Prima giornata di interrogatori a Cremona dopo la nuova andata di arresti per lo scandalo delle scommesse.

ore 20,25 — A Vicenza - comunica l'agenzia Ansa - è arrivata come una bomba l'indiscrezione secondo la quale ci sarebbe il secondo portiere biancorosso, Paolo Acerbis, tra gli indagati del nuovo filone del calcio scommesse. La partita in questione sarebbe Grosseto-Reggina del 2009-2010 e all'epoca il portiere giocava nel club toscano . "Ho appena sentito Acerbis - ha dichiarato in serata l'avvocato Andrea Fabris, legale, oltre che direttore di gestione del club veneto - e allo stato attuale mi ha assicurato che non ha ricevuto nessuna notifica o provvedimento. È caduto letteralmente dalle nuvole e non si capacita di come il suo nome sia stato tirato in ballo. Fermo restando che l'episodio incriminato non riguarda una partita del Vicenza, Acerbis è un nostro tesserato e quindi aspettiamo a vedere l'evoluzione della vicenda. La nostra società è in ogni caso estranea al fatto e quindi noi siamo tranquilli".

ore 19,45 — L'aggiornamento del nostro inviato Francesco Ceniti: "Filippo Carobbio ha parlato per circa 2 ore davanti al Gip. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, il giocatore ha ammesso il proprio coinvolgimento nelle 5 partite citate nell'istanza di carcerazione e avrebbe anche parlato di altro. Zamperini invece si sarebbe limitato ad ammettere il coinvolgimento nella tentata combine di Gubbio-Cesena. Non avrebbe fatto ammissioni per quanto riguarda Lecce-Lazio"

ORE 19,40 — Si è concluso l'interrogatorio di Filippo Carobbio: è durato circa 2 ore

Ore 19,25 — "Ha dato le sue spiegazioni": queste le poche parole rilasciate da Antonio Cardamone, legale di Alessandro Zamperini, al termine dell'interrogatorio davanti al gip del tribunale di Cremona, Guido Salvini. "Certo, Zamperini vuole tornare a casa - ha aggiunto -. Chiederemo gli arresti domiciliari".

ore 19,23 — "Come in tutti gli ambienti lavorativi ci sono le persone disoneste. C'è chi sbaglia, le organizzazioni sono delinquenziali. Chi sbaglia, deve pagare, è giusto così ma fortunatamente le persone coinvolte tesserate sono poche"; così il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, alla vigilia della fida contro il Genoa

ore 19,07 — Sul sito ufficiale dell'Atalanta appare un comunicato: "Il Presidente Antonio Percassi invita la propria tifoseria a stringersi intorno alla squadra, ai suoi ragazzi e alla bandiera nerazzurra in questo momento così difficile, nella consapevolezza che l'Atalanta sarà in grado di superare questa ulteriore prova con quella dignità e onorabilità che hanno sempre contraddistinto la sua lunga e gloriosa storia".

Alessandro Zamperini viene condotto in Tribunale. Ansa

ore 19,05 — "Non si possono prevedere i tempi ed è troppo presto per dire se ci saranno eventuali condanne a campionato in corso": il presidente della Figc Giancarlo Abete è tornato a parlare dei nuovi sviluppi del calcioscommesse durante la conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio Federale. "C'è uno stretto confronto tra la Procura di Cremona ed il procuratore Palazzi - ha detto Abete - In pochi giorni si saprà di più, fermo restando che il soggetto dominus resta la Procura di Cremona". Circa la denuncia di Simone Farina, giocatore del Gubbio, "c'è la soddisfazione per una situazione di trasparenza e immediatezza nel rapporto con la giustizia sportiva, però c'è l'obbligo della denuncia. Non è un gesto di buona volontà ma un dovere. E poi, chi non denuncia viene sanzionato".

ore 18,55 — "Di queste cose non voglio parlare. Ho regalato ai miei giocatori un libro di Faletti, l'ultimo che ha scritto, che per me è il miglior insegnamento": così Franco Colomba sui recenti sviluppi dell'inchiesta di Cremona. Il tecnico del Parma fa riferimento al romanzo in cui Faletti tratta della corruzione nel mondo del pallone.

ore 18,40 — Aggiornamenti dall'inviato Francesco Ceniti: "Secondo le prime indiscrezione, nel corso dell'interrogatorio Alessandro Zamperini avrebbe fatto ammissioni sul tentativo di combine della partita Cesena-Gubbio"

ore 18,10 — Il presidente del Gubbio Marco Fioriti, all'indomani dell'esplosione del secondo filone dell'inchiesta sul calcioscommesse scaturito anche dalla denuncia di un calciatore del Gubbio, Simone Farina, è intervenuto per esprimere la posizione del club. "Sarebbe il colmo se il nostro tesserato Simone Farina passasse da eroe. Il suo è stato un comportamento normale, di una persona normale, che ha dei sani principi in testa, che ha impostato la sua vita con delle regole civili, che lavora in una società dove l'onestà e la trasparenza sono al primo e al secondo posto dei nostri principi di lavoro. Per cui il ragazzo è da ammirare per il coraggio che ha avuto e per l'onestà dimostrata, ma non facciamone un eroe. Se lo diventasse dovremmo essere ancora più preoccupati".

Il gip Guido Salvini oggi all'arrivo in Tribunale. Ansa

ore 18 — "Dove ci sono soldi c'è sempre chi cerca di appropriarsene in maniera illecita, il calcio non è da meno. Bisogna individuare le fonti per sconfiggere più in fretta possibile questa situazione, perchè tutto ciò non fa bene al calcio. Il calcio vero è quello che faremo domani in campo": così Enrico Preziosi presidente del Genoa. Analogo il commento del tecnico genoano, Alberto Malesani: "Mi allineo a quello che ha detto Tommasi, presidente dell'Assocalciatori: bisogna fare in modo che ci siano delle regole, per evitare che tanti ragazzi entrino in questo vortice. Alla fine sono debolezze di ragazzi, non importa se uno prende tanti soldi o meno, sono sempre dei ragazzi che vanno aiutati sia con le leggi, sia dalle società. Si tratta di errori assurdi, noi facciamo il mestiere più bello del mondo. Bisogna erigere una barriere tra quello che è il funzionamento della scommesse e le squadre di calcio"

ore 17,42 — In attesa di sviluppi ulteriori nelle indagini della Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, il Parma annuncia di aver sospeso in via cautelativa Maurizio Neri dall'incarico di allenatore degli Allievi Regionali B. I ragazzi saranno ora seguiti da Cornelio Donati.

ore 17,26 — Aggiornamento dal'inviato Francesco Ceniti: "Terminato l'interrogatorio di Zamperini, gli agenti di custodia hanno portato nell'aula degli interrogatori Filippo Carobbio. Il giocatore era a testa bassa, è passato con una felpa sui capelli"

ore 17,14 — Aggiornamenti dall'inviato Francesco Ceniti: "Si è appena concluso l'interrogatorio di Alessandro Zamperini. L'ex giocatore è stato fatto salire del cellulare e verrà riportato nel carcere di Cremona"

ore 16,50 — Alle ore 18 è prevista una conferenza stampa del presidente della Figc, Giancarlo Abete nella sede di romana di via Allegri dopo in queste ore è in corso la riunione del Consiglio federale. All'ordine del giorno non compare la questione del calcio scommesse, ma nell'incontro con i giornalisti l'argomento sarà probabilmente affrontato. 

ore 16,17 — Aggiornamento dall'inviato Francesco Ceniti: "E' Alessandro Zamperini il primo giocatore sotto interrogatorio. Pochi istanti fa abbiamo parlato con il gip Salvini, uscito dall'aula per una pausa caffè: ci ha lasciato capire che Zamperini sta collaborando"

ore 16,05 — "Non è una questione che intendo commentare, dico solo che mi dispiace. Per tutti": così Francesco Guidolin, tecnico dell'Udinese.

ore 15,49 — "È tranquillo e sereno". Così ha detto all'ECO DI BERGAMO don Felice Bosio, cappellano del carcere di Cremona, che ha incontrato Cristiano Doni da lunedì mattina nella casa circondariale. Al momento l'ex capitano atalantino è completamente solo in cella. Il sacerdote ha spiegato che Doni gli è apparso "assolutamente tranquillo. Quando mi sono presentato stava leggendo un libro che ha chiesto dalla biblioteca interna del carcere".

ore 15,42 — Aggiornamento dall'inviato Ceniti: "Filippo Carobbio è stato appena condotto all'interno del tribunale per essere interrogato. E' sceso dal cellulare tra due agenti, non aveva le manette"

ore 15,30 — "Le ultime notiziel'inviato Ceniti fanno male al calcio - ha detto il tecnico della Lazio Edy Reja a maergine della conferenza stampa della vigilia di Lazio-Chievo - Io sono tanti anni che sto in questo ambiente e sono stato sempre corretto, spero che le partite finiscano sportivamente". Reja ha espresso poi il suo dispiacere per l'arresto di Cristiano Doni, suo giocatore quando allenava il Brescia. "Doni è stato uno dei giocatori più forti che ho avuto e ci sto doppiamente male. Spero che il calcio italiano viva stagioni meno travagliate. Vorrei che con il nuovo anno iniziasse una nuova era in cui vengano fuori soltanto i valori sportivi» è l'auspicio del tecnico.

ore 15,27 — In attesa dei nuovi aggiornamenti, ricordiamo che Carobbio, secondo le indagini svolte in Croazia, sarebbe coinvolto nel tentativo di alterazione della genuinità di 5 partite del campionato della serie B italiana, della stagione 2009/2010, realizzate tramite l'intermediazione di Almir Gegic, con la diretta partecipazione di Carlo Gervasoni e Alessandro Pellicori entrambi militanti ai tempi nel Mantova. Zamperini invece sarebbe stato il tramite tra l'organizzazione internazionale e Gervasoni in occasione di diverse gare del Piacenza.

ore 15,25 — Nuovo aggiornamento dal nostro inviato Ceniti: "Ho appena visto due cellulari parcheggiati nel cortile interno del palazzo. Gli agenti della polizia penitenziaria stanno passeggiando attorno alle vetture. Probabilmente sui cellulari ci sono Filippo Carobbio, 32 anni, calciatore dello Spezia, e Alessandro Zamperini, 29 anni, ex calciatore di B e Lega Pro: si attende l'ok del gip per condurli in aula"

ore 15,20 — Francesco Ceniti, inviato della Gazzetta, è a Cremona davanti al Tribunale: "Il gip Guido Salvini è appena rientrato dopo la pausa pranzo. Abbiamo parlato brevemente con lui, fra poco inizieranno gli interrogatori"

ore 14,58 — "Noi non abbiamo fatto niente, quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo guadagnato. Abbiamo vinto il campionato scorso con largo margine, così come quest'anno stiamo disputando una grande stagione. Questa è una società gloriosa e noi, nel nostro piccolo, vogliamo tenerne alto l'onore": così il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, dopo l'arresto dell'ex capitano nerazzurro Cristiano Doni. "La notizia non ha fatto piacere a nessuno, ma ormai siamo vaccinati: con questo problema conviviamo da sei mesi - ha anche detto Colantuono, commentando l'arresto di Doni, dopo aver premesso che la società gli ha chiesto di non parlare della vicenda - Ho letto, ho visto e ho sentito. Un'idea di quel che è accaduto me la sono fatta, ringraziando Dio ho una testa anch'io. Ma in questo momento non mi va di esprimerla, anche perchè la società giustamente mi ha chiesto di concentrarci solo su quello che accade in campo". Domani l'Atalanta proverà a dimenticare tutto e a concentrarsi sul Cesena: "Non pensate che la squadra si faccia scalfire da queste situazioni: non molleremo nulla".

ore 14,50 — "Personalmente faccio fatica a dare dei giudizi, ancora le indagini devono essere terminate ma da quello che sento la cosa sta assumendo contorni inquietanti": così Daniele Arrigoni commenta i recenti sviluppi dell'inchiesta di Cremona. Il suo Cesena affronterà l'Atalanta domani: "Penso sia normale che l'ambiente di Bergamo sia choccato dall'accaduto, bisogna capire se questo trauma può essere trasformato in qualcosa di positivo o di negativo - aggiunge Arrigoni - Credo che Doni sia stato il leader di questa squadra per molti anni, penso che i suoi ex compagni domani giocheranno anche per lui".

Il gruppo degli slavi. LaPresse

ore 14,44 — "È un peccato vedere dei giocatori coinvolti in un processo, però è così. Mi dispiace tantissimo, in Spagna questo non succede, o comunque finora non è successo": queste la parole del tecnico della Roma, Luis Enrique, in merito al calcioscommesse. "Era già successo prima che iniziasse la stagione, con Doni e la penalizzazione di sei punti per l'Atalanta - ha ricordato l'allenatore spagnolo durante la conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna -. Mi dispiace tantissimo, ma c'è una giustizia che deve fare il suo lavoro ed è giusto perchè se uno sbaglia, o fa una cosa che non doveva fare, mi aspetto che poi nessuno lo faccia di nuovo".

ore 14,28 — Dopo l'ennesimo scandalo che ha colpito il mondo del calcio, il Codacons chiede provvedimenti drastici per evitare il ripetersi di simili episodi. È quanto si apprende da una nota trasmessa dal Codacons. "Tutte le scommesse legali sulle partite di calcio - ha aggiunto il Codacons - vanno abrogate in modo definitivo, già a partire dal prossimo anno".

ore 14,22 — La Giunta Coni ha emanato una direttiva a tutte le federazioni sportive nazionali in merito all'etica sportiva. Prevede la sospensione dalla carica di tesserato nonchè l'impossibilità di essere eleggibili per coloro i quali siano stati condannati, ancorchè con sentenza non definitiva, per reati connessi o direttamente interessati all'attività sportiva. A titolo esemplificativo sono riportati una serie di reati tra i quali la frode sportiva, le scommesse, il doping, l'associazione a delinquere, la pedofilia, l'associazione mafiosa

ORE 14,19 — "È una situazione molto, molto, molto delicata. Preferisco aspettare i risvolti e aspettare le sentenze da parte dei giudici per esprimere dei giudizi. Parlare in questo momento vorrebbe dire mancare di rispetto alle persone coinvolte": così Antonio Conte , tecnico della Juve, in conferenza stampa

ORE 13,40 — "Sono tutte le cose che portano discredito al calcio italiano, mi fanno male. Fortunatamente ci sono le forze dell'ordine che stanno con gli occhi aperti e fortunatamente ci sono giocatori come Farina del Gubbio che ha denunciato il fatto, ma dobbiamo tutti difendere il calcio, troppe volte usciamo all'estero con notizie poco edificanti": così il tecnico dell'Inter, Claudio Ranieri, commentando il secondo filone dell'inchiesta sul calcio

ore 13.45 — Il tecnico dell'Atalanta, Colantuono, in conferenza stampa: "Sulla vicenda di Cremona la società diramerà un comunicato. Io non ne parlo. Ora pensiamo alla partita col Cesena. Abbiamo avuto l'ordine di non fare dichiarazioni o commenti. E' ovvio che la notizia non ha fatto piacere, ma siamo vaccinati a questi problemi: la squadra, quindi, non si farà scalfire da queste notizie. Chiedo alla gente di starci vicino e di sostenerci in questa gara".

Operazione Last Bet. LaPresse

ore 13.35 — I gip Guido Salvini è arrivato in Procura per l'interrogatorio di Alessandro Zamperini.

ore 11.49 — Arriva il commento del residente del Coni, Gianni Petrucci: "E' una vicenda che ha turbato tutto lo sport italiano. Lo siamo noi e dovrebberlo essere anche le leghe. Quella di A, ieri sera, ha fatto un incontro e non ne ha nemmeno fatto cenno. Parlano solo di soldi. Abbiamo visto immagini negative. Speriamo che non sia tutto vero. Auspico una piena collaborazione con la magistratura, gli investigatori e Palazzi, una persona corretta che sta svolgendo un difficile lavoro nel momento più duro. La federazione vada avanti senza tentennamenti sapendo che il Coni gli è vicino: Abete ci ha aggiornato degli ultimi sviluppi, confermandoci che Palazzi era in contatto con la Procura di Cremona ed era a conoscenza dell'esistenza di questa appendice. Dico al calcio di farsi un esame di coscienza. Pensi alle riforme e collabori con la giustizia ordinaria. Già anni fa dissi che le scommesse sarebbero state un problema. Bisogna proseguire su questa linea applicando le regole, senza la necessità di pene esemplari".

ORE 11.18 — In questo martedì dovrebbero essere ascoltati dal Gip solo Zamperini e Carobbio. Gervasoni, terzo nella lista degli interrogatori, probabilmente passerà una seconda notte in carcere senza parlare col suo avvocato. Come, peraltro, tutti gli altri, da Sartor fino a Doni, che resta in isolamento e che dovrebbe essere interrogato venerdì, dopo 5 giorni di carcere.

ore 10.53 — L'AlbinoLeffe non ci sta e rifiuta ogni coinvolgimento nell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse. In un comunicato della società bergamasca il presidente Gianfranco Andreoletti dice: "Ho appreso con stupore ed incredulità le notizie che hanno coinvolto la società. Intendo chiarire sin d'ora, ove ve ne fosse il bisogno, come tali gravissime illazioni siano del tutto false e destituite di ogni fondamento. A tale proposito U.C. Albinoleffe informa che provvederà sin da subito a tutelare il proprio buon nome e la propria onorabilità contro chi intenda gettare fango gratuitamente sulla Società e altresì contro chi dia credito, anche solo riportandole, a tali ipotesi fantasiose che comportano ingenti danni d'immagine e di reputazione ad un club che ha da sempre contraddistinto con trasparenza, assoluta correttezza e genuinità il proprio operato".

Un momento della conferenza stampa. LaPresse

ore 10.41 — Il primo interrogatorio di garanzia per Alessandro Zamperini, potrebbe slittare al primo pomeriggio.

ore 10.29 — Fra le partite coinvolte nell'inchiesta ci sarebbe anche AlbinoLeffe-Piacenza 3-3 del 19 dicembre 2010.

ORE 10.00 — Fra gli undici indagati per i quali non si è proceduto all'arresto ci sono anche i giocatori Joelson, Conteh, Acerbis e Pellicori.

ore 9.51 — E' emerso che nella cassaforte nell'abitazione di Cristiano Doni gli investigatori hanno sequestrato un computer portatile che l'ex capitano dell'Atalanta aveva negato di possedere. Gli inquirenti sperano ora di trovare sul pc ulteriori elementi che possano confermare le tesi accusatorie: non è escluso infatti che proprio lì dentro Doni possa avere conservato tracce dei contatti con gli altri indagati o con personaggi ancora non apparsi nell'inchiesta. E' ancora caccia alla scheda telefonica romena utilizzata da Doni per parlare con gli altri accusati: il giocatore potrebbe averla fatta sparire o averla passata ad altri.

ORE 9.18 — Non tutti gli arresti dell'operazione "Last Bet" sono andati ancora a buon fine. Oltre ai sette italiani ci sono infatti 10 stranieri per l'arresto dei quali l'operazione è ancora in corso.

IL GIP AL LAVORO — E' il giorno dell'inizio degli interrogatori di garanzia per gli arrestati nell'ambito della seconda tranche dell'operazione "Last Bet". Il Gip di Cremona Guido Salvini dovrebbe partire alle 11 del mattino. ascoltando l'ex calciatore di Serie B e Lega Pro, Alessandro Zamperini, che ha tentato senza successo di corrompere l'ex compagno Silvio Farina, ora al Gubbio. A seguire sarà la volta dell'attuale giocatore dello Spezia Filippo Carobbio. E' proprio dalla denuncia di Farina, che rifiutò 200mila euro per taroccare Cesena-Gubbio di Coppa Italia dello scorso 30 novembre, che è partito i secondo filone dell'indagine con i 17 mandati di cattura, dieci dei quali con rogatorie internazionali. Farina andò direttamente prima alla Giustizia Sportiva, quindi alla magistratura.