I medici: "Per ricominciare esami e ritiri in strutture chiuse". Venerd¨¬ vertice Spadafora-Gravina
“Se e quando dovessimo avere luce verde per una graduale ripartenza, il mondo del calcio si deve far trovare pronto. E’ questo lo scopo del lavoro svolto dalla nostra Commissione medica, e a tal proposito ringrazio tutti gli esperti che hanno aderito al nostro invito. Per il ruolo che il calcio ricopre nella societ¨¤ civile italiana, sono convinto che potremo dare un contributo importante a tutto il Paese”. Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina in merito alla riunione odierna della Commissione medica federale, presieduta dal prof. Paolo Zeppilli, per l’analisi e la definizione di un protocollo di garanzia per il mondo del calcio in merito alla ripresa dell’attivit¨¤ sportiva.
TASK FORCE
¡ªGravina ha introdotto i lavori ringraziando tutti i componenti della Commissione che, per l’emergenza Coronavirus, ¨¨ stata integrata da esperti infettivologi come Roberto Cauda (professore di Malattie Infettive dell’Universit¨¤ Cattolica), Massimo Fantoni (Primario Unit¨¤ Covid19 del Policlinico Gemelli), Walter Ricciardi (componente Oms, consigliere del ministero della Salute) e Francesco Vaia (direttore sanitario dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani). All’incontro hanno partecipato anche i responsabili medici delle diverse componenti federali.
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IL PROTOCOLLO
¡ªEsami diagnostici per giocatori e arbitri che hanno avuto il coronavirus e ritiri in centri sportivi sanificati sono alcune delle precauzioni che il calcio dovr¨¤ prendere per ripartire in sicurezza. Salvo proroghe, il divieto di allenamenti dura fino al 13 aprile, e l’obiettivo ¨¨ ricominciare i campionati a fine maggio. I tempi potrebbero essere pi¨´ chiari venerd¨¬, quando il presidente della Figc, Gabriele Gravina, avr¨¤ un contatto con il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per un aggiornamento sulla situazione. La Serie A scalpita, ma anche per B e C sperano di tornare in campo.
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