No, un nuovo stadio costruito dai club e ceduto al Comune di Milano. Nel crescendo di dichiarazioni, opinioni, idee intorno al futuro del Meazza poteva succedere che qualcuno si preoccupasse. E infatti ¨¨ successo. A preoccuparsi - nel pieno del balletto - ¨¨ stato il Cio, il comitato olimpico internazionale, che a meno di 7 anni da quel 2026 in cui Milano e Cortina potrebbero aggiudicarsi i Giochi Olimpici invernali, chiede chiarezza.
sala vuole chiarezza
¡ªA mettere un punto ¨¨ il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Quello che sta succedendo ¨¨ un rischio - ha detto a Sky - nel senso che abbiamo avuto giusto stamattina una chiamata dal Cio dove ci chiedono chiarezza, addirittura scritta. Noi abbiamo detto al Cio che l’inaugurazione la faremo l¨¬ e quindi si preoccupano. La nostra risposta ¨¨ che in una funzione o nell’altra, l’inaugurazione si far¨¤ nello stadio di Milano. Abbiamo dovuto confermarlo per iscritto, quindi non vedo un'opportunit¨¤, vedo un rischio, se non si fa chiarezza".
il nodo corte dei conti
¡ªIl primo cittadino di Milano ha poi puntualizzato le sue dichiarazioni di ieri in cui aveva parlato della necessit¨¤ che il nuovo impianto, costruito da Inter e Milan, fosse poi ceduto in propriet¨¤ al Comune che l'avrebbe poi concesso a lunghissimo termine ai club: "Per buttare gi¨´ San Siro - ha detto - dovrei avere la propriet¨¤ del nuovo stadio. Altrimenti la Corte dei Conti mi verrebbe a prendere, dicendomi che avevamo uno stadio di nostra propriet¨¤ e l'abbiamo demolito. Poi si ragioner¨¤ con tranquillit¨¤".
il richiamo alle squadre
¡ªE Sala torna a chiedere una voce unica a Inter e Milan, cui gi¨¤ nei giorni scorsi aveva sollecitato proposte da far arrivare a Palazzo Marino: "Ora una cosa positiva - continua il sindaco - ¨¨ che le due squadre stanno lavorando insieme, devono lavorare insieme anche in termini di comunicazione. Quindi, quello che io auspico ¨¨ che chi sta ai vertici delle due squadre si metta di fronte alle vostre telecamere e dica come la pensa e cosa intende fare. Credo che sia a questo punto urgente che lo faccia".
il coni: "La citt¨¤ parli coi club"
¡ªInterviene anche il Coni sulla questione, invitando all'unit¨¤: "Su San Siro - ha detto il segretario generale Carlo Mornati .- ¨¨ giusto che la citt¨¤ faccia le sue riflessioni con le squadre. Si va troppo nello specifico e troppo in l¨¤, noi iniziamo ad attenerci a quello che abbiamo oggi. Luned¨¬ iniziamo partendo con questa visita".
mentana: sarebbe come demolire il duomo
¡ªAnalista e tifoso nerazzurro al tempo stesso, anche il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, ha detto la sua: "Il Meazza ¨¨ un monumento dalle suggestioni e dalla storia cos¨¬ forti che solo un pazzo lo rottamerebbe - ha scritto sui social - Oppure uno straniero che non ha nulla a che fare col calcio e deve solo fare affari, come forse sono Suning e Eliott. ? come se qualcuno volesse abbattere il Duomo per rifarlo pi¨´ funzionale e moderno. Gi¨´ le mani da San Siro".
lega, c'¨¨ la mozione
¡ª"Che il ‘tempio del calcio’ possa essere demolito ¨¨ una vera e propria offesa alla storia e alla memoria di Milano e dei suoi cittadini. Il sindaco Sala abbandoni completamente ogni futura ipotesi di demolizione dello stadio Meazza di San Siro". Cos¨¬ il consigliere comunale e regionale leghista Massimiliano Bastoni che ha depositato una mozione contro l'ipotesi della struttura. Il presidente della Regione Lombardia, invece, Attilio Fontana, parla da tifoso: "Il simbolo ¨¨ il Milan. Quello che conta ¨¨ che vinca il Milan, lo farei giocare anche in un campetto di periferia, purch¨¦ si ricominci a vincere la Coppa dei Campioni. Ci¨° detto, decider¨¤ chi deve deciderlo".
i pro ristrutturazione
¡ªChe il tema sia destinato a restare caldo lo dimostra anche il moltiplicarsi di dichiarazioni in merito: "Demolire San Siro ¨¨ come abbattere il Colosseo" ha detto l'ex rossonero Chicco Evani, oggi vice di Mancini in nazionale. "Mi piacerebbe che venisse ristrutturato e non abbattuto", ha detto Filippo Jaselli Meazza, nipote di Giuseppe, intervistato da Radio Sportiva.
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