La realt¨¤, e soprattutto la sua interpretazione, ¨¨ materia da prendere con le molle: a volte non ne vengono a capo i filosofi pi¨´ arguti. C’¨¨ chi la vede bianca e chi la vede nera, difficile mettersi d’accordo su una via di mezzo. Quando Gigi Di Biagio, annunciando la fine della sua esperienza alla guida dell’Under 21, ha detto che non avrebbe pronunciato la parola “fallimento” e che il suo ¨¨ stato un ottimo lavoro, qualcuno ha storto, legittimamente, la bocca. Come si pu¨° parlare di “ottimo lavoro” se i risultati raccontano l’esatto contrario? Tre Europei (2015, 2017, 2019) e tre delusioni. L’ultima, poi, ¨¨ quella che brucia pi¨´ di tutte, perch¨¦ l’Italia aveva una signora squadra e ha buttato via la qualificazione scivolando malamente contro la Polonia dopo che aveva fatto l’impresa contro la Spagna. E lui, Di Biagio, ha rivendicato tutte le scelte compiute nella partita contro la Polonia, evidentemente attribuendo la sconfitta al fato.
il commento
Risultati, gioco e comportamenti flop: Di Biagio, se questo non ¨¨ un fallimento...
Il c.t. dimissionario ha chiuso un periodo di 6 anni senza successi di rilievo: difficile parlare di “ottimo lavoro”, come ha fatto in conferenza
Gioco e comportamenti
¡ª? vero che non si pu¨° giudicare soltanto in base ai risultati, e allora proviamo ad analizzare la questione dal punto di vista del gioco. A parte il secondo tempo contro la Spagna, frutto dell’agonismo e della superiorit¨¤ atletica rispetto ai pi¨´ talentuosi avversari, alzi la mano chi si ¨¨ davvero divertito guardando le partite dell’Under 21: eppure i ragazzi di qualit¨¤ non mancavano, da Chiesa a Barella, da Pellegrini a Mancini. Il fatto ¨¨ che, con questi elementi a disposizione, era logico aspettarsi qualcosa di pi¨´ in termini di armonia della manovra, se non proprio di bellezza. A tutto ci¨° si aggiungano i comportamenti non proprio professionali di due “stelline” come Zaniolo e Kean, che sono stati puniti, s¨¬, in modo esemplare dal c.t., ma non avrebbero nemmeno dovuto pensare di fare quello che hanno fatto. Se Di Biagio non considera fallimentare un periodo di sei anni senza successi di rilievo, saremmo curiosi di sapere che cosa lo ¨¨. Nel calcio i risultati non sono tutto, ma sono molto.
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