L'Inter stringe per Banega
Per averlo bastano 8 milioni

Il centrocampista argentino che piace a Zanetti quattro anni fa costava il doppio. Ma ora il Valencia è in crisi e potrebbe andare incontro ai nerazzurri. Il d.s. Ausilio: "Serve gente soprattutto a centrocampo. Sanchez? Costa tanto ma noi ci siamo"

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MILANO, 20 maggio 2011 - Interno rapido e sveglio, piede destro gentile, argentino con passaporto italiano, 23 anni il prossimo 29 giugno e "segnalato" dai senatori Zanetti e Cambiasso che di argomenti nella terra di mezzo ne sanno un bel po'. Ecco il baby cresciutello che ha un nome lunghissimo e gli occhi dell'Inter addosso da diverso tempo: si chiama Ever Maximiliano David Banega, centrocampista del Valencia che - in Spagna come in Argentina - danno prossimo al club nerazzurro. Vero? Diciamo molto possibile, per tutta una serie di motivi.

A destra Ever Banega, 22 anni, con passaporto italiano. Afp

il valore che aveva — Già nei giorni scorsi il nome di Ever Banega era entrato nella rete dei sussurri di mercato, ma adesso - ovvero dopo aver sondato prezzi e possibilità in giro per l'Europa - pare che l'Inter abbia seriamente in testa l'idea di accelerare sull'interno che ha avi italiani e che è cresciuto nel Boca Juniors. Considerato in patria un talento fra i più puri del calcio argentino (con già 4 presenze in Nazionale e un occhio di riguardo da Batista), Banega all'età di 19 anni passò dal Boca al Valencia per 17,5 milioni, cifra mostruosa per un giocatore così giovane.

il valore che ha — Oggi - in Spagna - considerano inferiore il suo valore di mercato, cioè attorno ai 12 milioni: ma sono anche convinti che - viste le difficoltà economiche del club - con 8 milioni si possa chiudere un affare che davvero l'Inter ha in testa. Il diesse interista Piero Ausilio, del resto, ha visto più volte all'opera il ragazzo nato a Rosario: tutte relazioni ottime che - assieme all'alto prezzo di Fernando del Porto - mettono Banega in pole position.

Italiani e Banega-gossip — Sia chiaro, però: l'eventuale arrivo di Banega non esclude un altro arrivo in mezzo: il brasiliano Casemiro (San Paolo, classe '92) piace, ma in casa-Inter è considerata molto l'italianizzazione progressiva, per cui dopo Ranocchia e Pazzini è probabile che (con l'uscita di Mariga e Muntari), si proceda verso Parolo (Cesena) o Poli (Samp). Banega comunque piace ed è comunitario, e i gossip del passato raccontano di un suo video hard ai tempi del Boca su internet e l'accusa di esser stato uno degli artefici della distruzione di una camera d'albergo dopo la vittoria dell'Argentina nel mondiale Under 20. Un tipino insomma.

Alexis Sanchez, 22 anni, obiettivo dichiarato dell'Inter. LaPresse

Ausilio: Sanchez? Noi ci siamo — In tutto questo c'è Piero Ausilio, diesse interista che si confessa a Inter Channel. "Sanchez? Purtroppo l'Udinese ha un'idea di lui abbastanza onerosa, abbiamo fatto dei passi importanti soprattutto in passato, ma ci piace e ci siamo". Per strappare Sanchez si parla di Coutinho, Mariga e di 2 giovani della Primavera: la pista può essere giusta. "In noi - dice Ausilio - c'è la soddisfazione di avere dei giovani che piacciono e ci permettono di arrivare a obiettivi importanti: è successo con Ibra, Motta e Milito...".

Julio resta, Wes più di Pastore — Continua Piero Ausilio: "Tevez? Molto molto complicato. Pastore? È fortissimo ma c'è il nostro Sneijder che è ancora più forte. Se resta Julio Cesar? Sì, è una delle certezze. Robben? A chi non piace, ma il Bayern lo tiene stretto. Andreolli? Prima o poi potrebbe tornare. Il fairplay finanziario influirà sul mercato, il reparto nel quale stiamo cercando di più è il centrocampo, e non necessariamente italiano". Appunto: Banega, sul suo taccuino, ha due sottolineature.

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