La nazionale azzurra in Israele

L’Italia difende il titolo di Campione d’Europa e cerca un posto per Londra 2012 all’Europeo di basket in carrozzina che comincia a Nazareth (Isr) con 12 Nazioni e si chiuderà venerdì 16 settembre. Rispetto alla Nazionale “in piedi” che ha appena concluso l’avventura europea, gli Azzurri del basket in carrozzina sono fra i favoriti della rassegna continentale, che in questa edizione ha anche un significato molto particolare, in quanto è qualificante per la Paralimpiade di Londra del prossimo anno (Gran Bretagna qualificata di diritto).

Gruppi — L’Italia è inserita nel gruppo B con Israele, Turchia, Svizzera, Belgio e Gran Bretagna. Il gruppo A è invece composto da Francia, Spagna, Germania, Svezia, Polonia. L’accesso paralimpico è per le prime cinque. L’Italia, che non si è qualificata per le ultime due Paralimpiadi, ha vinto tre edizioni delle ultime quattro: nel 2003 a Porto Torres e Sassari in Sardegna, nel 2005 a Parigi e nel 2009 ad Adana in Turchia. La Francia è vicecampione mondiale ed è la nazionale che può vantare il numero maggiore di successi, sette, da quando nel 1970 si è svolto il primo Europeo. Gli Europei di Nazareth vedranno in campo 19 nazionali (12 maschili, 7 femminili). “E’ un Europeo con molte buonissime squadre, sarà molto dura, non ci sono favoriti particolari: Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia, Turchia, Spagna, solo per citarne alcune in ordine sparso. E naturalmente Italia, Francia e i padroni di casa di Israele, ovvio”, spiega il ct Malik Albes.

Coach — Anche Malik Albes, coach degli azzurri, allena la Nazionale part-time. E’ infatti il nuovo allenatore della Aurora Ass. Briantea Cantù: “Stiamo bene, abbiamo svolto una buona preparazione e siamo un bel gruppo. Partiamo da campioni in carica e abbiamo un buon potenziale. E’ molto importante la qualificazione per Londra. La Federazione (è il primo Europeo con una Federazione, la Fipic, presieduta da Fernando Zappile, che segue espressamente la pallacanestro in carrozzina, ndr) ha veramente fatto il massimo per portare la squadra nelle migliori condizioni possibili e il gruppo e veramente coeso”. Gli azzurri hanno svolto prima degli Europei diversi collegiali di preparazione con Svezia e Israele, poi all’Acqua Acetosa a Roma (nello stesso impianto della squadra di Pianigiani), con tre sedute di allenamento al giorno, video analisi delle partite, seguendo un programma di assistenza sanitaria del Cip coordinato dal dott. Marco Bernardi. Insomma, un’ottima preparazione.

Esordio — Gli azzurri (Fabio Raimondi, Mohamed Bargo, Amine Moukhariq, Nicola Damiano, Galliano Marchionni, Vincenzo Di Bennardo, Damiano Airoldi, Alberto Andrea Pellegrini, Matteo Cavagnini, Lorenzo Molteni, Ahmed Rourahi, Mohamed Sanna Ali guidati dal nuovo coach della Briantea Cantù, Malik Albes) esordiranno venerdì alle 12.15 con la Gran Bretagna, poi sabato alle 10.30 con la Svizzera, domenica alle 14.30 con Israele, lunedì alle 19 con il Belgio e martedì alle 14.30 con . A seguire quarti, semifinali e finale alle 19.45 di venerdì 16 settembre.

Protagonisti — Sarà un Europeo con tante stelle, antipasto di Londra 2012. “Saranno protagonisti certamente Dirk Passiwan (Ger), Jerome Courneil (Fra), Gurbulak Ozgur (Tur), Joachim Kohlstrom (Sve), Piotr Luszynski (Pol) – spiega Malik Albes –. Ma fra i migliori ci sta anche il nostro Ahmed Rourahi, uno dei migliori fra i punti 1”. Nel basket in carrozzina, infatti, ogni giocatore ha un punteggio (stabilito in base a fattori fisici e tecnici) e in campo non può esserci un quintetto con punteggio superiore a 14.5.

Ahmed Rourahi fra Jason Nelms e Matteo Cavagnini

Azzurri — Il capitano è Matteo Cavagnini, veterano della nazionale e del santa Lucia Roma, dominatore in Italia. E’ uno dei migliori centri del mondo. Da segnalare anche il più giovane del gruppo azzurro, Lorenzo Molteni, 21 anni, della Briantea Cantù, che è stato due anni fa capitano degli Azzurrini U22 in una bellissima edizione dell’Europeo organizzato a Seveso, in Brianza. Ahmed RouRahi viene dal Marocco, è naturalizzato italiano dal 14 aprile e gioca nel Millenium Padova. Ha perso entrambe le gambe e un braccio da ragazzino per un incidente ferroviario, travolto mentre stava giocando fra i binari. Malgrado questo, è davvero un fenomeno nel trattare la palla e nel muoversi con la carrozzina.

Pancalli — E' arrivato anche il messaggio del presidente del Comitato Italiano Paraolimpico Luca Pancalli: “Ci siamo ragazzi, domani si parte con l’avventura continentale di Nazareth. L’augurio che vi rivolgo punta alto: è quello di fare ciò che avete dimostrato di saper fare all’ultima edizione, quella di Adana 2009, dove siete stati sotto i riflettori della stampa mondiale. In palio, stavolta, c’è una posta duplice: la riconferma di un titolo prestigiosissimo che a distanza di due anni non è affatto scontato ottenere, per ritmi e livelli di gioco sempre crescenti, ma è lecito desiderare con tutti se stessi, e la qualificazione alle Paralimpiadi di Londra. So che potete farcela, regalateci ancora un sogno. Anzi, due: perché 8 anni di digiuno paralimpico, per il basket azzurro, sono stati un’eternità. In bocca al lupo!!”