Una leggenda di Appiano Gentile racconta che Rafa Benitez, appena subentrato a Mourinho, chiese la rimozione delle foto del portoghese dalla Pinetina. Allora l’idea (vera o presunta che sia la storiella) era di evitare confronti con un passato vincente ma ingombrante. Oggi invece l’Inter cinese ha cambiato tutto, tenendo sullo sfondo proprio solo quelle immagini del Triplete: il progetto ¨¨ di tornare vincenti. E per farlo Suning in un solo anno ha voltato pagina: dai vertici ai giocatori simbolo, dalla guida tecnica alle politiche economiche, dalla sede fino all’inno. Sono rimasti il nerazzurro, una manciata di titolari, qualche sponsor storico e lo stadio. Ma la rivoluzione non ¨¨ certo finita: il processo di crescita passer¨¤ da ulteriori mutazioni. Ma quali saranno le prossime mosse di un club che vuole posizionarsi nell’¨¦lite mondiale? Se sul mercato si pu¨° ipotizzare per il 2020 un assalto a Chiesa ("giovani e italiani", l’altra linea guida) e a un centrocampista di qualit¨¤ e carisma internazionale, le prossime svolte possono essere su sponsor e infrastrutture. Ad Appiano sono in corso lavori da 6 milioni di euro per un nuovo edificio che ospiter¨¤ i giocatori (pronto ad aprile). Per il nuovo San Siro i discorsi sono ovviamente pi¨´ complessi, a lungo termine e potenzialmente decisivi per un salto di qualit¨¤ in un fatturato che continua e deve continuare a crescere, per seguire il progetto di autosostentamento caro a Suning e alla Uefa. In questi 12 mesi si sono aggiunti sponsor locali e ?global? (l’ultimo ¨¨ Lenovo), ma le partite pi¨´ grandi si giocheranno sui ?main?. Il legame con lo sponsor tecnico Nike ¨¨ lungo (2024) ma su cifre lontane non solo dalle big europee, ma anche dalla Juve. La partnership Pirelli ¨¨ storica, ma i quasi 19 milioni che arriveranno per il 2018-19 (bonus compresi) sono lontani dall’obiettivo di un introito da 50. Per ora si lavora su un "inserzionista" per la manica, ma il contratto Pirelli scade nel 2021.
a milano
Inter, rivoluzione cinese: dai simboli ai gol, in 12 mesi cambiato tutto. E ora sponsor e stadio
Gli addii a Icardi, Perisic e Nainggolan completano una mutazione totale nel giro di un anno: dal presidente fino all’inno. E adesso caccia a partnership e introiti da big
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