Milano ¨¨ un rullo. Vincono Virtus Bologna, Brescia e Reggio

VARESE-MILANO 77-110

Milano manda sette uomini in doppia cifra tirando col 61% da tre e, dopo Cant¨´, spazza via 110-77 anche una Varese che, in attesa del miglior Douglas, ha solo Scola (8/13 da due e 1/3 da tre) in grado di contrastare i suoi ex-compagni. La cronaca dice che l’AX ¨¨ subito consistente sfruttando al meglio la propria superiorit¨¤ fisica in chiave difensiva per poi proporre un attacco fluido, che ha il suo terminale nella coppia Delaney-Punter (15 punti per il + 11 di Milano sul 6-17 al 5’). Con Douglas al debutto in maglia Varese, il quintetto di Caja cerca di sfruttare il gioco in avvicinamento a canestro di Morse, ma Moretti e Moraschini, uscendo dalla panchina, si fanno trovare pronti (14-27 al 9’). Tocca poi a Datome dare alla squadra di Messina il massimo vantaggio al termine di un primo quarto chiuso con il 64% nelle triple (+16 sul 16-32). Dopo aver a lungo sbattuto contro il muro milanese con l’AX che tocca il +19 (18-37 all’11’), Varese finalmente si scioglie e, affidandosi al suo uomo simbolo Scola (13 punti a met¨¤ del secondo quarto), sigla un mini break di 14-7. Parziale che per¨° si blocca di fronte al ritorno sul parquet di un ottimo Punter (6/11 da due 4/7 da oltre i m. 6.75). Delaney e compagni danno continuit¨¤ a un gioco efficace che permette loro di finire i primi 20 minuti con una supervalutazione di 76 contro 43 dei biancorossi prealpini (41-59 sul tabellone). Una superiorit¨¤ che si rafforza in avvio di ripresa, con Hines che aggiunge al suo essere solido caposaldo difensivo anche un’eccellente efficacia offensiva mentre Roll non sbaglia una tripla chiudendo di fatto un match (+34 54-88 al 28’) che, nel prosieguo, offre solo qualche spunto di un eccellente Moraschini (2/3 da tre e 11/12 ai tiri liberi). (Antonio Franzi)

Varese: Scola 21, Morse 11, Jakovics 10.

Milano: Punter 19, Moraschini 17, Delaney 13.

CREMONA-VIRTUS BO 66-87

La piccola e giovane Cremona tiene testa all’ammiraglia Virtus per tre quarti. Poi la birra dei titolari finisce e coach Galbiati manda in campo 4 Under, ponendo virtualmente fine al match. Sul 19-15, a 3’ dalla fine del 1¡ã quarto, coach Djordjevic ne ha gi¨¤ abbastanza. Quattro triple subite, difesa sufficiente e attacco supponente per la Virtus, quasi spiazzata da una Vanoli super leggera, piena zeppa di giovani per l’indisponibilit¨¤ dei 4 Usa arrivati solo in settimana (unico presente Jarvis Williams), consapevole per¨° dei propri mezzi e aggrappata all’esperienza di Poeta -suoi i primi 8 punti della squadra-. Il timeout del coach non sortisce gli esiti sperati: primo quarto +5 per i padroni di casa e Djordjevic, come detto, nervosetto. Il risveglio Virtus arriva nel 2¡ã quarto. E’ timida la carica di Teodosic, ma abbastanza per un parziale 0-8, il sorpasso dopo 14’ e Cremona, che sostanzialmente gioca in 7, gi¨¤ in bonus. Palmi la tiene in gioco per¨°, e si va a riposo sul 32-38. Ripresa a strappi. Pi¨´ volte sgridata da Teodosic, Bologna si riporta avanti innescando i mezzi pesanti (Gamble e Ricci) arrivando fino a +10. Cournooh risponde con 8 punti solo nel 3¡ã quarto, guidando Cremona a un controparziale 7-0. Due canestri di Alibegovic e Markovic riportano per¨° i 2 possessi di vantaggio per i bianconeri 56-62. Si arriva cos¨¬ all’ultimo quarto, dove coach Galbiati, come detto, sceglie di far rifiatare i titolari mandando dentro i giovani Ferrari, Gallo, Marchetti e Feraboli, sventolando definitivamente bandiera bianca. (Giacomo Iacomino)

Cremona: Cournooh 15, Palmi 13, Poeta 12.

Virtus Bologna: Teodosic 11, Tessitori, Ricci e Abass 10.

CANTU’ - BRESCIA 75-76

Vittoria in rimonta per Brescia, pur priva di Moss, Ristic e Cline, sul campo di Cant¨´. Primi tre minuti all’insegna dell’equilibrio, poi Parrillo e Kalinoski firmano il primo break per la Leonessa (3-7). Procida segna dall’arco e scuote i padroni di casa. Burns riallunga a +3, dopo diversi minuti di siccit¨¤ da entrambe le parti. Nel finale di quarto Bayehe riporta avanti i brianzoli, ma due liberi di Sacchetti mandano in archivio la prima frazione sul 14-15. Dopo altri 4 minuti di equilibrio, Cant¨´ mette la freccia nella fase centrale del secondo quarto: le triple di Woodard e Pecchia valgono il sorpasso, poi Leunen e Kennedy la spingono a +8. ? Smith, poco prima dell’intervallo, a incrementare ulteriormente il vantaggio (46-32). La Germani rientra pi¨´ aggressiva dagli spogliatoi e dimezza lo scarto dopo 3 minuti. Leunen ferma momentaneamente l’emorragia, ma un bravissimo Bortolani trascina Brescia fino al 57-52 a 10’ dalla fine. Crawford realizza anche il -1 (59-58). Smith, da leader, respinge il primo assalto, ma l’ex Cremona e Milano firma il sorpasso sul 69-70. Un freddissimo Pecchia ne segna 6 in rapida successione (75-73). Smith potrebbe chiuderla dalla lunetta, ma fa un sanguinoso 0/2. E’ Kalinoski a insaccare la tripla del definitivo 75-76. (Simone Dalla Francesca)

Cant¨´: Pecchia 18, Kennedy 12, Woodard 11

Brescia: Burns 16, Crawford 12, Chery 11.

REGGIO E.-FORTITUDO BO 90-85

Trascinata dai 26 punti e 9 assisti di Brandon Taylor, Reggio Emilia supera la Fortitudo 90-85 all’esordio in Supercoppa alla Unipol Arena, che ha accolto duemila spettatori distanziati e con mascherina. Una vittoria dal sapore particolare per Antimo Martino, scaricato in estate dai bolognesi e ora sulla panchina reggiana. Alla Fortitudo non sono bastati i 26 punti con 8 rimbalzi e 7 assist di Happ e i 22 di Banks perch¨¦ il resto della truppa di Sacchetti ha steccato. La gara ¨¨ vissuta sempre sul filo dell’equilibrio, con un primo tentativo di allungo Fortitudo all’inizio con Banks (18-25) subito rintuzzato da una Reggio Emilia priva di tre americani (Bostic, Johnson, Elegar) ma molto lucida. Taylor e Baldi Rossi la spingono in vantaggio 41-33, ma Happ e Banks firmano la parit¨¤ all’intervallo (45-45). L’equilibrio si rompe nella prima met¨¤ del quarto periodo con un 16-4 di parziale per Reggio Emilia alimentato dai canestri di Taylor, Baldi Rossi e Kyzlink per l’82-73 a cinque minuti dal termine. ? la fuga buona, Happ e Banks stavolta non riescono a ricucire e il primo hurr¨¤ ¨¨ per la squadra di Martino. (Luca Aquino)

Reggio Emilia: Taylor 26, Baldi Rossi 18, Kyzlink 14

Bologna: Happ 26, Banks 22, Aradori 8.