Ancelotti e Zola vincenti
City ok, l'Arsenal ne fa 6

Nella prima giornata di Premier League, il Chelsea batte 2-1 nel recupero l'Hull: doppietta di Drogba. Adebayor e Ireland firmano il colpo del Manchester City a Blackburn. Il West Ham passa con autorità a Wolverhampton. Impresa del Wigan in casa dell'Aston Villa. Nell'ultimo match di giornata, sonante 6-1 dei Gunners al Goodison Park

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LONDRA, 15 agosto 2009 - Partiti. Il Chelsea di Carlo Ancelotti dà il via alla Premier League, nell'anticipo con l'Hull. Ma rischia la partenza falsa. A evitare guai ci pensa Drogba. Finisce infatti 2-1, con doppietta dell'ivoriano. Il secondo gol a tempo scaduto. I Blues capitalizzano dunque i 6' minuti di recupero per portare a casa i tre punti che alla vigilia sembravano una formalità e invece sono diventati una faticaccia.

super drogba — Ancelotti schiera Bosingwa titolare, dopo avergli preferito Ivanovic in Supercoppa. Fiducia al rombo di centrocampo, con Lampard vertice alto. Nell'Hull, che la scorsa stagione a Londra ha pareggiato, Geovanni in panchina, e Folan unica punta. Il Chelsea colleziona occasioni, ma non trova il gol. E l'Hull, già vicino al colpaccio con Boateng, lo punisce con Hunt. Bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto in area, mettendo dentro la palla buona scaturita da un rimpallo. Il Chelsea continua a spingere, furioso, e trova il meritato pari con Drogba, su punizione tagliata. 1-1 al 37'. E fino all'intervallo il risultato non cambia. A inizio ripresa Ancelotti inserisce Ballack. Il Chelsea ora trasforma il forcing in un assedio alla porta avversaria. Anelka e Lampard si fanno subito pericolosi a inizio ripresa. Poi l'occasione d'oro è per Drogba, decisivo il portiere Myhill. Ancelotti cambia ancora: dentro Deco per Malouda a 20' dalla fine. l'Hull replica inserendo l'ex Barcellona Geovanni. Il Chelsea attacca fino al 90', ma il gol vittoria proprio non sembra arrivare. Si prospetta un'inattesa partenza falsa per il Chelsea in campionato dopo il successo in Community Shield. All'ultimo minuto il Chelsea rischia addirittura la beffa: Cech è provvidenziale su una deviazione verso la sua porta di Carvalho. E quando sembra che la squadra di Ancelotti debba accontentarsi del pari, arriva il 2-1. Drogba, defilato sulla sinistra, colpisce con il mancino: traiettoria beffarda che si insacca sotto la traversa, sul palo lungo. Gol capolavoro o fortunato? Comunque un gol da tre punti. Di quelli di Drogba. E il Chelsea va. Soffre, ma vince.

Buon avvio di Premiership per Gianfranco Zola. Ap

city da paura — Vittoria più tranquilla per il ricchissimo Manchester City, che passa a Blackburn per 2-0. Il City impiega appena 3 minuti per rompere la parità: è una sassata di Adebayor a superare Robinson. I Rovers ci provano per tutta la gara e meriterebbero qualcosa in più, invece devono pure incassare il raddoppio di Ireland nel finale: l'irlandese arriva a tu per tu col portiere e lo beffa sul suo palo.

bene zola — In casa del neopromosso Wolverhampton, il West Ham conquista i primi tre punti del suo campionato. Successo meritato: un 2-0 firmato da una splendida conclusione a giro di Noble e da una rete del centrale Upson. In un sabato caratterizzato da tante affermzioni esterne, il Fulham sfrutta un gol di Zamora per passare a Portsmouth. Il Sunderland vince a Bolton grazie a una rete di Darren Bent, ma l'impresa della giornata è quella del Wigan, che con un fantastico missile di Rodallega e la firma di Koumas si impone 2-0 al Villa Park. Unica vittoria interna, finora, quella dello Stoke City: 2-0 alla matricola Burnley.

che gunners — Nell'ultimo incontro del sabato, al Goodison Park accade l'imprevedibile. Il successo dell'Arsenal sull'Everton stupisce fino a un certo punto, ma le proporzioni del risultato sono addirittura incredibili: 6-1 per i londinesi in trasferta. Apre Denilson con una fucilata dalla distanza, poi i due centrali difensivi realizzano altrettanti gol di testa, su palle ferme: prima Vermaelen, poi Gallas. L'Everton crolla e incassa pure la doppietta di Fabregas, che dedica le sue prodezze a Jarque, lo sfortunato difensore dell'Espanyol morto di recente. Non è finita: c'è tempo per il 6-0 di Eduardo, dopo un palo colpito da Arshavin. E per l'1-6 segnato da Saha, che comunque non salva l'onore dei Toffees.