Mancini: "La prima con l'Irlanda la pi¨´ delicata. Per tre partite il focus ¨¨ solo il Mondiale"
Un cammino e poi un altro e poi di nuovo quello che inizier¨¤ domani sera. E in mezzo anche la Nations League. L’Italia deve iniziare a sintonizzarsi sulla missione Qatar a meno di tre mesi dalla prima gara dell’Europeo: un tourbillon di impegni e di pensieri che sar¨¤ importante e difficile da gestire almeno quanto questa Irlanda del Nord che non promette una rivalit¨¤ morbida. Roberto Mancini sa, e ribadisce: la priorit¨¤ ¨¨ chiara quanto le sue scelte. Il dubbio ¨¨ uno solo, a centrocampo: Barella, che si ¨¨ unito al gruppo solo ieri, o Lorenzo Pellegrini. "Ma Nicol¨° ha iniziato il suo percorso con noi, e comunque l’allenamento pi¨´ serio ¨¨ stato quello di ieri e lui lo ha fatto con noi", spiega il c.t.. La priorit¨¤ qualificazioni, si diceva: "Per una settimana e tre partite, tutte molte intense, pensiamo solo al Mondiale: il focus ¨¨ questo. Poi ci concentreremo sull’Europeo. Quando inizia una qualificazione la prima partita ¨¨ sempre la pi¨´ difficoltosa. Anche perch¨¦ ci ritroviamo dopo diversi mesi, e delle tre squadre l’Irlanda del Nord ¨¨ l’avversaria pi¨´ insidiosa. Una qualificazione va iniziata con il piede giusto, se parti bene sei gi¨¤ a met¨¤ strada, ma questa squadra ormai ha acquisito una mentalit¨¤ precisa e ha dimostrato di essere sempre concentrata nelle partite importanti".
gli avversari
¡ªLe insidie proposte dall’Irlanda del Nord sono chiarissime: "? una squadra dalla fisicit¨¤ anglosassone, ma il gioco non lo ¨¨ cos¨¬ tanto: difendono forte, non concedono spazi, sanno usare bene il contropiede: gli va concesso poco, con grande pazienza nell’impostare, senza prendersi rischi e facendo attenzione soprattutto all’inizio". Una cautela sposata anche da Giorgio Chiellini, domani sera capitano, anche se dice: "Da due anni in partica la fascia ¨¨ di Leo Bonucci (che domani sera festeggia le 100 presenze azzurre) sia qui che alla Juve, visto che io ho giocato e non giocato. Quanto all’Irlanda, ha caratteristiche diametralmente opposte alle nostre: se riescono a imbrigliarci sono una squadra pericolosa. Temo la loro fisicit¨¤ e il fatto che non ¨¨ facile scardinarli: non a caso hanno messo in difficolt¨¤ Olanda e Germania. A livello tecnico gli manca qualcosa, ma devi fare quello che sai fare".
ruggine
¡ªOvvero - conferma Chiellini - anche concentrarsi solo sull’impegno qualificazioni al Mondiale: "Siamo di fronte a una strana evoluzione di impegni, ma nell’ultimo anno di normale c’¨¨ stato ben poco. Ma non credo che rischiamo di deconcentraci o sottovalutare l’impegno, anche perch¨¦ ci siamo gi¨¤ cascati: alcuni di noi c’erano, e chi non c’era ha visto. Sappiamo che non si pu¨° sbagliare, non sono preoccupato dall’approccio mentale. Ma bisogna essere bravi proprio sotto questo aspetto, concreti al massimo. Bisogna pensare a giocare, e a vincere. E non sar¨¤ facile, perch¨¦ non giochiamo da un po’, e un po’ di ruggine ci sar¨¤".
Giocare per il Mondiale senza pensare se ci sar¨¤: dev’essere una strana sensazione, ma Chiellini sa come si fa. "Comincio questo cammino perch¨¦ sto bene, perch¨¦ vivo questo ambiente e questo spogliatoio con entusiasmo, ma non penso lontano: vivo alla giornata. Lo avevo gi¨¤ detto prima della prima partita di Nations League contro la Polonia. E poi questo ambiente ¨¨ magico: ti d¨¤ energia, ti rigenera". Un pensiero pi¨´ immediato, semmai, ¨¨ quello dell’Europeo di giugno: "E speriamo di viverlo a Roma: so che il presidente Gravina si sta dando da fare...".
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