Nella mattinata ¨¨ atteso il pronunciamento della Corte di giustizia europea. Si ruota attorno alla questione del presunto abuso di posizione dominante dell'Uefa
Domani ¨¨ il giorno. A Lussemburgo sar¨¤ pubblicata la sentenza sulla Superlega, e il verdetto, atteso di prima mattina, pu¨° sancire lo status quo o avviare una rivoluzione che scuoter¨¤ le basi del calcio europeo. Cerchiamo di capire cosa pu¨° succedere.?
La Superlega esiste ancora??
Beh, di fatto sono rimasti attivi nel progetto i protagonisti del Cl¨¢sico, Real Madrid e Barcellona. Florentino Perez ¨¨ il lider maximo del progetto, Joan Laporta gli va dietro anche se i rapporti tra i due si sono molto raffreddati. Il Bar?a ha un disperato bisogno di soldi, per questo Laporta resta in attesa degli eventi. La Juventus ¨¨ uscita qualche mese fa. A testimonianza della centralit¨¤ della Casa Blanca nell¡¯idea, il fatto che la sede della societ¨¤ che spinge la Superlega, la A22 Sports Management, sia a Madrid. Il responsabile ¨¨ il tedesco Bernd Reichart, manager sorridente e dalle buone maniere che da mesi sta cercando di spiegare che l¡¯attuale Superlega ¨¨ molto diversa da quella lanciata malamente e subito naufragata nel 2021.
Cosa successe allora??
Beh, Florentino Perez decise che era giunto il momento di attaccare il modello attuale delle competizioni europee e per farlo scelse la circense platea del ¡®Chiringuito¡¯, trasmissione tv di sua creazione. E in una lunga intervista in piena notte present¨° la sua Superlega. C¡¯erano 12 squadre, tra cui Juventus, Inter e Milan, e 6 club della Premier League che di fronte alla rivolta popolare si defilarono rapidamente. Il progetto collass¨° tra la notte e la mattina, ma non ¨¨ morto.?
Ok, e ora? Cosa devono decidere in Lussemburgo?
In soldoni, i 15 giudici della Corte di Giustizia Europea devono stabilire se la Uefa si muove in regime di monopolio, come sostengono quelli della Superlega, oppure no. O almeno se il teorico monopolio della Uefa sia accettabile o meno, e se l¡¯attuale organizzazione del calcio europeo viola le regole europee sulla concorrenza e si possa quindi ipotizzare un abuso di posizione dominante.?
Qual ¨¨ stato sinora il percorso legale??
Di fronte al primo passo della Superlega, quello del 2021, Uefa e Fifa avevano minacciato di sanzionare i club ribelli. Le societ¨¤ dissidenti si sono rivolte al Tribunale Mercantile di Madrid per denunciare la cosa, e dalla capitale spagnola prima hanno dato ragione e poi torto ai club della Superlega. Poi ¨¨ intervenuto anche il Tribunale Provinciale che ha di nuovo dato ragione alle societ¨¤ minacciate, dichiarando che la Uefa e la Fifa non possono sanzionare in un tema di questo tipo. La conferma che si tratta di una partita aperta e complessa. ? stato il tribunale Mercantile di Madrid a sollecitare il parere della Corte di Giustizia Europea.?
Cosa si prevede??
Nessuno ha certezze. Si pu¨° solo speculare sulla base di due elementi: il parere non vincolante emesso dal greco Athanasios Rantos, Avvocato Generale che si occupa del caso, che in pratica non ha visto incompatibilit¨¤ tra le norme dell¡¯unione Europea e l¡¯operato della Uefa, riconoscendo una sua specificit¨¤ al mondo del calcio e dicendo che la Superlega pu¨° s¨¬ creare una sua competizione, ma non partecipare a quelle della Uefa. A far sperare quelli della Superlega per¨° ¨¨ poi arrivata una sentenza emessa dall¡¯avvocato Maciej Szpunar, che lavora con Rantos, sulla cantera del club belga dell¡¯Anversa. Il verdetto ha stabilito che le norme sulla composizione dei vivai in merito agli ¡®homegrown players¡¯ sono parzialmente incompatibili con le leggi dell¡¯Unione Europea.
E intanto la Superlega ¨¨ cambiata??
S¨¬, e non di poco. Dal sistema elitario e chiuso presentato da Florentino Perez con gli amichetti del Chiringuito si ¨¨ passati a una struttura pi¨´ aperta e complessa, in aperta concorrenza al modello Champions League. Da A22 parlano di un modello che coinvolger¨¤ 60-80 squadre divise in varie categorie alla quale si acceder¨¤ per meriti sportivi dai rispettivi campionati nazionali, che non si toccano. Si garantiscono un minimo di 14 partite e non si gonfier¨¤ l¡¯attuale gi¨¤ sovraccarico calendario. I club genereranno e gestiranno le proprie risorse economiche in maniera indipendente, mentre attualmente ¨¨ tutto in mano alla Uefa.?
La risposta della Uefa?
Intanto anche la Champions ha cambiato pelle: il prossimo anno partir¨¤ un nuovo formato con pi¨´ partite e una composizione totalmente diversa. Ci saranno pi¨´ sfide tra squadre di primo livello, come volevano quelli della Superlega. Da A22 per¨° contestano il formato, che rischia di portare a una serie di partite di scarsa rilevanza per la classifica, e il sistema di redistribuzione economica. La nuova Champions prevede 10 giornate nel girone contro le attuali 6, con 8 partite assicurate contro rivali sempre differenti, 36 squadre invece di 32, 255 invece di 125 partite. La Uefa promette un montepremi netto da destinare ai club partecipanti pari a 3,8 miliardi di euro, a fronte di incassi pari a 4,4 miliardi. Al momento i club si spartiscono circa 3 miliardi. Da A22 fanno notare come la Uefa aveva promesso 5 miliardi, e che con l¡¯aumento delle partite da giocare la cifra destinata ai club non si sposta granch¨¦ da quella che ricevono oggi.
Conclusione??
La Uefa ha a disposizione un solo risultato, la vittoria. Qualsiasi crepa generata in Lussemburgo nell¡¯attuale sistema del calcio europeo potr¨¤ essere utilizzata dalla Superlega. Difficile che salti il banco, per¨° il rischio di un cambio epocale ¨¨ presente. Anche perch¨¦ in caso di sentenza non favorevole alla Uefa da A22 sono pronti a partire subito con una competizione alternativa, e fanno intendere di avere dalla loro un buon numero di club che se dovesse venir meno la possibile sanzione della Uefa sono disposti ad ascoltare proposte e intraprendere nuove strade. Che ritengono pi¨´ redditizie.
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