Mou e Cassano show
Il blob della settimana

L'allenatore dell'Inter e l'attaccante sampdoriano scatenati: parole a tutto campo. Le frasi più divertenti e significative degli ultimi 7 giorni di calcio. Il blucerchiato dà consigli: "Balotelli deve capire che non può fare tutto quello che vuole". E Guardiola ammonisce i nerazzurri: "Novanta minuti a Barcellona sono lunghi"

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MILANO, 26 aprile 2010 - La mediocrità viene fuori in questi momenti. Sono dei professionisti, vedremo quanto ci tengono alla loro squadra, anche perché non sono ancora salvi. Certo, loro non vedevano l’ora di avere l’occasione di farci piangere, anche perché così potrebbero gioire almeno una volta.
Daniele De Rossi per Lazio-Inter usa la psicologia inversa – La Domenica Sportiva

Se segno esulto: ogni volta che vado lì vengo insultato, e non vedo perché dovrei rispettare gente così. Non esulto solo se segno al Bari, la squadra della mia città.
Antonio Cassano. Segnare non ha segnato, anche se… - Gazzetta.it

E’ andata così. E’ inutile che andiamo a cercare alibi all’esterno, anche perché quest’anno gli alibi esterni hanno inciso molto poco.
Daniele De Rossi sulle decisioni arbitrali – La Domenica Sportiva

Il d.g. Marotta alla Juventus? Non lo so, l'importante è che alla Samp rimanga io.
Antonio Cassano - Gazzetta.it

Mi aspetto che i tifosi sabato gli danno un’altra possibilità.
José Mourinho su Balotelli. Subito dopo Inter-Barcellona… – Gazzetta.it

Antonio Cassano. Epa

Deve capire che non può fare sempre tutto quello che vuole.
Antonio Cassano su Balotelli. – Gazzetta.it

Quello che successo oggi, ha successo! Ha successo! Questo non è stato un sogno.
José Mourinho distribuisce pizzicotti dopo Inter-Barcellona – GazzettaTV

Novanta minuti a Barcellona sono lunghi...
Pep Guardiola, simbolo della Catalogna, si affida alla scaramanzia madridista: è storica in Spagna la frase “Novanta minuti in el Bernabeu sono molto longo” – letteralmente in italiano maccheronico - pronunciata dalla compianta leggenda del Real Madrid, Juanito, avvicinandosi al difensore dell’Inter, Graziano Bini, immediatamente dopo aver perduto 2-0 nella semifinale di Coppa Uefa 84-85. Il ritorno finì 3-0 - GazzettaTV

Con Xavi non posso mai avere un problema, percheee… lo adoro! Da da da quindici anni chi chi chi lo conosco, e lo adoro, i è uno dei migliori giocatori del mondo, e non posso mai avere un problema con lui! Però, dopo la partita, quando… quando nel tunnel lo aspettava per salutarli, mi ha parlato dell’arbitro. E io gli ho risposto: “Chissà tu sta parlando di Chelsea-Barcellona di Ovrebo…”
José Mourinho - GazzettaTV

L'Inter è più forte di come la ricordavo io. Si vede che è una squadra in fiducia, capace anche di attaccare. Resto convinto che il calcio italiano abbia una mentalità poco offensiva, ma il carattere non manca e questa è l'arma che rende gli italiani campioni.
Zlatan Ibrahimovic - Gazzetta.it

Conosco Barcellona e il Barcellona. Sono una grande squadra e sono furbi, quello che è successo a fine partita - con emozioni non vere - è già l'inizio della prossima.
Josè Mourinho accetta la sfida – Gazzetta.it

Servirà un'altra partita così, con umiltà ma sapendo che questa squadra è capace di qualsiasi cosa.
Javier Zanetti si accoda all’allenatore – Sky Sport 1

Non ho tempo, non ho possibilità di mi emossionare.
Cold José Mourinho – GazzettaTV

Speriamo che l'Inter mantenga lo stesso atteggiamento anche a Barcellona.
Massimo Moratti Perché i traumi sono duri da dimenticare – Gazzetta.it

Abbiamo visto tutte le palle inattive del Barcellona degli ultimi 50 anni e invece abbiamo perso Piquè
Josè Mourinho – Gazzetta.it

Coltivare sogni che dopo non si realizzano, e poi magari la colpa è nostra. Queste non sono cose del Milan, ma dell'Inter.
Adriano Galliani guarda al passato – Gazzetta.it

Come resume io voglio dire questo: io sono arrivato qua e Inter era una squadra piccolina di Champions. Era una squadra chi faceva fatica a qualificarsi. Era una squadra che non passava degli ottavi di finale. Era una squadra che aveva paura di giocare. In questo momento abbiamo vinto, i abbiamo meritato di vincere, contro la miglior squadra del mondo. Dopo, vinciamo in Barcellona, e andiamo in finale? Ottimo. Non andiamo? Non andiamo non andiamo! Però l’Inter oggi è una grande squadra di Champions. I si non vince quest’anno, vince l’anno prossimo. Si non vince l’anno prossimo, vincerà dopo due anni. Andrà nell’ottavo di finale, nel quarto, in semì, in finale. Però andrà là. I l’Inter ha cambiato, e niente sarà uguale nel futuro dell’Inter.
In fede, José Mourinho. Sembrano quasi le valutazioni finali... – GazzettaTV

Certe partite portano via moltissime energie nervose, però l'Inter è una grossa potenza e sa giocare su tre fronti alla grande. Io, da italiano, tiferò Inter.
Il disinteresse di Claudio Ranieri – Gazzetta.it

Par­tiamo dal presupposto che ormai da di­verso tempo il nostro motto è “il Milan ai milani­sti”. Nessuno ha mai pensato a Lippi: il c.t. è un mio amico, ma non è un’ipotesi percorribile. Allegri? Non so... se dice di essere milanista è possibile tutto.
Adriano Galliani implicitamente certifica l’addio di Leonardo – Corriere dello Sport

Lippi? Lippi chi? Io conosco solo il conduttore, che è molto bravo. Se il c.t. non conosce me io non conosco lui.
Antonio Cassano – Gazzetta.it

Nella vita niente è assicurato in partenza, anche se in effetti una volta c'era un gruppo che tentava di assicurarsi il risultato in partenza, ma mi sembra che non sia finito bene.
Massimo Moratti con un menhir nel mocassino – Gazzetta.it

Lo raccontai a Carraro, lo raccontai a Galliani, lo raccontai a tutti. Ma il mio era un racconto, non era una prova. Per cui io ho detto, ragionai che mi trovato a Torino negli uffici della Juventus per dei giocatori non mi ricordo chi fossero allora, che stavo andando in Serie A con il Palermo, e non mi ricordo che giocatori stavamo trattando. Stavamo trattando forse lo stesso Miccoli, forse, anche l’altro, un certo Maresca, che è andato poi in Spagna (uno è andato in Portogallo, l’altro in Spagna). Parlando con Moggi del più e del meno lui mi disse: “Come va?”. “Ma sai – gli dico – il campionato di Serie B tutto bene, sono un po’ preoccupato degli arbitri, mi sembrano un po’ scarsi. Venerdi noi giochiamo a Verona, speriamo di avere un buon arbitro, che ci arbitri bene”. Lui mi dice: “Ma chi è l’arbitro migliore della Serie B?”. “Guarda se lo dici a me non so manco i nomi. Aspetta”. Ho chiamato Rino Foschi, gli ho detto: “Foschi chi è il miglior arbitro della serie B, o i due migliori?”. E mi dice: “Mah i migliori mi sembrano Rizzoli e uno non non non mi ricordo”. Per cui dico: “Moggi, mi sembra siano Rizzoli e quest’altro”. Lui senza dirmi niente, prende e fa un numero di telefono, e dice: “Guarda, c’è una partita importante venerdi… sai, sarebbe opportuno avere un arbitro importante come Rizzoli o quell’altro, in maniera che sia un arbitro, buono che garantisca…”. Ma guarda questo qui, ma guarda queste cose, fa del millantato credito nei miei confronti. Poi dice “eh, ma io l’ho detto a caso…”. Venerdi chi è venuto ad arbitrare? Rizzoli! Che fra l’altro ha arbitrato un’ottima partita, ricordo che il Palermo vinse al 90’ con un gol di Toni proprio all’ultimo minuto, una partita che poteva anche perdere. E io poi al lunedi – questo era il venerdi – io al lunedi c’era il cosiddetto gruppo Della Valle insieme, raccontai il fatto a tutti i presidenti presenti, erano 12 presidenti. Dicendo: “Ragazzi, a me è successo questo, io non ci credevo”. E a un certo momento… ehm… mi è successa questa così qui che ve la racconto: l’unica reazione dei presidenti è che 5 minuti dopo mi chiamò Giraudo, ehm Moggi: “Bravo, noi ti facciamo una cortesia e tu ci ripaghi in questa maniera”. Faccio: “Vabbè, quando c’è l’assemblea di venerdi ci spiegheremo”. Quando son venuti in assemblea ho detto: “Guardate, io mi scuso perché pensavate di farmi una cortesia e vi siete sentiti traditi. Però la prossimo volta che mi fate un lavoro del genere, io vado alla procura della Repubblica”.
Maurizio Zamparini - GazzettaTV