CANTU’-MILANO 62-102
Basket
Supercoppa: Milano strapazza Cant¨´. Virtus, che fatica. Brescia e Fortitudo ok
I brianzoli reggono con le triple fino ad inizio secondo quarto, poi l’Olimpia allunga con Punter e Tarczewski chiudendo a +40. La ripresa ¨¨ senza storia. Brescia ancora vincente nel finale: la tripla Burns piega Varese. La Effe stacca Cremona nell’ultimo quarto. Alle V nere serve un supplementare e un grande Gamble per piegare Reggio
Milano trova il tris in Supercoppa battendo in scioltezza Cant¨´ per la seconda volta i cinque giorni. Ottimo avvio delle scarpette rosse che sotto la sapiente regia del “Chacho” Rodriguez scappano immediatamente sul 3-14 nei primi 3 minuti. L’ingresso di Woodard sblocca offensivamente l’Acqua S.Bernardo che accorcia sul 15-20. Moretti restituisce 9 lunghezze di vantaggio agli ospiti, prima che Johnson chiuda la prima frazione sul 18-24. Cant¨´ tocca anche il -2 grazie a un gioco da 4 punti di Leunen. Coach Messina richiama in campo il quintetto titolare che ferma l’emorragia e scappa nuovamente spinto dal duo Punter-Tarczewski. La squadra di Pancotto accusa il colpo e non trova pi¨´ la via del canestro (4-17 il parziale nella seconda met¨¤ di quarto), sprofondando a -23 all’intervallo (31-54). Nella ripresa, l’Olimpia allunga anche a +42 con Shields e Leday in grande spolvero. Ampio spazio, allora, per le seconde linee, con i meneghini che gettano nella mischia anche il giovane Gravaghi e Pancotto che concede una manciata di secondi a Lanzi e Caglio. (Simone Dalla Francesca)
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Cant¨´: Johnson 16, Leunen 10, Kennedy 8.
Milano: Punter 17, Leday 16, Tarczewski 14.
BRESCIA-VARESE 89-88
Parte male, ma la raddrizza e vince con la tripla nel finale: ¨¨ la Pallacanestro Brescia di coach Esposito, che dopo aver sofferto l’energia e la voglia di Varese, la punisce nella medesima maniera con cui aveva battuto Cant¨´ all’esordio di Supercoppa. Il tiro della vittoria questa volta porta la firma di Burns, tornato a Brescia dopo le stagioni tra Cant¨´ e Milano, e ai biancorossi non bastano i 4 giocatori in doppia cifra ed uno Scola (18, miglior marcatore di serata) impressionante per portare a casa la prima vittoria di stagione. Brescia si presenta alla seconda uscita senza i lunghi titolari Cline (ancora negli Usa in attesa di un visto che sembra non arrivare mai) e Ristic, come all’esordio di Desio, ma recupera Moss all’ultimo; Varese al completo ed Esposito e Caja rispolverano gli stessi starting five della prima giornata. Scola, Andersson e Strautins dall’arco (3/3) danno il primo allungo ospite (0-11). Dalla panchina Moss e Burns danno la scossa per il tentativo di recupero (9-14), ma dall’arco i biancorossi sono incontenibili e col passare dei minuti continuano a mantenere un vantaggio stabile in doppia cifra (16-29) anche perch¨¦ i ragazzi di Esposito in attacco girano a vuoto, trovando con Bortolani la tripla che fissa il -9 del 10’ (22-31). Il canovaccio non cambia nemmeno del secondo quarto: Brescia si complica la vita a ripetizione, Varese dall’arco ¨¨ inarrestabile sull’asse Scola-Andersson Varese regala showtime sul possesso del massimo vantaggio (28-42). Crawford, primo bresciano in doppia cifra, spinge i suoi alla rimonta (35-44) ed alla seconda sirena Brescia ¨¨ a -4 (47-51) con un Burns incontenibile. Brescia continua ad inseguire, Varese gioca con ordine e precisione tornando in doppia cifra di vantaggio (54-67) sfruttando gli errori degli avversari con Morse e Strautins nuovi protagonisti sul parquet. L’anima di Varese si chiama Luis Scola e nei momenti pi¨´ difficili emerge sempre lui: alla terza sirena Brescia deve 7 punti agli ospiti (66-73) grazie a Sacchetti, l’anima operaia di Brescia che a cavallo tra gli ultimi due quarti riporta Brescia davanti (77-76). Il finale si gioca in totale equilibrio: Sull’86-86 a 30” dalla fine Scola sbaglia dall’arco, ma un fallo in attacco di Sacchetti rid¨¤ possesso alla squadra di Caja che finisce con Douglas in lunetta (2/2) a 14” dalla fine. Burns dall’arco a 2” dalla fine completa l’opera, e Brescia resta in scia di Milano che affronter¨¤ venerd¨¬. (Alberto Banzola)
Brescia: Crawford 16, Sacchetti 15, Burns 13.
Varese: Scola 18, Strautins 17, Andersson 16.
FORTITUDO BO-CREMONA 96-77 Dopo il k.o. all’esordio, la Fortitudo torna all’Unipol Arena uscendone col successo (obbligato) che voleva davanti a 610 spettatori: tutti aspettano il derby per tornare al basket. Cremona senza tre Usa (TJ Williams, Hommes e Lee: ad occhio tutti potenziali titolari) non imita Reggio Emilia, passata qui con gli stessi problemi di organico. La squadra di Sacchetti stenta per tutto il primo tempo anche se Aradori (14 punti alla pausa) ¨¨ molto pi¨´ incisivo rispetto alla prima uscita. Nel secondo quarto con le triple di Mian, gli ospiti provano un allungo (31-37), subito frustrato dai numeri di Aradori e Banks. Invece Cremona si affida ai voli di Jarvis Williams che va al riposo con 16 punti e ai ricami di Poeta. Al 20’ ¨¨ +5 (50-45) per la Effe. Nella ripresa la squadra bolognese sfrutta l’atletismo di Withers per staccarsi (70-57) ma la partita resta viva con Cremona che rientra a -6 alla terza sirena. Ma nell’ultimo quarto, coi giovani in campo, la Vanoli si consegna completamente alla Fortitudo che pu¨° allungare a +19 e chiudere senza stress.
F.Bologna: Aradori 24, Withers 18, Banks 14,
Cremona: J.Williams 20, Donda 13, Cournooh 12
VIRTUS BO-REGGIO E. 79-75 DTS Reggio Emilia infila 14 triple e rischia la sorpresa bis, dopo aver gi¨¤ battuto la Fortitudo, costringendo la Virtus ai supplementari. Vince la squadra di Djordjevic di potenza, nel prolungamento, attaccando il ferro e guadagnandosi tiri liberi cruciali trasformati con precisione. Gamble ¨¨ il migliore in casa bolognese, Reggio ha avuto un grande Kyzlink da 24 punti. Il primo strappo lo produce la Virtus, nel secondo quarto, con la difesa che tiene Reggio Emilia a 3 punti in 8 minuti. Ne nascono canestri in campo aperto che la zona di Martino non riesce a impedire e la Segafredo con una ripartizione di punti fra tutti i suoi uomini scappa sul 33-18 nonostante l’1/9 da tre. Cambia lo scenario nel terzo quarto, con la Virtus che si ferma e gli ospiti che prendono fiducia. Candi e Baldi Rossi riportano in partita la UnaHotels, poi la fiammata di Taylor e la tremenda efficacia di Kyzlink timbrano il sorpasso e l’allungo sul 49-55 (parziale 2-17). La Virtus prova ad alzare l’intensit¨¤ fisica e resta agganciata: Baldi Rossi fa 65-68 a -1’10”, Weems pareggia da tre a -54”, poi Gamble da una parte e Blums dall’altra, sulla sirena, falliscono i match point. In overtime l’equilibrio si rompe solo con la fisicit¨¤ della Virtus, che va vicino a canestro con Gamble e trasforma i liberi con Pajola, Weems e Markovic per la vittoria. (Luca Aquino)
Bologna: Gamble 18, Weems 12, Hunter 11.
Reggio Emilia: Kyzlink 24, Candi 17, Baldi Rossi 13.
Gasport
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