Seconda giornata del gruppo E dell'Europeo. La Spagna conquista matematicamente i quarti di finale. La Germania batte la Turchia: la squadra di Tanjevic si giocherà la qualificazione contro la Serbia. Domani in campo il gruppo F.

Pau Gasol, 31 anni, oro mondiale e europeo con la Spagna. Ciam/Cast

Spagna-Serbia 84-59
Pau Gasol gioca l’ennesima partita straordinaria (26 punti in 23’, con 8/10 al tiro, 8 rimbalzi e 3 assist) e la Spagna travolge la Serbia qualificandosi per i quarti di finale e togliendosi dalla testa quel tiro di Teodosic allo scadere che l’anno scorso la tagliò fuori dalle medaglie mondiali. Unica scusante per la Serbia, oltre al dominio dei fratelli Gasol (Marc ha aggiunto 20 punti e 10 rimbalzi) il fatto che il suo destino all’Europeo se lo dovrà comunque giocare domani contro la Turchia e che questa sconfitta non è determinante. La Spagna sta davanti per 40’, al 5’ è 15-5 nonostante 2 falli di Pau nei primi 2’ (uno inventato) ma, come sempre, ogni volta che allungano gli spagnoli perdono concentrazione e gli avversari risalgono. Nel secondo quarto, Pau e Marc realizzano 15 dei 20 punti della Spagna, il cui collante è un invisibile (2 punti) quanto utile Rudy Fernandez, strepitoso sui 28 metri. L’11-1 spagnolo sembra chiudere la gara (39-22) ma ancora una volta i serbi rientrano un pochino (43-34) per poi essere travolti (70-41 al 29’). Gli spagnoli subiscono un 15-0, ma torna Pau e con lui in campo non c’è partita: chiude con un paio di cose, compreso contropiede con schiacciata, da antologia. Per la squadra di Ivkovic si salvano solo Krstic e Savanovic, e la gestione è sospetta visto che nessuno della Serbia sta in campo più di 21’. Bene Navarro e Calderon. L’arbitro italiano Facchini riesce comunque a dare tre tecnici...
Spagna: P. Gasol 26, M. Gasol 20, Navarro 14
Serbia: Krstic 12, Savanoic 11, Tepic 8

Dirk Nowitzki, 33 anni, gioca nella NBA con i Dallas Mavericks. Ap

Turchia-Germania 67-73
Quattro liberi di Dirk Nowitzki negli ultimi 19" danno alla Germania il successo sulla Turchia per 73-67 che probabilmente non cambierà il futuro dei tedeschi (devono battere domenica la Lituania per andare ai quarti) ma costringe la squadra del direttore tecnico Boscia Tanjevic a superare la Serbia in uno spareggio secco. In una gara segnata dai tre falli di Nowitzki all’intervallo, la Turchia tocca il +12 nel primo tempo coi lunghi Asik e la giovane scelta Nba Kanter, mentre la Germania si aggrappa a Kaman. Ma i sintomi per i turchi sono inquietanti: chiuderanno con 10/22 ai liberi. I tedeschi sorpassano alla fine del terzo quarto (48-46), allungano grazie alle prodezze di Philipp Schwethelm, ala di 21 anni che gioca nel Bremerhaven, autore di 11 punti negli ultimi 6’. Porta la Germania a +6, ma Kaman crolla dalla stanchezza e lascia ad Asik (doppia doppia, anche 11 rimbalzi), via libera in area. Il centro dei Bulls segna 9 punti negli ultimi 3’20", ancora Schwethelm realizza la tripla del +5 a 52" dalla sirena mentre Nowitzki sempre raddoppiato fa da sponda liberando i compagni. Ma il suo momento deve arrivare per forza ed è anche fortunato: sul +2 si fa soffiare il rimbalzo da Ilyasova che sbaglia da sotto e poi commette proprio su di lui il fallo tradotto dall’asso dei Mavericks nei liberi della sicurezza. Nella sfida tra giocatori Nba, delude Turkoglu.
Turchia: Asik 19, Kanter 11, Turkoglu 9
Germania: Kaman 20, Nowitzki 19, Schwethelm 14.

Nando De Colo, gran protagonista per la Francia. Ap

Francia-Lituania 73-67
La Francia batte la Lituania 73-67, resta imbattuta e aspetta domenica la sfida con la Spagna che deciderà il primo posto del girone. L’eroe, per una volta, non è Tony Parker, comunque decisivo nel finale, ma Nando De Colo, guardia 24enne del Valencia, che realizza 13 punti con 5/6 al tiro nell’ultimo quarto, chiudendo con 5 recuperi. Quando, dopo una partita controllata per 30’, la Francia subisce un 10-0 e si trova sotto di 5 punti (43-48). Con Parker in panchina a riposare, comincia lo show di De Colo che continua anche col ritorno in campo dell’asso degli Spurs quando realizza il canestro del 62-54 a 3’11" dalla sirena. Senza aver raggiunto il bonus, e con Noah dominante sotto canestro (13 rimbalzi) anche contro un ottimo Valanciunas, la Francia si spaventa solo quando Jasaitis realizza la tripla del 66-62, subito disinnescata da Diaw. La chiave della gara è la difesa francese che tiene il miglior attacco dei campionati (88 punti di media) a 67 col 40% al tiro. Tra i lituani pesano le 5 perse di Jasikevicius. I senesi non lasciano il segno: 5 punti con 2/7 al tiro per Kaukenas, 2 punti in soli 13’ in campo per Lavrinovic.

Francia: De Colo 21, Parker 19, Noah, Batum 9.
Lituania: Jasaitis 13, Valanciunas 12, Songaila 9.

CHE RISCHI — Domenica si giocano Serbia-Turchia e Lituania-Germania. Se vince la Lituania, passano ai quarti i lituani e la vincente di Serbia-Turchia. In caso di successo della Germania e di vittoria della Turchia, si qualificano Germania e Lituania, se invece vince la Serbia, i tedeschi dovrebbero battere la Lituania di 11 punti altrimenti si qualificano Lituania e Serbia. Significa comunque che la squadra vicecampione del Mondo (Turchia) o quella vicecampione d'Europa (Serbia) o addirittura tutte e due saranno eliminate