La Pallacanestro Cant¨´ e il basket italiano piangono la scomparsa di Johnny Neumann, il “Cavallo Pazzo” che vest¨¬ la maglia dei brianzoli vincendo una Coppa delle Coppe nella stagione 78-’79. La morte, a Oxford, nel Mississippi, dopo la battaglia persa contro un tumore cerebrale, risale a luned¨¬ ma la notizia ¨¨ stata resa nota solo oggi.
LUTTO
Basket: morto a 68 anni Johnny Neumann, il Cavallo Pazzo di Cant¨´
Il bomber che vinse la Coppa delle Coppe ‘79 coi brianzoli si ¨¨ spento negli Usa dopo una battaglia persa con un tumore al cervello. Ricordato per le sue bizzarrie e il talento mai sfruttato a fondo
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¡ªNeumann era nato a Memphis (Tennessee) nel 1951 . Guardia estrosa, arriv¨° a Cant¨´ dopo anni trascorsi tra Aba, dove gioc¨° per i Memphis Tams (poi diventati Pros), Utah Stars, Virginia Squires, Indiana Pacers, Kentucky Colonels, e Nba, con Buffalo, Lakers e ancora Pacers, tra il ‘76 e il ‘78. Fu uno degli stranieri dell’epoca con la pi¨´ grande visione di gioco mai giunti in Italia. Fece impazzire il Pianella con il suo carattere bizzarro in campo e fuori. Non facile per¨° da gestire, rimase a Cant¨´ solamente una stagione chiusa con 18.7 punti di media e 3.4 assist. Chiuse poi la carriera giocando e allenando tra Cina, Grecia, Israele, Libano e Giappone. Fu anche c..t della Romania.
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¡ªJohnny era stato un grande anche a livello collegiale, chiudendo come miglior realizzatore della nazione durante la sua permanenza a Ole Miss. Nel suo secondo anno chiuse addirittura con 40.1 punti a partita. Ancora oggi detiene il record stagionale di punti per i Rebels con 923 nel 1971. “Abbiamo perso uno dei pi¨´ grandi nella storia di Ole Miss – ha commentato l’attuale tecnico di Mississippi, Kermit Davis - Johnny ebbe una delle pi¨´ grandi stagioni mai viste a livello realizzativo nelle universit¨¤. Le nostre preghiere vanno alla famiglia. Grazie per gli splendidi ricordi che ci hai lasciato Johnny”. Recentemente, in un’intervista rilasciata a Espn, Neumann aveva cos¨¬ raccontato la sua carriera: “Sono stato in campo accanto ad alcuni tra i pi¨´ grandi giocatori al mondo e pensavo che non sarebbe mai finita. Ma ero giovane ed arrogante. Guidavo Ferrari e giravo in pellicce di visone, ero totalmente fuori controllo”. “Aveva un talento pazzesco, sapeva fare tutto - ha detto di lui il mitico coach Hubie Brown - Poteva segnare, prendersi l’ultimo tiro, punirti da fuori o andare a canestro”. A 65 anni Johnny torn¨° a Ole Miss per completare il corso di laurea in studi generali con specializzazione in giornalismo.
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