L’importante per l’Inter, in questo finale di stagione, era fare "piazza pulita", liberare lo spogliatoio da giocatori che il tecnico Conte non considerava utili o che potevano essere causa di turbativa all'interno dello spogliatoio. Con la partenza anche di Mauro Icardi nell'ultima giornata di mercato l'obiettivo ¨¨ stato raggiunto, sfruttando in ogni occasione la formula del prestito: tempi stretti, dinamiche di mercato e assenza di offerte convincenti hanno portato all'impossibilit¨¤ di monetizzare subito, incassando solo 5 milioni dal prestito oneroso di Perisic. Per il resto, se ne riparla la prossima estate: ci sono motivi per monitorare Psg, Bayern e Lokomotiv Mosca (Joao Mario) in Champions, ma anche per vedere se il Nainggolan riuscir¨¤ a rilanciarsi in Sardegna. Prima, gi¨¤ a gennaio, torner¨¤ ad essere d'attualit¨¤ la questione Gabigol, col brasiliano che continua a segnare e con Flamengo che potrebbe fare un'offerta d'acquisto. Nel complesso, si ondeggia fra due possibili scenari.
Il futuro
Inter, 150 milioni in prestito: due scenari per Icardi, Perisic, Ninja e gli altri
L'operazione "piazza pulita" ¨¨ stata completata: a luglio grandi incassi oppure tutti indietro, compresi Joao Mario. E a gennaio si decide su Gabigol
Tutti riscattati
¡ªSe i prestiti dovessero essere tutti riscattati, l'Inter a luglio si troverebbe con possibili introiti vicini ai 150 milioni di euro: 70 di Icardi, 25 per Perisic, 15 per Joao Mario (opzioni gi¨¤ definite), pi¨´ una potenziale cessione di Nainggolan e quella di Gabigol. Per il club nerazzurro sarebbe un ?bingo?, ma vederlo realizzato al 100 per cento pare difficile.
Tutti indietro
¡ªLo scenario peggiore, per Marotta e Ausilio, ¨¨ invece quello opposto. E' possibile infatti che il 1 luglio tutti tornino alla base. A quel punto il problema si riproporrebbe, con l'aggravante che Perisic e Nainggolan sarebbero un anno pi¨´ vecchi e Joao Mario avrebbe aggiunto un'ulteriore stagione non convincente. Per Icardi il discorso diverso e pi¨´ complesso. Ma per ora sia societ¨¤ che tifosi guardano il bicchiere mezzo pieno: gli ingaggi risparmiati, un anno di "ammortamento" del costo dei giocatori, la serenit¨¤ ritrovata.
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