Leonardo Bonucci, 25 anni, difensore della Juve. Ansa

La Seconda giornata del terzo processo stagionale sul calcioscommesse, a Roma si è chiusa con un nulla di fatto per Leonardo Bonucci relativamente alla possibilità di patteggiare la pena. A seguire la cronaca in tempo reale del dibattimento.

18.56 Il presidente della Commissione Disciplinare, Sergio Artico, ha chiuso la fase dibattimentale del terzo processo sportivo stagionale sul calcioscommesse. Le sentenze di primo grado sono attese tra l'8 e il 10 agosto.

17.45 Conclusa l'arringa difensiva del legale di Pepe e Bonucci, l'avvocato Luigi Chiappero. Pepe, Bonucci e Marotta hanno lasciato l'aula del Foro Italico, direzione Salerno, dove stasera la Juventus sarà impegnata nell'amichevole con il Malaga

16.42 È ripreso il processo senza scossoni né accordi: sfuma, quindi, la possibilità di ulteriori patteggiamenti.

16.13 Colpo di scena. Palazzi chiede una breve pausa per verificare le ultime possibilità di patteggiamento con i legali. Nel frattempo c'era stato un veloce giro di consultazioni con alcuni avvocati dopo che un primo tentativo di patteggiamento che sembrava fosse già stato raggiunto si era arenato sull'intransigenza di uno dei deferiti (sembrerebbe Salvatore Masiello) che preferiva andare al dibattimento sentendosi forte della sua innocenza.

15.42 Al rientro in aula, il procuratore Palazzi ha detto che sono emerse delle "difficoltà", in una vicenda "troppo complessa", per cui è saltato il patteggiamento per Bonucci, Pepe, Belmonte e Masiello.

15.10 La Disciplinare ha ritenuto congrua la proposta di patteggiamento per Simone Bentivoglio: 13 mesi e ammenda di 50 mila euro

14.30 Durante l'interruzione per il pranzo, sembrerebbe essere stato trovato l'accordo per i patteggiamenti riguardanti Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Salvatore Masiello e Nicola Belmonte. Per il difensore juventino dovrebbe arrivare l'omessa denuncia. Alla ripresa dei lavori, prevista per le ore 15, il Procuratore Federale formulerà le richieste di patteggiamento alla Disciplinare, che si riunirà in camera di consiglio per l'eventuale ratifica

Leonardo Bonucci, 25 anni, con Simone Pepe, sullo sfondo. Ansa

13.30 Tocca alla difesa del portiere Daniele Padelli, per il quale Palazzi ha chiesto tre anni di squalifica: “Sono stati soltanto anni di lavoro e sacrifici a portarmi a raggiungere il sogno di giocare in serie A che avevo fin da bambino - ha spiegato -. E ora sono qui, accusato di illecito sportivo: vorrei che fosse chiaro che quando una persona riesce a raggiungere questo sogno, fa di tutto per non farselo strappare via. Essendo stato due anni a Bari e avendo avuto la possibilità di giocare soltanto tre partite, erano le mie grandi occasioni. Quindi non voglio neanche pensare che sia accusato di una cosa del genere: quello che era un sogno si sta tramutando in un incubo. Rischio tre anni per nulla. E in quel Palermo-Bari, partita di fine stagione, dovevo dimostrare il mio valore, perché non giocavo da sette mesi, proprio dalla partita di andata. Se fossi stato a conoscenza di qualche combine, secondo voi avrei parato quel rigore?”. Padelli fa riferimento al rigore calciato a “cucchiaio” da Miccoli, in Palermo-Bari del 7 maggio 2011.

12.12 È stata inoltrata una proposta di condanna per Bentovoglio a 14 mesi, che sarebbeo 13 mesi più uno commutato in 50 mila euro di multa, partendo da una richiesta base di 3 anni e 6 mesi. Adesso, dopo l'ok della Procura, si aspetta la decisione della Disciplinare.

11.38 C'è una pausa dell'udienza, ma vanno avanti i tentativi per nuovi patteggiamenti. Pare che Bentivoglio faccia richiesta di patteggiamento. L'avvocato Luigi Chiappero, intanto, che sostiene la difesa di Bonucci e Pepe, sta studiando attentamente il fascicolo prima di fare nuove proposte a Palazzi.

11.02 La proposta di patteggiamento per Bonucci e Pepe pare saltata: si va verso il dibattimento per tutti.

10.57 Mentre La Commissione Disciplinare sta attentamente seguendo le esposizioni dei difensori di Di Viao e Portanova, si sta svolgendo un'intensa trattativa tra la Procura federale e alcuni avvocati. Indiscrezioni fanno trapelare che potrebbero arrivare altre proposte di patteggiamento. Ricordiamo che questo può avvenire fino al termine del dibattimento e prima della chiusura da parte del presidente Artico. Come riportato da La Gazzetta dello Sport di oggi, la strada delle difese di Bunucci e Pepe sarebbe quella di una derubricazione dell'incolpazione a omessa denuncia.

Il procuratore federale, Stefano Palazzi. Ansa

10.50 I primi a prendere la parola nell'aula del Foro Italico sono stati Marco Di Vaio e Daniele Portanova, per i quali il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto rispettivamente uno e tre anni di squalifica. "Chiedo verità assolute, non dubbi - ha spiegato Di Vaio, ora ai Montreal Impact -. Io ero capitano, ma non per questo potevo decidere per altri. Mi sto giocando una delle partite più importanti della mia vita, se non la più importante. Sono qui da due giorni e c'è una sola certezza: la mia conoscenza con Andrea Masiello perché abbiamo giocato due anni a Genova, ma lui non fa mai riferimento a me, evita sempre il mio nome. Ha il mio numero, avrebbe potuto tranquillamente chiamarmi. Da Palazzi ho sentito solo dubbi, parole come 'verosimile' che non posso accettare, chiedo certezze perché sono un padre di famiglia, devo rendere conto ai miei familiari e ai miei datori di lavoro. Se devo smettere di giocare, cosa che amo di più nella mia vita, chiedo almeno di stare a casa con una certezza. Altrimenti sarebbe logorante per resto della vita". Portanova gli fa eco: "Ho sempre rispettato il lavoro della Procura. Ho rispettato Palazzi e penso di essere sempre stato un esempio per i giovani e i più anziani; sto lottando per la mia carriera, per la mia famiglia, per la mia dignità. Chiedo giustizia e continuerò a lottare".