Per Italiano quattro ko in cinque gare. Apre e chiude Mukau, in mezzo la prima rete nel torneo dei rossobl¨´. E Skorupski evita un passivo peggiore
Prima il Monaco e ora il Lilla. La Francia cala come una ghigliottina sulle aspirazioni di playoff del Bologna. La doppietta di Mukau cancella il gol della speranza di Lucumi e con un punto in 5 partite i rossobl¨´ si devono accontare delle briciole in coda ad una gara che, come tutte le altre, lascia dei rimpianti per i regali fatti dietro e sotto porta.?
che errore
¡ª ?Torna Ndoye sulla sinistra, mentre il ballottaggio per la prima punta lo vince Dallinga con Castro relegato in panchina, ma la grande novit¨¤ del giorno della verit¨¤ e lo scozzese Ferguson dal primo minuto insieme a Freuler e Fabbian. Italiano si affida dunque allo scozzese, uno dei leader conclamati, per scheggiare i dubbi di un cammino europeo che stenta a decollare. Anche Genesio presenta novit¨¤ non preventivate: su tutte la panchina per Zhegrova, il motore pensante di una squadra che ha nel 17enne Bouaddi il faro del centrocampo e il David, inseguito in passato da tutte le big italiane, un implacabile terminale offensivo. I rossobl¨´ provano a mettere subito le mani sul match sfruttando le linee verticali. Freuler staziona davanti alla difesa, attorno a lui tutti fanno la spola attaccando e difendendo in egual misura. Minuto 5: il Dall¡¯Ara esplode ma l¡¯urlo si strozza in gola. Orsolini imbecca Dallinga che fugge verso la porta e gela Chevalier col destro ma la posizione di partenza ¨¨ irregolare. Il Lilla avverte il pericolo ed esce dal suo torpore attaccano dli spazi con grande efficacia. Alexsandro, inseguito dai rossobl¨´ in estate, sbuca in area su angolo e coglie il palo. Due folate figlie di un equilibrio vivace anche se le conclusioni latitano. Gudmundsson e Sahraoui martellano sulla sinistra, Villa si fa anticipare da Beukema, mentre Ndoye fa la scelta sbagliata quando deve concludere. Pillole di un match che il Bologna non riesce a piegare alla propria volont¨¤. Anzi. La Champions presenta un altro conto salatissimo a fronte di un errore surreale. Posch rimette da fallo laterale su Beukema che gli restituisce la palla: l¡¯austriaco gliela spara in fronte e il rimpallo favorisce Villa che serve Mukau davanti alla porta. Primo tentativo respinto da Posch, il secondo finisce in fondo al sacco (44¡¯). Il Lilla va al riposo fatturando anche oltre i meriti, ma a queste latitudini certi errori bestiali si pagano.?
illusione
¡ª ?Nulla cambia Italiano al ritorno in campo. Skorupski mette un paio di pezze, Dallinga si fa pescare ancora in fuorigioco, Gudmundsson, che viaggia a una velocit¨¤ sconosciuta ai rossobl¨´, si fa ipnotizzare ancora da Skorupski. Il palleggio francese ¨¨ ben pi¨´ sciolto, specie nello stretto, e quando il Bologna riesce finalmente a sfondare, Dallinga si divora il pari da due passi di testa. La pressione rossobl¨´ per¨° si fa costante, il Lilla cede campo e da una punizione di Lykogiannis ecco sbucare il piedino di Lucumi che fredda Chevalier. Siamo al minuto 18, l¡¯incantesimo ¨¨ rotto, la casella dei gol fatti non segna pi¨´ lo zero. Qui dovrebbe cominciare una nuova partita e invece Ferguson si perde Pardo che crossa per Mukau lesto a firmare la doppietta. Una manciata di minuti per sussultare e accorgersi che tutto ¨¨ di nuovo come prima. Italiano inserisce Miranda e Odgaard per Lykogiannis e Orsolini. Entra pure Castro per Fabbian ma ¨¨ Skorupski a evitare la fine anticipata con almeno tre interventi.
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