Basket, Serie A: Moretti sveglia Pistoia: “Seguitemi e ci salveremo”
A volte ritornano. Per come si erano lasciati sembrava improbabile, poi una serie di incastri hanno riportato Paolo Moretti sulla panchina di Pistoia: Oriora ultima in classifica e sull’orlo del baratro, Ramagli che non riesce ad invertire la rotta, l’improvvisa esclusione dall’A-2 di Siena che ha liberato il coach di Arezzo. Erano 10 anni che i toscani non si separavano da un allenatore e fu proprio Moretti a salvarli, prendendo il posto di Lasi, per poi scrivere la storia del basket pistoiese, in 7 stagioni indimenticabili. E come in tutti i grandi amori, le rotture sono sempre dolorose. “Se ci sono stati degli screzi – ammette -, sono stati proprio nel finale: purtroppo i tempi per una separazione erano maturi. Fortunatamente, dopo 4 anni, sono ormai superati e non hanno lasciato traccia”. Ma non ¨¨ il momento di pensare al passato, restano sole 6 giornate per salvarsi. “Non c’¨¨ tempo per fare rivoluzioni – va dritto l’ex Varese -, sappiamo che dobbiamo vincere 3 partite (dopo averne vinte 4 su 24, ndr). Ci sono giocatori che si sono persi e si devono ritrovare. Non ci sono solo aspetti tecnici, ma anche psicologici. Chiedo ai ragazzi di seguirmi, sono positivo. Siamo ad una partita di distanza dalle concorrenti, l’obiettivo non ¨¨ cos¨¬ lontano. Lo spazio per l’impresa c’¨¨”.
l’uomo giusto
¡ªMoretti era l’unico allenatore che poteva riaccendere il cuore di una piazza inevitabilmente scontenta, il club ¨¨ stato disposto ad aspettare il suo ritorno dagli Usa, dove era volato per vedere all’opera il figlio Davide che ha ottenuto le final four Ncaa con Texas Tech. Duecentoquaranta minuti per mantenere quella serie A a Pistoia, che proprio Paolino aveva ottenuto nel 2013: “La chiave per risollevarci ¨¨ dentro di noi, restiamo concentrati su questo obiettivo. Non abbiamo esteso l’accordo alla prossima stagione. Giusto che non ci siano vincoli e ognuno, alla fine, prender¨¤ la propria decisione?.
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