Aumentano, adesso sono 8, anche i gruppi di lavoro e i loro componenti (200 persone in rappresentanza di 110 clubs e 40 Paesi).
L'Eca cresce ancora. Sia come numero di club affiliati e sia come "peso" politico. Il legame con la Uefa ¨¨ gi¨¤ da tempo forte, non a caso la riforma della Champions per il triennio 2024-27 ¨¨ stata fatta in maniera congiunta da Ceferin e Al Khelaifi. Impossibile per Nyon fare diversamente visto che l'European Club Association ha una grande influenza nel calcio del Vecchio Continente. Al netto delle attuali assenze di Juventus, Real Madrid e Barcellona, ancora escluse dopo la vicenda SuperLega. Ieri a Copenhagen si ¨¨ svolto di board dell'Eca, con presenti il patron della Roma, Dan Friedkins, e l'a.d. dell'Inter Alessandro Antonello. E' stata la prima riunione del nuovo Comitato Esecutivo dell'ECA (Ex-Co) dopo la sua approvazione da parte del Consiglio che si ¨¨ svolto a Varsavia a settembre. Il dato pi¨´ significativo?¨¨ la? crescita dei club affiliati, passati da 266 agli attuali 432 (+65% dall'inizio del quadriennio 2023-27). Presto per¨° verr¨¤ sfondato il muro delle 500 societ¨¤ per arrivare nel 2027 a circa 700.? L'obiettivo ¨¨ lanciare un messaggio di inclusivit¨¤ e di crescita attraverso una strategia comune. Aumentano (adesso sono 8) anche i gruppi di lavoro e i loro componenti (200 persone in rappresentanza di 110 clubs e 40 Paesi). Il presidente Nasser Al-Khela?fi, che ha incontrato il ministro della cultura danese Jakob Engel-Schmidt, ha aperto con lui un dialogo sulla crescita del calcio danese ed europeo in generale. Per quel che riguarda il Medio Oriente l'Eca ha ribadito di sostenere la pace e manterr¨¤ stretti contatti con le societ¨¤ israeliane.
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