Il pensiero azzurro di Prandelli
"Serenità e voglia di bel gioco"

Felice il c.t. dopo il successo dell'Italia in Slovenia: "Va abbinata qualità e personalità e si può fare solo se hai un'idea precisa in campo. Motta ha una gran tecnica, è un elemento importante in più; Balotelli? Gli serve continuità. Aspetto De Rossi e Pirlo a centrocampo. Rossi? Può giocare con Cassano". Nessun nuovo convocato per Kiev

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Cesare Prandelli, c.t. della Nazionale. Ap

FIRENZE, 26 marzo 2011 - Prandelli promuove la sua Italia, e ci mancherebbe altro. Il giorno dopo il successo in Slovenia al rientro a Coverciano la paragona a uno studente che non si preoccupa più per l’interrogazione, perché ha studiato. Ci tiene a sottolinearlo: risultati e gioco arrivano perché i giocatori sanno cosa fare, hanno recepito la filosofia - quella che privilegia il gioco -, e lo spirito, imperniato sull’entusiasmo. E così lui si gode il centrocampo con i piedi buoni, la sua arma in più, pregusta già future alchimie tattiche in mezzo con gli inserimenti di Pirlo e De Rossi, difende d’ufficio Cassano e tiene la porta aperta a Balotelli, che però, in un contesto di 4-3-1-2 e non del 4-3-3 pensato in origine, diventa in ballottaggio con Pazzini, o più in generale con il centravanti azzurro. Non ci saranno altre convocazioni: martedì prossimo nell’amichevole di Kiev con l’Ucraina farà turnover, ma tra i giocatori di questo gruppo, che non lascerà nessuno, neanche se c’è un derby scudetto alle porte.

atteggiamento — "Sono contento perché fin dal primo giorno abbiamo trasmesso ai giocatori la voglia di giocare a calcio, i riscontri sono stati positivi. Abbiamo creato un clima sereno, nel quale tutti hanno la possibilità di tirare fuori il meglio. Bisogna abbinare qualità e personalità. E questo può avvenire solo se hai un’idea di gioco, se sai cosa devi fare. Ieri, dopo il gol, non siamo arretrati più di tanto. Io l’uomo giusto per la ricostruzione, dice Buffon? Gli uomini giusti sono i giocatori come Buffon. In queste partite con Germania e Slovenia abbiamo dato un’impronta di gioco. Abbiamo cambiato l’assetto rispetto alle premesse iniziale di 4-3-3, per mancanza di esterni, puntando sulla qualità in mezzo al campo".

thiago motta — "Ha una tecnica importante. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Riesce sempre a verticalizzare, se lo pressi gioca di prima. I compagni ne riconoscono la personalità. Ha mantenuto la base tecnica brasiliana e acquisito la mentalità europea, quando c’è da contrastare lo fa. Abbiamo un giocatore importante in più. Per me quello degli oriundi non è un problema, è il calcio del futuro. I nostri settori giovanili sono frequentati per il 60% da ragazzi stranieri. E’ una possibilità in più".

pirlo e de rossi — "Nel centrocampo che ho in testa devono essere coniugati qualità e dinamismo. Questi giocatori quando rientreranno potranno darci queste caratteristiche. Poi ci sono Montolivo e Aquilani, che stanno interpretando bene il ruolo. Anche a Firenze sono riuscito a far giocare insieme Liverani, Montolivo e Kuzmanovic quando mi davano del pazzo. Pirlo può giocare non solo davanti alla difesa, è un centrocampista centrale, può giocare insieme a Motta, anche da trequartista. In questo modulo le posizioni non sono rigide, anche nel Milan ha giocato bene da interno sinistro".

attacco inceppato — "Non è un problema. Per me c’è un problema quando la squadra non produce, e non è questo il caso. Ci vuole tempo per assimilare questo modulo".

balotelli — "Ha un talento straordinario. Deve dare continuità alle sue prestazioni. In questo caso sarà preso in considerazione. L’ultima bravata? Non saprei come commentare, il suo procuratore ha detto che non è vero niente. Se sono pessimista su di lui? No. Convocazione? Dopo la gara di ieri i giocatori hanno dato risposte importanti, e nessuno vuole andare a casa. Con chi entrerebbe in ballottaggio? Con gli attaccanti, non con Cassano".

cassano e rossi — "Rossi ha acquisito una sicurezza che prima non aveva. E’ molto più goleador rispetto a Cassano, potrebbero anche giocare insieme. Cassano a me è piaciuto. Ha disputato una partita generosa, dispendiosa. Ha fatto quello che gli abbiamo chiesto".

totti e del piero — "Ribadisco che se avessi bisogno di loro e loro giocassero come adesso, per una partita decisiva li chiamerei. Però qui facciamo riferimento ad un progetto più completo".

maggio e balzaretti — "Avevamo chiesto loro attenzione nella fase difensiva e di dare profondità. Sono stati bravi".

amauri — "Quando l’ho convocato - in un progetto imperniato sugli esterni - un giocatore come lui avrebbe potuto fare comodo. Adesso con un centrocampo diverso, ho fatto scelte diverse".

inter — Ranocchia, Motta e Pazzini: l’ossatura della Nazionale sta acquisendo tinte nerazzurre. "Più giocatori maturano un’esperienza internazionale e meglio è per noi".

ucraina — "L’idea in prospettiva è quella di cambiare formazione per valutare tutta la rosa. La formazione ve la dico lunedì".

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